Ornamento del capo, spesso d’oro con pietre preziose.
Secondo la tradizione fu invenzione di Dioniso. Sacerdoti e indovini portavano, come simbolo di consacrazione, una benda intorno alla fronte; questa [...] di sovranità il d. è proprio dei principi asiatici, in prima linea del re di Persia, il quale cingeva il turbante o tiara con una benda purpurea intessuta di bianco. Alessandro di Macedonia lo adottò in forma di nastro bianco ornato d’oro, con le ...
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Cardinale (Chaumont-sur-Loire 1460 - Lione 1510), arcivescovo di Rouen (1493), passò alla storia sotto questo titolo; confidente di Luigi XII re di Francia, cardinale nel 1498, preparò diplomaticamente [...] , appoggiò Firenze contro Pisa, e Cesare Borgia nella conquista della Romagna. Più tardi impegnò dannosamente la Francia in una politica ostile a Giulio II per risentimenti personali (aveva aspirato alla tiara nel 1503, alla morte di Alessandro VI). ...
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SIN (sumerico Suen, scritto ideogrammaticamente en.zu "signore della saggezza"; accadico Sīn)
A. Bisi
Divinità lunare venerata in Mesopotamia particolarmente dai Semiti; la sua figura si confonde con [...] solo nella seconda zona a bassorilievo: il dio lunare ha una veste a falde che lascia scoperta una spalla, la lunga barba, la tiara con la quadruplice fila di corna: tiene in una mano un'ascia serrata contro il petto, nell'altra il bastone e l'anello ...
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Giulio Rospigliosi (Pistoia 1600 - Roma 9 dic. 1669); professore di filosofia a Pisa, fu poi a Roma tra i familiari dei Barberini e diede al loro teatro un notevole contributo (Sant'Alessio, 1632; Chi [...] la bolla di Urbano VIII contro Giansenio; segretario di stato di Alessandro VII che lo creò cardinale (1657), ottenne la tiara il 20 giugno 1667 grazie anche al favore della Francia, dalla quale ottenne aiuto anche per la guerra sostenuta dai ...
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ARTASERSE II Mnemone (᾿Αρταξέρσης Μνήμων)
L. Rocchetti
Re di Persia, figlio di Dario 11, salito al trono nel 404 a. C., è l'A. dell'Anabasi; ebbe regno travagliato da lotte con Greci ed Egiziani e satrapi [...] era dotato. A. II appare raffigurato sulle sue monete nello schema iconografico già visto per Artaserse I, e cioè barbato, con la tiara e in atto di apprestare l'arco, stando in ginocchio.
Bibl.: G. F. Hill, Cat. Greek Coins of Arabia, Mesopotamia ...
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VITTORE II papa
Mario Niccoli
Alla morte di papa Leone IX (19 aprile 1054) segue circa un anno d'interregno dovuto anche al fatto che i più attivi collaboratori di Leone IX nella sua opera politica [...] ) erano assenti da Roma. Nel settembre 1054 Enrico III di Germania, a Magonza, d'accordo col clero romano, offre la tiara a Gebeardo, dal 1042 vescovo di Eichstätt e oppositore della politica indipendente di Leone IX. Le trattative si conclusero nel ...
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SCARAMPO, Lodovico (Luigi, Alvise; XXXI, p. 3)
Ermenegildo SCACCIA SCARAFONI
È chiamato anche Scarampo Mezzarota (una mezza ruota è disegnata nella punta del suo stemma); ma il suo vero cognome è Trevisan. [...] veneziano cardinale G. Condulmer, ne seguì fedelmente le fortune e fu nominato da questi, elevato alla tiara, successivamente cubicolario, scrittore delle lettere apostoliche, vescovo di Traù, arcivescovo di Firenze, patriarca di Aquileia, camerlengo ...
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Prelato e diplomatico (Venezia 1420 - Roma 1491); parente del cardinale Pietro B. (Paolo II), ebbe varî benefici; Callisto III lo fece vescovo di Treviso (1455), Paolo II lo trasferì dapprima a Vicenza [...] , Ungheria, Polonia, Danimarca, Svezia e Norvegia; camerlengo del sacro collegio e vescovo di Palestrina (1478), fu candidato alla tiara alla morte di Sisto IV (1484), e quindi consigliere di Innocenzo VIII; in tempi di profonda corruzione morale, si ...
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Dea semitica nord-occidentale, nota soprattutto dai testi di Ugarit. A. vi appare come dea vergine e guerriera. Sorella o sposa del grande dio Baal, in un poema discende agli inferi per vendicarne la morte [...] Aqhat, purché le regali il suo arco e, al suo rifiuto, lo uccide.
Il culto di A. si diffuse in Egitto con il Nuovo Regno. Era raffigurata con alta tiara ornata di penne, ureo e disco solare e armata di lancia e scudo. Ebbe un tempio a Tanis. ...
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INNOCENZO VIII Papa
Giovanni Battista Picotti
Giovanni Battista Cibo, nato a Genova nel 1432 da illustre famiglia imparentata con i Doria, era vissuto da prima alla corte aragonese, aveva studiato a [...] la carriera ecclesiastica a Giuliano della Rovere; gl'intrighi di questo e, come sembra accertato, la simonia gli diedero la tiara, il 29 agosto 1484: Giuliano rimase papa et plusquam papa. Prima di ricevere gli ordini sacri, I. aveva avuto due ...
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tiara
s. f. [dal lat. tiara e tiaras, gr. τιάρα e τιάρας (voce di origine persiana)]. – 1. Copricapo a forma di cono, di tessuto o di pelle (detto anche mitra, o berretto frigio se con la punta ripiegata in avanti), in uso anticam. nel mondo...
mitra1
mitra1 (pop. mìtria; ant. mìtera) s. f. [dal lat. mitra, gr. μίτρα]. – 1. Fascia di stoffa, di cuoio o di metallo con cui gli antichi Greci, spec. i guerrieri, cingevano il ventre a scopo protettivo. In tempi più recenti, fascia o nastro...