Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] pubbliche ricoperte e la fama di sicura ortodossia e austerità di vita indussero Pelagio II a inviarlo come apocrisario (nunzio) presso l'imperatore TiberioII a Costantinopoli ove rimase dal 579 al 585-86 procurandosi preziose amicizie e vasta ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] . Se la c. fa la sua prima comparsa, astile e tenuta in mano dalla Níke, nella monetazione di Teodosio II, è solo con TiberioII Costantino (578-582) che essa compare come unico soggetto, patente e innalzata su quattro gradini, a rievocare forse la ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] nel 306), fortunato generale originario della latinità balcanica – da cui tutti gli imperatori ebbero a provenire fino a TiberioII (578-582) –, e di Elena, una donna di Drepanon, Trapani di Anatolia, città che poi Costantino imperatore ridenominerà ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] -578), per un certo periodo, sostituì alla Nike/angelo la Tyche di Costantinopoli, con i medesimi attributi. Solo con TiberioII Costantino (578-582) la croce compare come unico soggetto, braccia patenti e innalzata su quattro gradini, sempre, forse ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] in primo piano con il tribunato del fratello minore di Tiberio, Gaio Gracco (123). Nella ricerca di quell’appoggio a Michelangelo (dal 1496-97 e nel 1505 per la tomba di Giulio II) giungono a Roma anche altri scultori (A. Sansovino, J. Sansovino).
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] il Battista incominciò a predicare nel quindicesimo anno di regno di Tiberio (ag. 28 - ag. 29 d. C.), essendo governatore cristiano. Il motto di questa corrente fu l'affermazione paolina di II Cor. 5,16: "Cosicché ormai noi non conosciamo più ...
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ZELOTI (greco Ζηλώτης)
Il termine significava genericamente in ebraico (qannā') la qualità di colui che è "zelante" ("geloso") per una cosa (cfr. Esodo, XX, 5; XXXIV, 14; I Maccabei, II, 50). Al tempo, [...] e provocò nuove insurrezioni antiromane sotto il procuratore Tiberio Alessandro e specialmente gli ultimi mesi prima dello Flavio Giuseppe, Antichità giud., XVIII,1, 6; XX, 5, 2; Guerra giud., II, 8,1; 17, 8-9; IV, 3, 9, ecc.). Riguardo all'apostolo ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] il rappresentante dell'imperatore in Italia. D'altra parte sembra che il comportamento di G. II nell'episodio di Tiberio Petasio inducesse l'imperatore a revocare le istruzioni relative alla sua eliminazione.
Tuttavia la contesa iconoclastica ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] quando sbarcò, trovò a riceverlo, al VII miglio da Bisanzio, Tiberio, il giovane figlio di Giustiniano e suo collega nel governo dell , 1, s.n.t. [Milano 1965], p. 262.
C. Head, Justinian II of Byzantium, Madison 1972, pp. 65-79, 132-41.
W. Ullmann, A ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...