VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] 8° e con gli spiritosi animali somiglianti a gatti dipinti in uno dei pochi manoscritti rimasti, databile intorno all'800 (Londra, BL, Cott. Tib. C.II, c. 5v; Haseloff, 1951b).La seconda metà del sec. 8° spicca, dunque, come il principale periodo di ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] di miniature con scene della sua vita. Il primo ciclo noto è in un s. anglosassone del 1050 ca. (Londra, BL, Cott. Tib. C.VI), che contiene sei disegni a inchiostro colorato a piena pagina con episodi della Vita di Davide, seguiti da dieci disegni ...
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Cina. Le dinastie Sui e Tang
Maria Luisa Giorgi
Roberto Ciarla
Maria Carlotta Romano
Filippo Salviati
Sabrina Rastelli
Victor H. Mair
Oscar Nalesini
Le dinastie sui e tang
di Maria Luisa Giorgi
L'archeologia [...] City of Jiaohe (Yarkhoto), in Chinese Archaeology, 2 (2002), pp. 66-72.
Lhasa
di Oscar Nalesini
Principale centro abitato (tib. lHa.sa, "terra degli dei") del Tibet, situato nella Piana di Latte, una fertile porzione della valle del Kyichu (sKyid ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] che suona l'arpa nelle miniature del Salterio di s. Agostino e del Salterio Tiberius (Londra, BL, Cott. Vesp. A.I, c. 30v; Cott. Tib. C.VI, c. 30v; Wormald, 1948, tav. 27).In epoca feudale c. a fiato furono spesso donati da signori feudali a balivi e ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] Gran parte delle cave più importanti, tuttavia, sembra siano passate molto presto nelle mani dell'imperatore (cfr. Suet., Tib., xlix) e, come conseguenza di una radicale riorganizzazione dell'anministrazione dei giacimenti e delle altre sezioni della ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] , 1975).In Inghilterra il repertorio, fortemente condizionato dai manoscritti del sec. 11° (Londra, BL, Cott. Jul. A.VI; Cott. Tib. B.V), presenta come caratteristiche iconografiche la scena in cui si scava a marzo, la sarchiatura in giugno e una ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] anni quaranta del sec. 10°, quando Ottone I commissionò all'abbazia di Lobbes (Hainaut) i Vangeli di Aethelstan (Londra, BL, Cott. Tib. A.II). Tra la fine del sec. 10° e gli inizi dell'11° l'integrazione della regione all'impero orientò la miniatura ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] stagione augustea, in molti centri, a parte il blocco di Tiberio nel campo dei lavori pubblici (Suet., Tib., 46), fu seguita da interventi anche di notevole portata, in particolare riguardanti specifiche tipologie monumentali, quali anfiteatri e ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] viva, e a dirigerla muove il console M. Iuvenzio Talna; le operazioni vengono proseguite da P. Scipione Nasica, e più da Tib. Sempronio Gracco, che pare riuscisse, con grande energia, a pacificare le due isole. Né di guerre in Corsica si ha più ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] pp. 408-18; R. Egidi, in Archeologia a Roma, cit., 1990, pp. 94-96. Palombara, S. Lucia: Z. Mari, M. Sperandio, in Atti Mem.Soc.Tib.St.Patria, 60 (1987), pp. 7-28; G. Alvino, in AL, 10 (1990), pp. 330-33. Tivoli, Villa di Cassio: Z. Mari, in RIASA, 3 ...
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tibia
tìbia s. f. [dal lat. tibia «piffero, flauto» e poi «stinco»]. – 1. In anatomia umana e comparata, osso lungo, pari, che assieme alla fibula costituisce lo scheletro della gamba e, negli animali, dello zeugopodio dell’arto posteriore;...
tibio-peroneo-astragalico
tìbio-peronèo-astragàlico agg. (pl. m. -ci). – In anatomia, relativo alla tibia, al perone e all’astragalo: articolazione tibio-peroneo-astragalica, l’articolazione del piede sulla gamba, denominata di solito più...