Antica famiglia nobile italiana, sulla cui origine sono sorte molte leggende secondo le quali discenderebbe dal paladino carolingio Odo Scalcus, o da un vicario del Barbarossa, Enrico Erba. Comunque, la [...] culla della famiglia fu in Como e probabile capostipite fu un Giorgio Erba, vivente nel 1290. L'elevazione alla tiara di un Odescalchi (Innocenzo XI) trasportò (sec. 17º) la famiglia a Roma. Un nipote del papa, Livio (v.), duca di Ceri, fu ...
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Famiglia, originaria probabilmente di Barberino in Val d'Elsa, stabilitasi sin dal sec. 13º a Firenze (partecipò attivamente alla vita politica e fu della fazione antimedicea) e nel 1530 trasferitasi a [...] dell'ultima repubblica. A Roma i B. seppero assumere, con Raffaello e segnatamente con Francesco, posizione così eminente da portare alla tiara, col nome di Urbano VIII, il loro congiunto Maffeo. Ma la rapacità dei B. nello sfruttare i vantaggi della ...
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GIOVANNI XVI antipapa
Giovanni Battista Picotti
Giovanni Filagato, un greco della Calabria, già favorito da Teofano e da Ottone III e divenuto abate di Nonantola e vescovo di Piacenza, fu, al ritorno [...] da una legazione per l'imperatore a Costantinopoli, sollevato, forse contro sua voglia, da Giovanni Crescenzio alla tiara, dopo la fuga del papa imperiale Gregorio V (aprile o maggio 997). Nel febbraio 998, disceso Ottone, G. fu orribilmente mutilato ...
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Vedi SERSE dell'anno: 1966 - 1966
SERSE (Ξέρξης)
A. de Franciscis
Re di Armenia (circa 170 a. C.). Ne abbiamo poche notizie; è incerto anche se sia stato contemporaneo di Antioco III o di Antioco IV [...] di Siria. Restano di lui alcune monete che lo raffigurano barbato ed insignito della tiara armena.
Bibl.: E. Babelon, Rois de Syrie, d'Arménie et de Commagène, Parigi 1890, p. CXCIV. ...
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Barberini
Famiglia, originaria probabilmente di Barberino in Val d’Elsa, stabilitasi sin dal sec. 13° a Firenze (dove partecipò attivamente alla vita politica e fu della fazione antimedicea) e nel 1530 [...] , col nome di Urbano VIII, il loro congiunto Maffeo. Ma la rapacità dei B. nello sfruttare i vantaggi della tiara, il saccheggio dei monumenti antichi per le loro costruzioni, cui sembra alludere il celebre detto «quod non fecerunt barbari, Barberini ...
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ARTASERSE I Longimano (᾿Αρταξέρσης Μακρόχειρ)
L. Rocchetti
Re di Persia, figlio di Serse cui successe nel 465 a. C.; dopo un regno agitato e sconvolto da lotte con l'Egitto e la Grecia (pace di Cimone: [...] 449) morì nel 424.
A. I appare raffigurato sulle sue monete con la testa coperta dalla tiara e coi lunghi capelli raccolti dietro la nuca; il re, barbato, è inginocchiato in atto di apprestare il dardo per l'arco. A. I appare inoltre raffigurato su ...
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Ecclesiastico (n. Corneto 1461 circa - m. 1521), noto anche come Adriano da Corneto. Assolse felicemente missioni diplomatiche per conto di Innocenzo VIII e Alessandro VI; quest'ultimo lo creò cardinale [...] II, riparò nel Trentino (1509). Partecipò nel 1517 alla congiura del card. Petrucci contro Leone X, sperando di ottenere la tiara: fu perciò deposto mentre tutti i beni da lui accumulati erano confiscati (1518). Scomparve senza lasciar tracce di sé ...
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TEODORA di Roma
Raffaello Morghen
Moglie di Teofilatto il famoso "vestararius", la cui famiglia dominò in Roma per tutto il sec. X, si trova citata nei documenti col titolo di "serenissima vestaratrix", [...] in un secolo di dissolutezze, di feroci lotte tra il partito di papa Formoso e il partito spoletano, di asservimento della tiara ai favori e agl'intrighi di donne dissolute, ebbe fama di donna bellissima, dominatrice e rotta a tutti i vizî. Di ...
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INNOCENZO IX papa
Giovanni Battista Picotti
Giovanni Antonio Facchinetti, nato a Bologna il 20 luglio 1519 da famiglia oriunda di Nogara presso Verona, dottore a Bologna (1544), vescovo di Nicastro [...] a Venezia (1566), nella conclusione della lega contro i Turchi; nel 1583 era stato creato cardinale. Già vicino alla tiara nel conclave del settembre-dicembre 1590, aveva rappresentato nella segnatura l'infermo papa Gregorio XIV, al quale succedette ...
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Famiglia originaria del Delfinato. Risale a un Sibaut, signore di Clermont, vissuto nella seconda metà del sec. XI. Un figlio di lui, del medesimo nome, comandò le truppe che cacciarono da Roma l'antipapa [...] (1120), onde ottenne, si dice, da Callisto II il privilegio di porre sul proprio stemma due chiavi d'argento sormontate dalla tiara. Nel 1340 Aynard II ebbe dal Delfino i titoli ereditarî di visconte di Clermont, capitano generale e primo barone del ...
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tiara
s. f. [dal lat. tiara e tiaras, gr. τιάρα e τιάρας (voce di origine persiana)]. – 1. Copricapo a forma di cono, di tessuto o di pelle (detto anche mitra, o berretto frigio se con la punta ripiegata in avanti), in uso anticam. nel mondo...
mitra1
mitra1 (pop. mìtria; ant. mìtera) s. f. [dal lat. mitra, gr. μίτρα]. – 1. Fascia di stoffa, di cuoio o di metallo con cui gli antichi Greci, spec. i guerrieri, cingevano il ventre a scopo protettivo. In tempi più recenti, fascia o nastro...