L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo fenicio
Massimo Botto
Gli oggetti del culto e i materiali votivi nella fenicia e nelle colonie di occidente
Gli aspetti conservativi della civiltà fenicia [...] , dove si trovava il celebre tempio di Melqart; questi ultimi si riferiscono sia al personaggio maschile egittizzante con alta tiara sia al dio della tempesta. Per quanto riguarda la coroplastica di ambito vicino-orientale e punico, ci si limiterà ...
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Colonna, Iacopo (detto Sciarra)
Enzo Petrucci
, A Sciarra più che a ogni altro è toccato di rappresentare l'estrema violenza dell'odio, a cui giunse l'urto tra Bonifacio VIII e i colonnesi, e la tradizione [...] due o tre cardinali vecchi, cioè non di nomina bonifaciana; la piena riabilitazione di tutti i C., chierici e laici; rinuncia alla tiara da parte del papa e sua consegna nelle mani di Sciarra (G. di Hundleby, in W. Holtzmann, p. 497). Su queste basi ...
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DEL CARRETTO, Ottone
Franca Petrucci
Di nobile famiglia ligure, nacque in epoca imprecisata da Oddonino, definito da F. Filelfo "uomo prudentissimo", e fu fratello di Giacomo, Spinetta e Pietro, vescovo [...] seconda istanza il nome del card. Prospero Colonna e, nel caso che nessuno dei due avesse possibilità di accedere alla tiara, invitava l'oratore ad attenersi alle direttive del Capranica. La candidatura di quest'ultimo però cadde da sé, poiché egli ...
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CAPECE MINUTOLO, Filippo
Carlo De Frede
Nato a Napoli (come risulta dalla frequente determinazione "de Neapoli" nei documenti che lo concernono) da un Landolfo, è ricordato per la prima volta dalle [...] napoletano verso Castel Nuovo, dove si trovava il papa Celestino V, per supplicarlo di desistere dalla sua decisione di rinunciare alla tiara; il che ha fatto pensare a qualche simpatia del C. per il movimento dei fraticelli e lo spirito che animava ...
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FANTONE (Fantoni), Francesco
Antonella Pesola
Figlio di Giovan Battista e di una certa Cristallina, il F., originario di Norcia (prov. Perugia), è documentato dal 1507 al 1531.
È ricordato per la prima [...] . Il dipinto presentava un affollato proscenio con personaggi dai volti ritratti di scorcio; una serie di oggetti (pastorale, gigli, tiara e gioielli), messi bene in evidenza, sembravano rimandare all'arte orafa in cui il F. si era cimentato. Sul ...
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PIO X papa
Alberto Maria Ghisalberti
Giuseppe Melchiorre Sarto, nato a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, morto a Roma il 20 agosto 1914. Di umilissima famiglia (suo padre, Giovanni Battista, era cursore [...] come una croce e di prendere come nome quello stesso dei papi che più avevano sofferto, Pio X. Anche elevato alla tiara, l'uomo restò semplice e schietto di modi. Ma della sua dignità sentì tutto il valore e la grandezza. Lavoratore instancabile ...
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Fumaroli, Marc
Francesco Solinas
Storico, filologo e scrittore francese, nato a Marsiglia il 10 giugno 1932. Dal 1965 assistente alla facoltà di Lettere dell'università di Lille; dal 1976 maître de [...] ai giorni nostri: esemplari alcuni saggi, quali Ut pictura rhetorica divina, peinture et rhétorique, 1994; Cross, Crown, and Tiara: the Constantine myth between Paris and Rome (1590-1690), 1995; Une amitié paradoxale: Antoine Watteau et le comte de ...
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FANCELLI, Iacopo Antonio
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 28 febbr. 1606, secondo l'atto di nascita. Il Pascoli (1736), che la data erroneamente al 1619 (errore riportato [...] in collaborazione con Cosimo (Enggass, 1978) e di tre rilievi marmorei con coppie di cherubini sorreggenti un ritratto papale, o la tiara e le chiavi.
Intorno al 1646 si collocano i suoi interventi nella tomba Ginnasi già in S. Lucia delle Botteghe ...
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FABI, Carlo Maria
Guido Fagioli Vercellone
Terzogenito di cinque maschi, nacque a San Gemini, nella diocesi di Narni (ora in prov. di Terni), il 24 nov. 1744, dal capitano Giovan Domenico dottore di [...] che gli era carissima, tanto da volerne conservare la giurisdizione ordinaria ed il titolo anche dopo l'elevazione alla tiara. A Subiaco il F. soggiornò per circa quattro anni, esercitandovi le sue funzioni con generale soddisfazione.
Nel 1785 ...
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CESI, Paolo Emilio
Franca Petrucci
Di famiglia originaria dell'Umbria, nacque a Roma nel 1481 da Angelo, avvocato concistoriale, e da Franceschina Cardoli di Narni. Abbracciò la carriera ecclesiastica [...] l'amministrazione del vescovato di Todi, che però cedette immediatamente al fratello Federico.
Morto Adriano VI e ottenuta la tiara Giulio de' Medici, il C., che nel precedente conclave era stato considerato un filomediceo e il 3 novembre aveva ...
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tiara
s. f. [dal lat. tiara e tiaras, gr. τιάρα e τιάρας (voce di origine persiana)]. – 1. Copricapo a forma di cono, di tessuto o di pelle (detto anche mitra, o berretto frigio se con la punta ripiegata in avanti), in uso anticam. nel mondo...
mitra1
mitra1 (pop. mìtria; ant. mìtera) s. f. [dal lat. mitra, gr. μίτρα]. – 1. Fascia di stoffa, di cuoio o di metallo con cui gli antichi Greci, spec. i guerrieri, cingevano il ventre a scopo protettivo. In tempi più recenti, fascia o nastro...