GHINI, Simone
Stefano Coltellacci
Figlio di Giovanni di Giovanni, di professione sarto, nacque a Firenze nel 1410 e svolse l'attività di orefice. In epoca imprecisata sposò una certa Maritana, di circa [...] d'oreficeria.
Sotto il pontificato di Pio II il G. ottenne la maggior parte delle commissioni. Oltre ad aver realizzato la tiara d'oro tempestata di gemme utilizzata per l'incoronazione di papa Piccolomini, dal 1459 al 1464 ebbe infatti il monopolio ...
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Nella religione, la v. ecclesiastica, come distintivo permanente e non soltanto liturgico della professione sacerdotale, si trova nelle religioni cosiddette primitive e in quelle misteriche, non in quelle [...] pendente al fianco destro fino al ginocchio, dallo omophorion, simile al pallio latino, e dalla mitra che ha la forma della tiara con quattro rigonfiamenti in croce. Degli altri riti usano l’epigonation e l’omophorion gli armeni, i siri e i copti ...
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Nato a Firenze nel 1510, egli iniziò col 1532 il periodo del principato nella città che più a lungo aveva mantenuto la forma repubblicana. Dovette la sua fortuna all'ambizione dello zio, il papa Clemente [...] Ridolfi, i Gaddi, i Salviati: tra i quali ultimi il cardinal Salviati, che per lungo tempo poté apparire destinato alla tiara.
Non tutti i principali uomini politici di Firenze erano con ciò passati all'opposizione: alcuni accettarono il nuovo regime ...
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WOLSEY (o, com'egli firmò, Wulcy), Thomas
Alberto Pincherle
Cardinale e politico inglese, nato a Ipswich tra il 1471 e il 1475, più probabilmente nel 1472-73; morto nell'abbazia di Leicester il 29 novembre [...] ridotto l'influsso inglese a Roma.
Sintomatici sono, del resto, non solo i ripetuti, e sempre vani, tentativi del W. per ottenere la tiara pontificia con l'aiuto o di Francesco I o di Carlo V, nei conclavi che seguirono le morti di Leone X e di ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] sul nome di Giovan Maria Ciocchi del Monte, eletto papa contro le candidature del partito spagnolo e le aspirazioni alla tiara di Ercole Gonzaga.
Sotto Giulio III, Giovan Angelo fu nominato prefetto della Segnatura di Grazia e governatore di Campagna ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] für Theologie und Kirche, VI, Freiburg 1997, pp. 302-304.
31 Cfr. A. Paravicini Bagliani, Le Chiavi e la Tiara. Immagini e simboli del papato medievale, Roma 1998.
32 Cfr. Decretales Pseudo-Isidorianae et capitula Angilrammi, hrsg. von P. Hinschius ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] dell'Ordine. In dicembre, dopo la morte di Pio IV, le sue speranze risorsero; egli non risparmiò sforzi in vista della tiara papale, scandalizzando con le sue manovre il Collegio dei cardinali e tutta Roma. Ma nonostante la morte del rivale R. Pio ...
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PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] Alla carta 30r del protocollo 938 si legge un breve ricordo relativo all’elezione di papa Martino V, accompagnato dal disegno di una tiara. Un altro protocollo di Paolo di Lello Petrone si trova nell’Archivio del Capitolo di S. Pietro e comprende gli ...
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OLIVIERI, Pietro Paolo
Emmanuel Lamouche
OLIVIERI, Pietro Paolo. – Nacque a Roma nel 1551 da Antonio, di origine romana (Baglione, 1642, p. 77; Borsellino, 1989, p. 3).
Nulla di certo si sa sulla sua [...] la diligenza quasi maniacale, caratteristica di Olivieri, ma qui portata all’estremo, nel trattamento dei dettagli del viso, della tiara e degli abiti.
Nell’estate 1584 ottenne un’altra commissione capitolina che sanciva «l’alleanza profonda fra il ...
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CARTARI, Giulivo
Aldo Mazzacane
Nacque ad Orvieto l'11 nov. 1559 da Flaminio e Virginia Polidori e si addottorò a Perugia nel 1582. Esercitò quindi a Roma l'avvocatura per conto dello studio paterno, [...] criminale generale. Nel 1623 il papa però l'inviò di nuovo a Bologna come uditore del Torrione, ma l'elevazione alla tiara del suo antico protettore, Maffeo Barberini, lo richiamò a Roma come fiscale generale della Camera già alla fine dello stesso ...
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tiara
s. f. [dal lat. tiara e tiaras, gr. τιάρα e τιάρας (voce di origine persiana)]. – 1. Copricapo a forma di cono, di tessuto o di pelle (detto anche mitra, o berretto frigio se con la punta ripiegata in avanti), in uso anticam. nel mondo...
mitra1
mitra1 (pop. mìtria; ant. mìtera) s. f. [dal lat. mitra, gr. μίτρα]. – 1. Fascia di stoffa, di cuoio o di metallo con cui gli antichi Greci, spec. i guerrieri, cingevano il ventre a scopo protettivo. In tempi più recenti, fascia o nastro...