Nato probabilmente nel 1379, morto in Igualada il 2 aprile 1416. Figlio di Giovanni I di Castiglia e di Eleonora sorella di Martino re d'Aragona, e perciò fratello di Enrico III, alla morte di questo sovrano [...] di Costanza, che si abboccarono con lui in Perpignano il 31 agosto 1415, F. tentò di persuadere Benedetto a rinunziare alla tiara per restituire l'unità alla Chiesa; e poiché questi oppose un reciso rifiuto, lo abbandonò (6 gennaio 1416).
Bibl.: L ...
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MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] a calice del Pittore di Cecrope, nella coll. del Principe d'Assia ad Adolphseck. Anche qui il toro è già ammansito. M. con tiara, come una barbara, sta dietro ad Egeo in trono e gli posa il braccio sulla spalla: certo gli sussurra il progetto del ...
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BEAUFORT, Giovanni di
Anna Maria Nada Patrone
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da nobile famiglia della Tarantasia; dottore in legge, già nel 1399 aveva iniziato quella brillante carriera politica [...] il 12 nov. 1414; quando Sigismondo si reco a Perpignano presso il papa Benedetto XIII per indurlo a rinunciare alla tiara, come già avevano fatto gli altri due pontefici in carica, Giovanni XXIII e Gregorio XII, secondo le decisioni del concilio ...
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ARMENIA (᾿Αρμενία Armenĭa)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Col nome di Armenia maior venne comunemente designata, presso i Romani, la regione montuosa compresa tra la valle del Lyrus (Kura) a N, che la separava [...] con brache. Da Traiano in poi A. appare sulle monete come figura femminile con chitone ed un alto copricapo, la tiara, che ritroviamo su monete di Marco Aurelio e su medaglioni bronzei di Lucio Vero. Accanto a questo tipo di figurazioni continua ...
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BARTOLI, Francesco
Alfredo Petrucci
Figlio di Pietro Santi, nacque a Roma nel 1675. Aiutò assiduamente il padre e ne seguì, dopo la morte, le orme: sono di sua mano, appunto, molte delle tavole delle [...] Museum. Notevoli sono soprattutto del B. il disegno di un pettorale lavorato da Benvenuto Cellini per Clemente VII e quello di una tiara del Caradosso per Giulio II.
Nella sua qualità di "oratore di S. Santità" e di suo "antiquario per l'antichità di ...
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L’insieme della pettinatura e degli ornamenti portati nei capelli.
Fra i popoli di interesse etnologico, speciali a. sono portate nei combattimenti, nelle danze e nelle cerimonie sacre. Alcune tribù dell’Australia [...] gli uomini poggiavano sui capelli corti e rialzati a ciuffo una specie di turbante o un petaso e le donne portavano una tiara sui capelli disposti a ricciolini sulla fronte e intrecciati sulle spalle. Presso i Greci dell’età arcaica i capelli lunghi ...
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PIO III papa
Giovanni Battista Picotti
Francesco Todeschini nacque intorno al 1440 da Nanni e da Laudomia Piccolomini, sorella di Pio II. Dallo zio ebbe il cognome, l'arcivescovato di Siena, la porpora [...] 1503, falliti per l'opposizione degli Spagnoli e di Giuliano della Rovere i disegni di G. d'Amboise, gli diede la tiara per una transazione fra le parti (22 settembre). Pio III annunziò il proposito di attendere alla riforma della Chiesa, si tenne ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] gli sono affidate, che all’interno dei tondi sono in mano ai putti: il mantello rosso, lo scettro, la corona, la tiara, gli speroni d’oro, etc. Le tre citate parti del mondo insieme a otto virtù lodano, nelle iscrizioni che accompagnano gli affreschi ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] e il papato e possono quindi spiegare la scelta iconografica adottata. In particolare è da osservare che nel Battesimo C. indossa la tiara, mentre Silvestro la mitra vescovile e ha il pastorale; nella scena seguente della Donazione, C. pone la stessa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La stele di Hammurabi e le antiche leggi
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La stele del Codice di Hammurabi è uno degli oggetti [...] appena descritte hanno una lunga tradizione nell’arte mesopotamica. La lunga veste a balze di Shamash e la sua tiara cornuta, di regola rappresentata frontalmente, sono tipiche delle divinità e si possono vedere sia nelle altre due steli menzionate ...
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tiara
s. f. [dal lat. tiara e tiaras, gr. τιάρα e τιάρας (voce di origine persiana)]. – 1. Copricapo a forma di cono, di tessuto o di pelle (detto anche mitra, o berretto frigio se con la punta ripiegata in avanti), in uso anticam. nel mondo...
mitra1
mitra1 (pop. mìtria; ant. mìtera) s. f. [dal lat. mitra, gr. μίτρα]. – 1. Fascia di stoffa, di cuoio o di metallo con cui gli antichi Greci, spec. i guerrieri, cingevano il ventre a scopo protettivo. In tempi più recenti, fascia o nastro...