MARDUK (ideogramma amar-ud; Ma-ruduk, Mar-du-ku; ebraico Mĕrodak)
G. Garbini
Dio della città di Babilonia, assurto a capo dal pantheon mesopotamico a partire dal XVIII sec, a. C.
Divinità in origine [...] dimostrabile, ravvisare in alcune raffigurazioni di sigilli paleobabilonesi il dio M. accompagnato dal mushrussu: la divinità, con la caratteristica tiara a corni e la lunga veste a balze, appare talvolta seduta col braccio teso e in mano il cerchio ...
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MALTAYA
G. Furlani
Località dell'Iraq. Su una parete di roccia, a N dell'antica Ninive, sono quattro rilievi, ciascuno dei quali misura in lunghezza m3,so e rappresenta sette divinità assire poste sulla [...] fortemente stilizzate.
Il re tiene in una mano lo scettro in forma di mazza, e solleva l'altra nel gesto di adorazione; la sua tiara è alquanto alta, diversa da quella degli dèi, poiché ha la forma di un cono tagliato e finisce sopra in una punta.
I ...
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SHAMASH (sumerico Utu, Babbar "splendente"; accadico Shamash "sole")
A. Bisi
Nome dato dai Semiti di Mesopotamia alla divinità solare che i Sumeri chiamavano Utu o Babbar.
S. è detto figlio di Sin (v.) [...] analoga, all'incirca contemporanea, pure da Susa); il dio in trono, davanti a cui il sovrano fa umile atto di omaggio, ha la tiara con quattro paia di corna, la veste a falde, i raggi uscenti dalle spalle; da notare che il trono poggia su uno zoccolo ...
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SAR-I PUL
C. A. Pinelli
È un moderno villaggio iranico sito nel distretto di Hulvān, 34 km a S-E da Qasr-i Shirin. Nei suoi dintorni - lungo le pareti rocciose con cui terminano le pendici occidentali [...] la destra una clava-uncino e con la sinistra arco e freccia.
La dea che gli sta di fronte ha il capo coperto dalla tiara divina; un ampio kaunàkes frangiato le cade fino ai piedi. Essa tende verso il re stretta nel pugno destro - una piccola corona ...
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Vedi SERSE dell'anno: 1966 - 1966
SERSE (Ξέρξης; antico persiano Khshayarshārshā)
B. M. Alfieri
Nome di tre sovrani della dinastia achemènide.
S. I, figlio di Dario I e della sua seconda moglie Atossa, [...] la lunga tunica persiana, pieghettata sul davanti e sulle maniche, con la testa pettinata a riccioli fitti e sormontata dalla tiara merlata. Probabilmente doveva avere al collo dei monili, come risulterebbe dai fori che si notano sui rilievi, e non è ...
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ANTIOCO I di Commagene (᾿Αντίοχος)
L. Laurenzi
Figlio di Mitridate I e di Laodice di Siria. Sulla base dell'oroscopo nella grande iscrizione di Nimrud-dagh (v. sotto) si ritiene che il suo regno si sia [...] un alleato infido.
Si conosce una serie di monete di bronzo di A. I: egli vi è effigiato imberbe e col capo coperto dalla tiara armena chiusa; sul retro è inciso un leone visto di profilo, suo segno protettore, poiché si sa che egli nacque sotto la ...
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ANU (sum. an "cielo", accad. Anum)
Principale divinità sumerica, di carattere fondamentalmente uranico. A. era il dio del cielo, e il suo nome era rappresentato nella scrittura pittografica da una stella; [...] dedicato ad A. e a Adad. Non abbiamo finora raffigurazioni di A.; tuttavia il suo simbolo, costituito da un trono ed una tiara (come quello del dio Enlil) è presente sui kudurru (v.).
Bibl: E. Dhorme, Les religions de Babylonie et d'Assyrie, Parigi ...
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Tutto ciò che si aggiunge per conferire bellezza, eleganza, e quindi, in genere, ogni elemento decorativo.
Antropologia
Tutti i gruppi umani fanno grande uso di o. personali di ogni tipo: collane, bracciali [...] , chiavi, scettri (contrassegni di dignità civili e militari).
Svolgono la funzione di contrassegno d’onore: l’elmo, la corona, la tiara, la mitra, i cappelli ecclesiastici, il mantello, il padiglione, le croci, le collane e i nastri dei vari ordini ...
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MARON (Μάρων)
E. Paribeni
Personaggio mitico della Tracia, collegato con la cerchia dionisiaca e a volte detto figlio di Dioniso stesso.
Accanto a questa divinità ebbe culto nella città di Maroneia, [...] sicura dell'episodio omerico ponendo di fronte a un Odisseo irsuto e tormentato un M. giovanile e apollineo con la tiara, il manto e il portamento solenne di un principe orientale, accompagnato da Opora, la personificazione dell'opulenza del raccolto ...
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ASSIRA, Arte
G. Furlani*
L'Assiria, cioè la regione che si estende dal fiume Khābūr alla zona ad E del corso superiore del Tigri (v. cartina sotto Mesopotamia), non ebbe fino alla seconda metà del II [...] testa umana, con barba lunga, capelli spioventi sulla nuca, tiara ovoidale con corna, erano provvisti di ali. Erano collocati alato, dal quale sporge il busto di un uomo con in capo una tiara. Talvolta il sole alato è portato da un uomo, la cui parte ...
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tiara
s. f. [dal lat. tiara e tiaras, gr. τιάρα e τιάρας (voce di origine persiana)]. – 1. Copricapo a forma di cono, di tessuto o di pelle (detto anche mitra, o berretto frigio se con la punta ripiegata in avanti), in uso anticam. nel mondo...
mitra1
mitra1 (pop. mìtria; ant. mìtera) s. f. [dal lat. mitra, gr. μίτρα]. – 1. Fascia di stoffa, di cuoio o di metallo con cui gli antichi Greci, spec. i guerrieri, cingevano il ventre a scopo protettivo. In tempi più recenti, fascia o nastro...