CAPECE MINUTOLO, Filippo
Carlo De Frede
Nato a Napoli (come risulta dalla frequente determinazione "de Neapoli" nei documenti che lo concernono) da un Landolfo, è ricordato per la prima volta dalle [...] napoletano verso Castel Nuovo, dove si trovava il papa Celestino V, per supplicarlo di desistere dalla sua decisione di rinunciare alla tiara; il che ha fatto pensare a qualche simpatia del C. per il movimento dei fraticelli e lo spirito che animava ...
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FANTONE (Fantoni), Francesco
Antonella Pesola
Figlio di Giovan Battista e di una certa Cristallina, il F., originario di Norcia (prov. Perugia), è documentato dal 1507 al 1531.
È ricordato per la prima [...] . Il dipinto presentava un affollato proscenio con personaggi dai volti ritratti di scorcio; una serie di oggetti (pastorale, gigli, tiara e gioielli), messi bene in evidenza, sembravano rimandare all'arte orafa in cui il F. si era cimentato. Sul ...
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Fumaroli, Marc
Francesco Solinas
Storico, filologo e scrittore francese, nato a Marsiglia il 10 giugno 1932. Dal 1965 assistente alla facoltà di Lettere dell'università di Lille; dal 1976 maître de [...] ai giorni nostri: esemplari alcuni saggi, quali Ut pictura rhetorica divina, peinture et rhétorique, 1994; Cross, Crown, and Tiara: the Constantine myth between Paris and Rome (1590-1690), 1995; Une amitié paradoxale: Antoine Watteau et le comte de ...
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FANCELLI, Iacopo Antonio
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 28 febbr. 1606, secondo l'atto di nascita. Il Pascoli (1736), che la data erroneamente al 1619 (errore riportato [...] in collaborazione con Cosimo (Enggass, 1978) e di tre rilievi marmorei con coppie di cherubini sorreggenti un ritratto papale, o la tiara e le chiavi.
Intorno al 1646 si collocano i suoi interventi nella tomba Ginnasi già in S. Lucia delle Botteghe ...
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FABI, Carlo Maria
Guido Fagioli Vercellone
Terzogenito di cinque maschi, nacque a San Gemini, nella diocesi di Narni (ora in prov. di Terni), il 24 nov. 1744, dal capitano Giovan Domenico dottore di [...] che gli era carissima, tanto da volerne conservare la giurisdizione ordinaria ed il titolo anche dopo l'elevazione alla tiara. A Subiaco il F. soggiornò per circa quattro anni, esercitandovi le sue funzioni con generale soddisfazione.
Nel 1785 ...
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CESI, Paolo Emilio
Franca Petrucci
Di famiglia originaria dell'Umbria, nacque a Roma nel 1481 da Angelo, avvocato concistoriale, e da Franceschina Cardoli di Narni. Abbracciò la carriera ecclesiastica [...] l'amministrazione del vescovato di Todi, che però cedette immediatamente al fratello Federico.
Morto Adriano VI e ottenuta la tiara Giulio de' Medici, il C., che nel precedente conclave era stato considerato un filomediceo e il 3 novembre aveva ...
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ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] un Ternale a Maria Vergine.Alla morte di Giulio II (1513) agognò per il fratello Pietro, ormai cardinale di Ancona, la tiara papale sperando forse di elevarsi così all'altezza della duchessa d'Urbino, rimasta intanto vedova. Ma fu eletto Leone X, che ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] Enciclopedia dei papi, II, Roma 2000, pp. 663-685, si aggiungano alcuni titoli recenti: L. D’Ascia, Il Corano e la tiara. L’epistola a Maometto II di Enea Silvio Piccolomini (papa Pio II), Bologna 2001; Pius II ‘el più expeditivo pontifice’. Selected ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] 1524), di Palestrina (20 maggio-15 giugno 1524) e, infine, di Sabina (dal 15 giugno sino alla morte).
Candidato alla tiara nel conclave seguito alla morte di Leone X in cui si mostrò deciso avversario del partito imperiale - come tale lo designa il ...
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BOLOMIER, Guglielmo
Francois-Charles Uginet
Uomo politico savoiardo, nacque verso gli ultimi anni del secolo XIV a Poncin, nell'Ain, da Henri e Anne de Rossillon. Gli inizi della sua carriera non sono [...] in quest'ultimo periodo della sua vita. Quando il cardinale Aleman, delegato dal concilio di Basilea, venne a proporre la tiara pontificia al duca di Savoia ritirato in quel momento a Ripaille, il B. fu sicuramente, insieme col vicecancelliere Pierre ...
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tiara
s. f. [dal lat. tiara e tiaras, gr. τιάρα e τιάρας (voce di origine persiana)]. – 1. Copricapo a forma di cono, di tessuto o di pelle (detto anche mitra, o berretto frigio se con la punta ripiegata in avanti), in uso anticam. nel mondo...
mitra1
mitra1 (pop. mìtria; ant. mìtera) s. f. [dal lat. mitra, gr. μίτρα]. – 1. Fascia di stoffa, di cuoio o di metallo con cui gli antichi Greci, spec. i guerrieri, cingevano il ventre a scopo protettivo. In tempi più recenti, fascia o nastro...