FRANGIPANE
Eugenio Dupré Theseider
. Antica famiglia baronale, che dominò la storia di Roma nei secoli XI e XII. Trasse la sua origine probabilmente da una famiglia "de Imperatore" che risale fino al [...] volte il neoeletto Gelasio II. Segnò il culmine della loro potenza l'elezione di Onorio II (1124), portato alla tiara da Roberto, ma già quando si trattò di eleggergli il successore, che fu Innocenzo II, trovarono opposizione nei Pierleoni, fautori ...
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OSIRIDE
S. Donadoni
Dio egiziano, originario della città che i Greci chiamarono Busiri, e che presto ottenne una speciale popolarità per tutto l'Egitto e divenne una delle grandi divinità del paese. [...] rendimento primitivo della figura umana senza specifica indicazione del dividersi delle membra. Sul capo porta una corona tipica: alta tiara fiancheggiata da penne, e in mano ha il pastorale e la frusta. Le rappresentazioni ne sono frequentissime, e ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] IV-III secolo. 18) Numerose immagini di Bes, fra cui un esemplare cagliaritano. La voluminosità del perizoma e la snellezza della tiara plumare denotano un'epoca tra la fine del IV e i primi decennî del III secolo. 19) Grande statua muliebre stante ...
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FRAGNI, Lorenzo (Lorenzo Parmense)
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Nacque a Parma nel 1548 da Giovanni e da Barbara Bonzagni. La sua formazione avvenne, con ogni probabilità, nel solco della tradizione orafa della famiglia della [...] di S. Pietro. Firmate e datate sono altre medaglie eseguite per Gregorio XIII: del 1575 è quella che lo raffigura con la tiara e, sul rovescio, l'immagine della dea Annona; del 1582 sono due medaglie col papa a capo scoperto, sul rovescio delle quali ...
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Figlio (Kessel, Cleve, 980 - Castel Paterno 1002) di Ottone II e di Teofano. Succedette al padre nel 983 sotto la reggenza materna. Assunto il pieno potere nel 994, perseguì con fede e convinzione il disegno [...] Italia nel 996, chiamatovi contro Giovanni Crescenzio dal papa Giovanni XV e, morto nel frattempo quest'ultimo, fece eleggere alla tiara suo cugino Brunone (Gregorio V), dal quale nel gennaio 996 fu incoronato imperatore. Quindi, con l'aiuto del re ...
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Consolidò e ampliò il proprio dominio, e pubblicò il corpo di leggi Decreta seu statuta, che avrebbe costituito la base della successiva legislazione sabauda. Scelta in seguito la vita monastica, fu antipapa [...] per gli affari ordinarî, rinunciò alla sovranità quando venne eletto papa dal concilio di Basilea contro il deposto Eugenio IV. Prese la tiara col nome di Felice V, il 24 luglio 1440, ma la sua elezione ebbe scarsi riconoscimenti e, dopo aver invano ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] il cesello che, secondo l'iscrizione greca appostavi, sarebbe stato dono degli abitanti di Olbia al regolo scita Saitaferne. La "tiara" fu acquistata dal Museo del Louvre nel 1896, dopo aver suscitato l'entusiasmo in alcuni dotti archeologi di Vienna ...
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FARNESE, Clelia
Roberto Zapperi
Unica figlia del cardinale Alessandro Farnese, nipote del papa Paolo III, della quale non si conoscono né il luogo né la data di nascita, che pure dovette cadere nel [...] il torto di portare solo il cappello di cardinale e di presentarsi per di più come il principale concorrente alla tiara del cardinal Farnese. La regola del celibato cui gli ecclesiastici erano tenuti complicava dunque sempre di nuovo lo scambio delle ...
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Contraffazione di un documento, un’opera d’arte o altro o per lo più a scopo di frode.
Arte
La storia dei falsi ha seguito costantemente lo sviluppo del commercio antiquario, con tecnica proporzionata [...] , di dipinti del Rinascimento ecc. Fra le f. più famose, meritano ricordo la cosiddetta «fibula prenestina», la «tiara di Saitaferne» (1896, cesellata da I. Rouchoumovskij a Odessa), le sculture classiche e del Rinascimento di G. Bastianini ...
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Antichità. - Un ramo sottile, curvato e ripiegato su sé stesso, dovette già in età preistorica suggerire con la semplicità dell'operazione, la leggerezza della materia, la grazia della forma, il primo [...] a fastosi fioroni gotici; l'Italia produsse invece un esemplare legato ancora strettamente all'arte orientale, cioè la tiara di Costanza, moglie di Federico II (duomo di Palermo), probabile lavoro siciliano, formata dal cerchio gemmato riunito in ...
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tiara
s. f. [dal lat. tiara e tiaras, gr. τιάρα e τιάρας (voce di origine persiana)]. – 1. Copricapo a forma di cono, di tessuto o di pelle (detto anche mitra, o berretto frigio se con la punta ripiegata in avanti), in uso anticam. nel mondo...
mitra1
mitra1 (pop. mìtria; ant. mìtera) s. f. [dal lat. mitra, gr. μίτρα]. – 1. Fascia di stoffa, di cuoio o di metallo con cui gli antichi Greci, spec. i guerrieri, cingevano il ventre a scopo protettivo. In tempi più recenti, fascia o nastro...