Teologo oratoriano (Aix-en-Provence 1619 - Parigi 1695) di vastissima erudizione, soprattutto patristica, autore di trattati teologici (particolarmente importanti i Dogmata theologica, 1680, 1684, 1689; ma l'opera è rimasta incompleta) e giuridici (Vetus et nova ecclesiae disciplina, 3 voll., 1688, più volte ristampata) ...
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Orientalista francese (n. forse Bourges - m. 1706); allievo di R. Simon e di L. Thomassin, collaborò con quest'ultimo al Glossarium universale hebraicum (1697). Fu membro dell'Académie des inscriptions [...] et belles-lettres ...
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Scultore (Troyes 1628 - Parigi 1715). Recatosi a Roma per studiare la scultura classica, fu allievo dell'incisore Ph. Thomassin. Lavorò a Versailles, con C. Le Brun (gruppo marmoreo di Apollo tra le Ninfe, [...] 1666-75; fontana della piramide con Tritoni e Delfini; gruppo di Saturno nella Vasca dell'inverno e il Ratto di Proserpina, 1694-99). Eseguì numerosi busti e tombe di tono aulico e celebrativo (mausoleo ...
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Famiglia di comici dell'arte. Tommaso Antonio (Vicenza 1682 - Parigi 1739) fu il più grande Arlecchino della sua epoca, conosciutissimo come Thomassin. Scelto da L. Riccoboni, nel 1716, per la compagnia [...] italiana che stava organizzando a Parigi, esordì al teatro del Palais Royal nello stesso anno. Estroso ed espressivo, si affermò rapidamente presso il pubblico francese, del quale seppe mantenere vivo ...
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Incisore e pittore (Hoorn, Olanda, 1533 o 1536 - Roma 1578). Tra il 1559 e il 1561 pubblicò ad Anversa, presso l'editore H. Cock, 51 incisioni di paesaggio. Recatosi a Venezia lavorò con Tiziano, del quale [...] subì l'influenza, successivamente a Roma ebbe uno studio dal quale uscirono A. Carracci e Ph. Thomassin. ...
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BERTINAZZI, Carlo Antonio (detto Carlino)
Ada Zapperi
Nacque a Torino il 2 dic. 1713 da Felice, ufficiale sabaudo, e da Giovanna Maria Gli. Giovanissimo, entrò al servizio, come paggio, del duca di Modena [...] . La sua fama giunse al Théâtre Italien di Parigi, privo dal 1739 di un valido Arlecchino per la morte del famoso Thomassin (T. A. Visentini), sostituito da A. Costantini, un buon acrobata e nient'altro. Chiamato a Parigi, il B. vi arrivò nei ...
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COSTANTINI, Antonio
Giovanna Romei
Figlio naturale di Giovanni Battista secondo il Rasi, padovano di nascita secondo il Bartoli, figlio naturale di Costantino secondo il Guetillette (e la scuola francese) [...] al nuovo contesto.
Nel 1739 inizia anche per il C. l'avventura parigina. La successione artistica al grande Thomassin, Tommaso Visentini, morto nell'agosto di quell'anno, creava problemi al Nouveau Théâtre Italien e restava irrisolta, essendosi ...
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PELLEGRINI, Felice
Cristina Galassi
– Nacque a Perugia nel 1567 (Pascoli, 1732). Figlio di Bastiano, fu fratello maggiore di Vincenzo, pittore.
Fu posto, ancora molto giovane, sotto la guida di Federico [...] la freschezza ideativa e la iridescente e sfumata tavolozza cromatica. Il dipinto si colloca fra la traduzione a stampa di Philippe Thomassin, eseguita tra il 1585 e il 1590, e quella, sempre a stampa, di Aegidius Sadeler, del 1595 circa. Ciò ...
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GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] historique", con cui, in opposizione alle tesi di L. Thomassin, si colloca "dans le climat de radicalisation du léopoldisme Cornaro nel suo trattato De' parochi); in polemica con Thomassin riesamina la storia dei primi secoli della Chiesa, dimostrando ...
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