CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] del papato; e solo dopo aver consultato quattro teologi che gli illustrarono la "ratio praecipua" che lo obbligava ad accettare la tiara, acconsentì a divenire papa: la sua elezione, già decisa il 20 novembre venne pubblicata il 23 nov. 1700 ed egli ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] sbalzato a terra dalla sua cavalcatura. Nell'incidente venne momentaneamente smarrito l'enorme prezioso rubino che adornava la tiara. L'incidente fu interpretato dal popolo come un cattivo presagio.
La scelta di Vienne come luogo per l'incoronazione ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] lungo i fianchi, con pugno chiuso a stringere un “rotolo”; l’iconografia della figura maschile di profilo, con alta tiara, braccia protese in avanti, lunga veste che ricade sulla gamba posteriore; infine, la stele doppia con figure affrontanti. In ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] o con un grappolo di datteri in mano. Tutte le divinità, inoltre, sono caratterizzate come tali dalla tiara a corna. Accanto a questi attributi, che possono considerarsi secondari in quanto acquisiti col progressivo caratterizzarsi delle diverse ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] Alessandro, timoroso che la predilezione del nonno per il più giovane fratello potesse costituire un ostacolo alle proprie aspirazioni alla tiara.
Lasciata Padova a fine maggio del 1545, dopo una visita al padre a Piacenza, il F. si diresse verso il ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] il maggio successivo, allontanò per il momento il pericolo.
Esso si ripresentò naturalmente quando il Ghislieri fu elevato alla tiara.
L'oratorio fu sospettato allora come conciliabolo di eretici. I sospetti e le accuse si concentravano questa volta ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] da Alessandro VI.
La Camera apostolica fece in seguito ancora ricorso alle finanze del banchiere per acquistare i rubini della tiara del papa: la restituzione dei 3.000 ducati avvenne il 7 dic. 1504. Giulio II, come ringraziamento, gli rinnovò gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il nuovo ordinamento della Chiesa: decretisti e decretalisti
Diego Quaglioni
La Concordia discordantium canonum di Graziano, compilazione normativo-dottrinale cui fu dato il nome solenne di Decretum, [...] di quel famoso decreto di Nicola II che aveva liberato il papato dall’elezione laica, Alessandro III riceveva la tiara ed inaugurava la serie dei grandi legislatori, i quali, esercitando la loro competenza in ogni campo, imporranno, da soli ...
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MORONE, Giovanni
Massimo Firpo
– Nacque a Milano il 25 gennaio 1509 da Girolamo e da Amabilia Fisiraga, entrambi appartenenti a illustri casati nobiliari.
Senatore, più volte ambasciatore degli Sforza, [...] tutti identificato in Pole) che «con pericolo di questa santissima sede» era stato anch’egli sul punto di ricevere la tiara» (Firpo - Marcatto, 1981-95, V, p. 234 s.). Gli interrogatori furono affidati a una commissione composta di cardinali nominati ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] 'esecuzione, sorvegliato da un ufficiale a cavallo. Ancora più in basso, una figura sul rogo con la tiara in testa, rappresentante un eretico, chiude la complessa rappresentazione con un riferimento alle funzioni inquisitorie.Un riferimento specifico ...
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tiara
s. f. [dal lat. tiara e tiaras, gr. τιάρα e τιάρας (voce di origine persiana)]. – 1. Copricapo a forma di cono, di tessuto o di pelle (detto anche mitra, o berretto frigio se con la punta ripiegata in avanti), in uso anticam. nel mondo...
mitra1
mitra1 (pop. mìtria; ant. mìtera) s. f. [dal lat. mitra, gr. μίτρα]. – 1. Fascia di stoffa, di cuoio o di metallo con cui gli antichi Greci, spec. i guerrieri, cingevano il ventre a scopo protettivo. In tempi più recenti, fascia o nastro...