NARBONA (Narbo Martius)
¿ J. Jannoray
L'antica città che occupava il sito della moderna Narbonne nella Francia meridionale (dipartimento dell'Aude), è in una pianura piuttosto arida a 8 km dal mare.
Citata [...] della Gallia, dandole l'epiteto di Martius. Nel 46 a. C. Tito ClaudioNerone, padre di Tiberio, vi dedusse una seconda colonia di veterani della X Legione (Decumani). Sotto Claudio ebbe l'epiteto di Claudia e da allora si chiamò Colonia Iulia Paterna ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] elemento formalmente decisivo.
Dopo Tiberio e il breve regno del successore Caligola (37-41), Claudio (41-54), eletto dai in base a principi non arbitrari e non dispotici.
Il successore Nerone (54-68), dopo un esordio dominato dall’influenza di Seneca ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] attivi costruttori sembrano essere stati Nerone, Adriano e Antonino Pio. furono utilizzate soltanto dai Romani, a partire dal regno di Claudio e per tutto il III sec. d.C., e furono aperte nel 4° anno di Tiberio. Esse vennero statalizzate e la pietra ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] storia di Roma: il futuro imperatore Tiberio, nella CXCIV Olimpiade colse l'alloro romani deificati, Tito e Claudio.
Alla stessa epoca appartiene il fu disputata 13 volte, una delle quali vinta da Nerone.
Quadriga tirata da puledri (296 a.C.-153 d ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] ’età di Tiberio (14-37 d.C.). La storia ha cultori piuttosto retorici, come Velleio Patercolo e Valerio Massimo; nelle scienze esatte è importante Celso, nella grammatica Remmio Palemone.
La grande personalità dell’epoca di Claudio e Nerone è Seneca ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] dell'editto che regolava il culto in parola nelle comunità asiatiche, e poi, sotto Tiberio, il grande Cammeo di Francia (v. vol. iii, p. 295 ss., La scultura, invece, già ai tempi di Claudio e Nerone, mostra di essersi mossa a superare quella specie ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] fu affisso con grandi lettere di bronzo un decreto in onore di Nerone.
Non sono da considerare una bell'aggiunta all'Acropoli la parete impiego, non può infatti risalire all'età di Tiberio e di Claudio, come prima si voleva, sulla base di iscrizioni ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] Magna sorgono in un breve lasso di tempo, sotto Augusto e sotto Tiberio, il tempio di Liber Pater, quello di Roma e Augusto, più orbita romana durante la guerra giugurtina. Municipio sotto Claudio (o Nerone), ebbe lo status di colonia sotto Traiano. ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] colonizzata" verso la fine (?) del periodo neroniano da produttori di t. s. di inesistente; l'Atepomarus del periodo claudio inviò alcune coppe in Britannia, s. aretina e puteolana sotto Augusto e Tiberio, a sua volta seguita dalle ceramiche gallo- ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] sacri: oltre al già citato tempio di Claudio, i templi del Palatino, ma anche con il tempio di Vesta, ricostruiti da Nerone nell'ambito del riassetto dell'area orientale del a Verona, dell'età di Tiberio, caratterizzato da un impianto quadrifronte ...
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