BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] himàtion; in testa ha il pileo di feltro; ai piedi alte endromìdes di pelle a risvolti. Le scarpe, la tiara floscia, braccialetti, brache e tuniche manicate, mantelline svolazzanti caratterizzano le altre figure di Persiani che compaiono sul vaso.
In ...
Leggi Tutto
FANTONE (Fantoni), Francesco
Antonella Pesola
Figlio di Giovan Battista e di una certa Cristallina, il F., originario di Norcia (prov. Perugia), è documentato dal 1507 al 1531.
È ricordato per la prima [...] . Il dipinto presentava un affollato proscenio con personaggi dai volti ritratti di scorcio; una serie di oggetti (pastorale, gigli, tiara e gioielli), messi bene in evidenza, sembravano rimandare all'arte orafa in cui il F. si era cimentato. Sul ...
Leggi Tutto
FANCELLI, Iacopo Antonio
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 28 febbr. 1606, secondo l'atto di nascita. Il Pascoli (1736), che la data erroneamente al 1619 (errore riportato [...] in collaborazione con Cosimo (Enggass, 1978) e di tre rilievi marmorei con coppie di cherubini sorreggenti un ritratto papale, o la tiara e le chiavi.
Intorno al 1646 si collocano i suoi interventi nella tomba Ginnasi già in S. Lucia delle Botteghe ...
Leggi Tutto
FARAONE (Φαραώ, ebr. Par῾üh, lat. tardo Pharao)
S. Donadoni
Termine egiziano, che significa "casa eccelsa", cioè il palazzo reale, e che dalla XVIII dinastia (circa XV sec. a. C.) diviene il titolo dei [...] con due nastri. Sul capo del re una faccia della tavolozza mostra la corona "bianca" (propria del re della Vallata, e che è un'alta tiara che si restringe verso l'alto), l'altra la corona "rossa" del re del Delta, che è una specie di modio su cui si ...
Leggi Tutto
TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] sui kudurru cassiti, dove ricorre quasi sempre associato all'animale attributo della divinità: talvolta il dio è rappresentato semplicemente dalla tiara con corna; in alcuni casi il t. è lasciato vuoto.
Spesso la divinità, in t. o stante, è portata ...
Leggi Tutto
GHINI, Simone
Stefano Coltellacci
Figlio di Giovanni di Giovanni, di professione sarto, nacque a Firenze nel 1410 e svolse l'attività di orefice. In epoca imprecisata sposò una certa Maritana, di circa [...] d'oreficeria.
Sotto il pontificato di Pio II il G. ottenne la maggior parte delle commissioni. Oltre ad aver realizzato la tiara d'oro tempestata di gemme utilizzata per l'incoronazione di papa Piccolomini, dal 1459 al 1464 ebbe infatti il monopolio ...
Leggi Tutto
NEFERTITI (Nfrt- ı' ı't ı' "la bella che è venuta")
A. M. Roveri
Regina egiziana, sposa del re Ekhnaton (1377-1358), il faraone eretico della XVIII dinastia (v. egiziana, arte; faraone; tell el-῾amārnah). [...] (n. 21.300, attualmente al museo di Berlino-Dahlem). In esso la testa della regina è sormontata da un'alta tiara, ornata di un nastro variopinto, che le nasconde completamente i capelli. Con la pesantezza del copricapo fa contrasto il collo lungo ...
Leggi Tutto
HADAD (accadico Adad)
G. Garbini
Dio dell'uragano venerato in Siria. Fondamentalmente affine al dio hurrita Teshup (v.), H. rappresenta l'adattamento semitico del grande dio atmosferico attestato, con [...] più che da quello siriano: la presenza dei due tori, la frusta, la veste a zone, il kàlathos affine alla tiara cilindrica mesopotamica, sono elementi che confermano tale discendenza (contrariamente all'opinione del Dussaud, l'assimilazione di H. alla ...
Leggi Tutto
CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] mano gli attnbuti usuali, e indossa una lunga veste provvista di corte maniche; il capo è coperto dalla tiara cilindrica.
Rappresentazioni arcaiche della dea si sogliono riconoscere in rilievi intagliati con arte primitiva nella roccia delle montagne ...
Leggi Tutto
PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo
Alessandro Grandolfo
PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo. – Nacque in Valsolda da «Alessandro Peracco milanese», come attestano nuovi documenti [...] occhi scrutatori sotto l’arco teso delle sopracciglia, la bocca sottile, […] i fiocchi delle stole, […] gli ornamenti della tiara, […] l’epidermide delle mani» (Venturi, 1937).
All’attività per la cappella Liberiana vanno riferiti anche il famoso ...
Leggi Tutto
tiara
s. f. [dal lat. tiara e tiaras, gr. τιάρα e τιάρας (voce di origine persiana)]. – 1. Copricapo a forma di cono, di tessuto o di pelle (detto anche mitra, o berretto frigio se con la punta ripiegata in avanti), in uso anticam. nel mondo...
mitra1
mitra1 (pop. mìtria; ant. mìtera) s. f. [dal lat. mitra, gr. μίτρα]. – 1. Fascia di stoffa, di cuoio o di metallo con cui gli antichi Greci, spec. i guerrieri, cingevano il ventre a scopo protettivo. In tempi più recenti, fascia o nastro...