SATI
S. Donadoni
Dea di Elefantina, che con Khnum e Anuki formava la triade delle divinità che presiedevano alla Prima Cateratta. Rappresentata come donna con l'alta tiara bianca tipica dell'Alto Egitto, [...] cui si aggiungono due corna di gazzella a forma di lyra. Essa era adorata anche a Esnah, a Sehel e a File. In tarda epoca è confusa con Sothis (Sino), a sua volta identificata con Iside. Elementi siderei ...
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SATRAPO (iran. khsathra-pa; σατράπης; satrapes)
A. de Franciscis
In particolari circostanze i satrapi persiani coniarono monete proprie imprimendovi la loro immagine e talvolta anche il loro nome. Essi [...] sono rappresentati con il capo ricoperto dalla caratteristica tiara che lascia in vista soltanto parte del volto. È stata avanzata l'ipotesi che tali raffigurazioni non siano dei ritratti veri e proprî, ma che svolgano in modo generico la tipologia ...
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ARTASERSE III Ocho (᾿Αρταξέρσης ῏Ωχος)
L. Rocchetti
Re di Persia, regnò dal 358 al 337 a. C. e ridusse di nuovo l'Egitto a provincia persiana.
A. III appare raffigurato sulle sue monete nello schema [...] tradizionale dei monarchi achemènidi, con tiara, torques e arco in mano; la posizione in ginocchio, in atto di preparare l'arco, compare, su un aureo, nella variante del braccio allungato a trarre un dardo dalla faretra, posta dietro le spalle.
Bibl ...
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TIGRANE I il Grande (armeno: Tigran; Τιγράνης, Tigranes)
A. de Franciscis
Re di Armenia (97-56 a. C.). Pare che le sue monete siano state coniate in Siria, nell'epoca di maggior splendore del suo regno, [...] arsacide: il profilo ha purezza classica e fa supporre la mano di un artista ellenico; soltanto la tiara dona all'immagine un aspetto esotico.
Bibl.: E. Babelon, Rois de Syrie, Parigi 1890, p. CCI ss.; J. Babelon, Portrait dans l'antiquité, Parigi ...
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Vedi SERSE dell'anno: 1966 - 1966
SERSE (Ξέρξης)
A. de Franciscis
Re di Armenia (circa 170 a. C.). Ne abbiamo poche notizie; è incerto anche se sia stato contemporaneo di Antioco III o di Antioco IV [...] di Siria. Restano di lui alcune monete che lo raffigurano barbato ed insignito della tiara armena.
Bibl.: E. Babelon, Rois de Syrie, d'Arménie et de Commagène, Parigi 1890, p. CXCIV. ...
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ARTASERSE I Longimano (᾿Αρταξέρσης Μακρόχειρ)
L. Rocchetti
Re di Persia, figlio di Serse cui successe nel 465 a. C.; dopo un regno agitato e sconvolto da lotte con l'Egitto e la Grecia (pace di Cimone: [...] 449) morì nel 424.
A. I appare raffigurato sulle sue monete con la testa coperta dalla tiara e coi lunghi capelli raccolti dietro la nuca; il re, barbato, è inginocchiato in atto di apprestare il dardo per l'arco. A. I appare inoltre raffigurato su ...
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SIN (sumerico Suen, scritto ideogrammaticamente en.zu "signore della saggezza"; accadico Sīn)
A. Bisi
Divinità lunare venerata in Mesopotamia particolarmente dai Semiti; la sua figura si confonde con [...] solo nella seconda zona a bassorilievo: il dio lunare ha una veste a falde che lascia scoperta una spalla, la lunga barba, la tiara con la quadruplice fila di corna: tiene in una mano un'ascia serrata contro il petto, nell'altra il bastone e l'anello ...
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ARTASERSE II Mnemone (᾿Αρταξέρσης Μνήμων)
L. Rocchetti
Re di Persia, figlio di Dario 11, salito al trono nel 404 a. C., è l'A. dell'Anabasi; ebbe regno travagliato da lotte con Greci ed Egiziani e satrapi [...] era dotato. A. II appare raffigurato sulle sue monete nello schema iconografico già visto per Artaserse I, e cioè barbato, con la tiara e in atto di apprestare l'arco, stando in ginocchio.
Bibl.: G. F. Hill, Cat. Greek Coins of Arabia, Mesopotamia ...
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HITTITA, Arte
G. Furlani *
Col termine di arte h. viene indicata la cultura artistica che si sviluppò nell'Anatolia centrale e sud-orientale nel II millennio a. C. e nei primi secoli del I; il termine [...] il re in adorazione davanti al dio. Notevole è il fatto che il dio porta braccialetti ai polsi; di fattura complicata è la tiara conica, con varie corna; nella destra il dio tiene un grappolo d'uva appeso a un viticcio che finisce in terra dietro la ...
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PERIPHAS (Περίϕας)
A. Bisi
2°. - Probabilmente uno dei pretendenti di Ippodamia, di cui tacciono le fonti scritte, ma che compare in una anfora àpula da Ruvo al British Museum raffigurante, nel registro [...] una patera in mano, come se si apprestasse a compiere un sacrificio, dall'altro Pelope con corto chitone, clamide istoriata e tiara lidia. A sinistra segue Sterope che con un ventaglio in una mano afferra con l'altra il polso di Ippodamia. A destra ...
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tiara
s. f. [dal lat. tiara e tiaras, gr. τιάρα e τιάρας (voce di origine persiana)]. – 1. Copricapo a forma di cono, di tessuto o di pelle (detto anche mitra, o berretto frigio se con la punta ripiegata in avanti), in uso anticam. nel mondo...
mitra1
mitra1 (pop. mìtria; ant. mìtera) s. f. [dal lat. mitra, gr. μίτρα]. – 1. Fascia di stoffa, di cuoio o di metallo con cui gli antichi Greci, spec. i guerrieri, cingevano il ventre a scopo protettivo. In tempi più recenti, fascia o nastro...