Nome di varî sovrani arsacidi. Tiridate I: è così designato in genere un fratello di Arsace, che sarebbe succeduto ad Arsace nel regno (248-214 o 211 a. C.); taluni ne negano la storicità. Tiridate II [...] visse come ostaggio, e nel 35 d. C. fu inviato da Tiberio ai Parti, che ribellatisi ad Artabano II chiedevano un re; T fu sconfitto, depose alla presenza di Corbulone il diadema, che riottenne poi in Roma in una solenne cerimonia per volere di Nerone. ...
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Nome degli appartenenti a una gente romana, derivato dal sabino Clausus; accanto alla forma regolare Claudius è la variante Clodius adottata da alcuni personaggi alla fine della repubblica. Vi furono di [...] certo Atto Clauso. A questa gente appartennero numerosi uomini politici, letterati, scienziati e imperatori. Oltre ai personaggi dati sotto il gentilizio, v. anche Britannico; Marcello; Nerone; Pacaziano; Partenio; Pompeiano; Tiberio; e anche Clodio. ...
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Nome di due medici antichi: 1. Medico greco di Siracusa, del sec. 4º a. C., soprannominato anche Zeus, di cui si ricordano varî aneddoti e si hanno citazioni di un carteggio, apocrifo, con Filippo di Macedonia. [...] 2. Tiberio Claudio Menecrate (sec. 1º d. C.), di cui era stata ritrovata l'ara funeraria sulla Via Ostiense (ora perduta), fu medico di Claudio e di Nerone, scrisse molte opere (156 libri). Il suo rimedio contro la struma e gli indurimenti mammarî, l ...
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Governatore (1º sec. d. C.), sotto Tiberio, di Cipro e poi della Lusitania, sotto Claudio forse della Dalmazia, e quindi della Siria negli ultimi anni di Claudio e nei primi di Nerone (51-60 d. C.). ...
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VESPASIANO, Tito Flavio (T. Flavius Vespasianus), imperatore romano
Gastone M. Bersanetti
Nacque nella Sabina presso Rieti il 17 novembre del 9 d. C. da Flavio Sabino e Vespasia Polla. Sposò Flavia [...] rango. Nel 66, mentre era in Grecia al seguito di Nerone, cadde in disgrazia, perché si era allontanato o addormentato mentre , che anzi furono portate a 8 come al tempo di Tiberio. I campi legionarî furono ricostruiti e rafforzati, i forti delle ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
*
F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] Roma migliorarono tanto che il 20 a. C. egli, costretto da Tiberio, rinviò ad Augusto le insegne romane prese a Carre e restituì i da duemila cavalieri, partì per Roma, dove ebbe da Nerone l'investitura del regno di Armenia. Stabiliti buoni rapporti ...
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GUERRA, arte della
George MONTANDON
Alberto BALDINI * Romeo BERNOTTI ltalo BALBO
La lotta - antica come l'uomo in quanto manifestazione di forza intesa a facilitare il soddisfacimento di desiderî [...] (a Roma sorse il castrum praetorium a opera di Tiberio). Il numero di queste coorti variò a seconda del Firenze 1902; Enea Tattico, Πολιορκητικά; Asclepiodoto; Onosandro (epoca di Nerone); Eliano (epoca di Traiano); Arriano, Τέχνη τακτική; Polieno, ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
*
Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] che fondò la città di Tiberiade (in onore di Tiberio) sulla riva occidentale del suddetto lago e la fece capitale romane, per la quale divennero sempre più baldanzosi gl'insorti. Nerone allora dà incarico di ridurre la ribelle provincia a Vespasiano, ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] italico. La reazione, che già si era fatta sentire sotto Nerone, fu compiuta al tempo dei Flavî. Come rileva C. Anti con V. Casini, M. Rosselli, il Dolci, Santi di Tito, Tiberio Titi, continua più o meno blandamente nel '600 i modi della seconda ...
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TACITO, P. Cornelio (P. Cornelius Tacitus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino FUNAIOLI
Storico romano, vissuto fra il sec. I e II d. C. Ciò che di lui si sa con sicurezza è ben poco. Il prenome stesso, che da [...] a lui faccia velo un'opposizione di principio contro il regime monarchico. Egli sa che la memoria dei Cesari da Tiberio a Nerone, falsata, vivendo essi, per paura, fu, dopo la loro morte, infamata sotto l'ispirazione di odî troppo recenti (Ann., I ...
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