TELL AIN DARA (‛Ayn Dārā)
G. Garbini
Località della Siria settentrionale, 12 km a S di Afrin, sulla sinistra del uadi Afrin. Scavata da una missione siriana negli anni 1956, 1962, 1964.
Il tell (m 270 [...] la parte posta in luce della cella ha rivelato una sequenza di tre figure che si ripetono: una divinità maschile, con tiara e gonna larga, fiancheggiata da due accoliti a testa leonina e alati. Da altra parte del tell provengono inoltre due leoni ...
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῾ANAT
S. Donadoni*
ANAT Divinità femminile fenicia, per il suo carattere naturalistico e guerriero difficilmente distinguibile da Asherat e Astarte. ῾A. compare in un poema mitologico trovato a Ugarit, [...] A. penetra in Egitto con il Nuovo Regno e vi diviene assai popolare. Nell'arte egizia è rappresentata con un'alta tiara fiancheggiata da penne, con ureo e disco solare, e armata di lancia e di scudo, secondo una tipologia completamente egittizzata. A ...
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ISHTAR
G. Garbini
− Nome semitico della sumerica Innin, Inanna (da Ninanna(k) "signora del cielo"). I. era la più importante divinità femminile mesopotamica, la cui natura e i cui attributi variarono [...] iconografico di Inanna è quello testimoniato a Uruk intorno al 3000 a. C.: la dea, indossante una lunga veste e con la tiara a corni sul capo, è raffigurata in atto di andare incontro a Dumuzi (sigillo del British Museum, 116721 = Frankfort, Seals, v ...
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MIDA (Μίδας, Midas)
Red.
Nome mitico (che si alterna con quello di Gordio) di alcuni sovrani della dinastia di Frigia. L'ultimo M. sarebbe il re suicida in seguito alla perdita del regno per opera della [...] su Pan in una gara musicale, il dio gli fece crescere due orecchie di asino. Il re nascose l'incidente sotto una tiara, ma il suo barbiere accortosi del segreto e incapace di mantenerlo lo rivelò ad una fossa scavata nel terreno, donde nacquero ...
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Vedi DIADEMA dell'anno: 1960 - 1994
DIADEMA
L. Breglia
È nel suo significato più generico un nastro, o benda, o cerchio che cinge il capo; specificamente invece, sta ad indicare un emblema di distinzione [...] , ai Diadochi; in Persia esso fu una semplice benda tessuta di porpora e bianco che i principi portavano sul turbante o tiara; il d. dei sovrani ellenistici, invece, è un largo nastro bianco, orlato e frangiato d'oro alle estremità, che era portato ...
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ENLIL (sumerico en-líl "signore del vento"; nel dialetto emesal mu-ul-líl)
G. Garbini
Divinità principale della città sumerica di Nippur, divenne il dio più importante dei Sumeri. Passato nel pantheon [...] gli fu innalzato dal re Salmanassar I (1273-1244 a. C.).
Come Anu, E. non veniva generalmente raffigurato antropomorficamente: una tiara a corni posta su un trono ne simboleggiava la presenza sui kudurru (pietre di confine) e sui rilievi, come quello ...
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KEPHEUS (Κηϕεύς, Cepheus)
E. Paribeni
Mitico dinasta collegato con la saga di Perseo. Poiché questo mito è originario dell'Argolide, si è ritenuto di poter localizzare, all'origine almeno, il re K. nella [...] della ceramografia attica come di quella italiota K. figura con una convenzionale figura di sfondo, il re orientale con la tiara e il vestito variegato, che a volte sembra assistere da inerte spettatore, a volte con più viva partecipazione alla ...
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BODHISATTVA
R. Grousset
J. Auboyer
Il buddismo più antico e puro, quello predicato dal Buddha Shākyamuni, ignorava i personaggi detti B., il cui nome significa "aspiranti alla bodhi", ossia alla saggezza [...] suprema, Manjushri, essere luminoso per essenza, ecc. Essi sono rappresentati come personaggi principeschi, sfarzosamente rivestiti di una tiara e ornati di gioielli; la loro pelle può essere bianca, dorata, gialla, verde, azzurra, rossa. Talvolta li ...
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OSIRIDE
S. Donadoni
Dio egiziano, originario della città che i Greci chiamarono Busiri, e che presto ottenne una speciale popolarità per tutto l'Egitto e divenne una delle grandi divinità del paese. [...] rendimento primitivo della figura umana senza specifica indicazione del dividersi delle membra. Sul capo porta una corona tipica: alta tiara fiancheggiata da penne, e in mano ha il pastorale e la frusta. Le rappresentazioni ne sono frequentissime, e ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] IV-III secolo. 18) Numerose immagini di Bes, fra cui un esemplare cagliaritano. La voluminosità del perizoma e la snellezza della tiara plumare denotano un'epoca tra la fine del IV e i primi decennî del III secolo. 19) Grande statua muliebre stante ...
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tiara
s. f. [dal lat. tiara e tiaras, gr. τιάρα e τιάρας (voce di origine persiana)]. – 1. Copricapo a forma di cono, di tessuto o di pelle (detto anche mitra, o berretto frigio se con la punta ripiegata in avanti), in uso anticam. nel mondo...
mitra1
mitra1 (pop. mìtria; ant. mìtera) s. f. [dal lat. mitra, gr. μίτρα]. – 1. Fascia di stoffa, di cuoio o di metallo con cui gli antichi Greci, spec. i guerrieri, cingevano il ventre a scopo protettivo. In tempi più recenti, fascia o nastro...