FORI
Giuseppe Lugli
Per il concetto di foro, le sue specie e i suoi usi vedi foro. Qui la trattazione si limita alla descrizione di Fori di Roma.
Il Foro Romano.
La tradizione fa risalire la fondazione [...] di Cesare, quelle di Augusto per i proprî parenti e quella di Tiberio in onore di Augusto. L'oratore parlava dai rostri, cioè da dell'arte greca, in parte tolte dalla Domus aurea di Nerone e in parte trasportate da Vespasiano e da Tito dall'Oriente ...
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MAGISTRATO (lat. magistratus)
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
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Nella costituzione politica greca e romana il magistrato è il cittadino investito di un potere di comando e che agisce nell'interesse [...] repubblicane continuarono a esistere sotto l'impero. Ma con Tiberio l'elezione dei magistrati passò al senato, e nella lista di candidati resero illusoria anche l'elezione senatoriale; Nerone attribuì senz'altro al principe l'elezione dei consoli. L' ...
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SENECA, L. Anneo
Achille BELTRAMI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Secondogenito di L. Anneo Seneca il Vecchio, nato a Cordova alcuni anni a. C. (verso il 4 a. C. secondo l'opinione comune, ma forse [...] non poteva impedire gl'intrighi per assicurare il trono a Nerone, ai danni di Britannico. Nella notte dal 12 al p. 41 segg.; N. Terzaghi, Storia della lett. lat. da Tiberio a Giustiniano, Milano 1934, p. 81 segg.; O. Weinreich, Senecas ...
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INCENDIO (dal lat. incendium; fr. incendie; sp. incendio; ted. Feuer; ingl. fire)
Ugo Enrico PAOLI
Filippo Ugolini
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Venuto Venuti
È una combustione più o meno estesa di sostanze generanti calore. [...] 6.
La storia ricorda numerosi incendî rimasti famosi. A Roma, sotto Tiberio, nel 27, bruciò il Celio, nel 36 l'Aventino e parte vi distrusse una parte degli edifici; notissimo è l'incendio neroniano del 64. Un furioso incendio che durò tre giorni, ...
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ILLIRICO (Illyricum)
Giuseppe Cardinali
La provincia romana. - Nei tempi più antichi i Romani riservarono il nome d'Illiria al tratto costiero fra la Dalmazia e l'Epiro, nel quale i Greci avevano fondato [...] e Dalmati si ribellarono di nuovo e occorse una nuova spedizione di Tiberio che terminò vittoriosa nel 9 d. C.
Istituzione e organizzazione della , la seconda in Burnum. Quella, al tempo di Nerone, fu trasferita nella Mesia, questa, al tempo di ...
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LUDI
Gioacchino Mancini
. Si diceva dai Romani ludus una pubblica celebrazione di giuochi tenuta o in un teatro o nel circo, fatta in una ricorrenza religiosa o politica, per il piacere del popolo. [...] volta da Augusto in memoria della battaglia di Azio. Nerone introdusse l'agone o certame quinquennale (ludi Iuvenales), con la morte di Augusto nel 14 d. C., a iniziativa di Tiberio, divennero stabili e annuali.
Ludi astici: furono una parte dei ludi ...
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GIUDEA (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Raimondo Bacchisio MOTZO
Nome storico, rimasto tuttavia nell'uso fino al presente, col quale si designa la parte meridionale dell'altipiano interno della Palestina [...] provocato da Teuda. Gli seguì nella carica Tiberio Alessandro, giudeo alessandrino passato al paganesimo, considerandosi vittoriosi organizzarono la difesa del paese contro i Romani.
Nerone affidò l'incarico di domare la rivolta a Vespasiano. Questi ...
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SVETONIO, Gaio Tranquillo
Arnaldo Momigliano
SVETONIO, Gaio Tranquillo (C. Suetonius Tranquillus).a - Biografo ed erudito romano. Nacque in data incerta, forse intorno al 69 d. C., da un tribuno angusticlavio [...] più sicura è quella che sottostà al racconto per le vite di Nerone, Galba, Otone e Vitellio non come fonte unica, ma come cui non è sicura l'utilizzazione diretta), di Tiberio, di Claudio (chiaramente riconoscibile nella solidità delle informazioni ...
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PALATINO (Palatium)
Giuseppe Lugli
È il colle sacro di Roma, su cui Romolo tracciò il solco primigenio, e sul quale fondò la nuova città, recingendola con muro e fossato, a guisa delle più antiche città [...] valle fra il Germalus e il Palatium, valle che fu riempita da Nerone con lo scarico delle rovine dell'incendio e che appunto per questo a mano gli altri palazzi imperiali: primo quello di Tiberio, che si suole riconoscere nel grande fabbricato sotto i ...
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PANTOMIMA
Roberto CAGGIANO
F. Ber.
. Azione teatrale senza parole, espressa per mezzo dell'euritmia dei gesti e della varietà degli atteggiamenti del corpo, nonché della danza, soprattutto allorché [...] contemporaneo, si ricordano Mnestere favorito da Messalina e Paride da Nerone, che poi lo mise a morte, un altro Paride favorito esiliò dall'Italia Pilade e fece flagellare Ila. Sotto Tiberio scoppiarono gravi disordini, in seguito ai quali "le case ...
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