PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] di fondamento è l’ipotesi del suicidio, asserita acriticamente da Alessandro Luzio (Luzio - Renier, 1900, p. 221).
L a Cicerone, della cui pubblicazione si era incaricato Tiberio Crispi. Dal Supplementum epitomes Bibliothecae Gesnerianae, Lyon, ...
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SGAMBATI, Giovanni
Antonio Rostagno
SGAMBATI, Giovanni. – Nacque a Roma il 28 maggio 1841, figlio di Filesio Antonio (Roma 1810-1849, avvocato procuratore) e di Mary Anne (Anna) Gott (Londra 1821-Roma [...] La sorella di questi, Adelaide, nel 1850 sposò il musicista Tiberio Natalucci (1806-1868), con il quale Sgambati proseguì gli di S. Cecilia, aggiungendo le classi di canto (Alessandro Orsini e Zaira Cortini), violoncello (Ferdinando Forino), ottoni ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] tra l'altro ne L'italiana in Londra di D. Cimarosa ad Alessandria, cimentandosi poi nel ruolo serio di Learco nell'Erifile di F. ruolo di Don Velardo ne Il falegname e in quello di Tiberio nel primo allestimento assoluto de Il vecchio geloso. Tra il ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] parte di esse provengono da Hadra, necropoli a S di Alessandria, e raffigurano i guerrieri a gambe nude, con la b. troviamo sulla Gemma Augustea di Vienna, che ricorda il trionfo di Tiberio sui Germani del 7 a. C.: in essa i prigionieri vestono lunghe ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] spagnolo) e da Pantasilea (Panta) di Tiberio Astalli.
Conclusi i suoi studi nel 1616 con il dottorato inutroque, entrò sua nuova sede, il 30 ottobre; il suo predecessore Alessandro Castracani vi rimase fino al 10 dicembre per introdurlo agli affari ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] , ebano e stoffe preziose, furono le feste date da Tolomeo II a Alessandria (Theocr., xv, 112 ss.; Athen., v, 25 ss.). A Roma lusso non erano mancate né mancarono in seguito: sappiamo che Tiberio proibì totalmente l'uso del vasellame d'o. (Tac., Ann ...
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Vedi MYRINA dell'anno: 1963 - 1963
MYRINA (Μύρινα)
D. Burr Thompson
Una piccola citta sulla costa occidentale dell'Eolide. È situata vicino alla foce del fiume Pythikos (il moderno Kondura-Çai), tra [...] e 105 d. C. Dopo il disastro del 17 d. C. Tiberio condonò il tributo alle città colpite dell'Asia. La Base di Pozzuoli, M. e ci fanno intravedere le grandi città di Pergamo e Alessandria. Ci mostrano qualche cosa dei pensieri dei comuni cittadini, il ...
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MARESCOTTI, Giorgio
Franco Pignatti
MARESCOTTI (Marescot, Mariscot, Mariscotti, Maliscotti), Giorgio. – Di origine francese, non se ne conoscono luogo e data di nascita; neppure è noto alcunché su un’eventuale [...] dei bandi. Si fecero avanti Stefano Guiducci e il figlio Alessandro, Modesto e Filippo Giunti, poi anche la vedova di Cristofano Giunti avrebbero pubblicato la seconda prova, L’imperio di Tiberio Cesare. Gli autori volgari, della tradizione e moderni, ...
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Vedi DIADEMA dell'anno: 1960 - 1994
DIADEMA (v. vol. Ill, p. 85)
A. Krug
Il d. è menzionato per la prima volta da Senofonte (Cyr., VIII, 3, 13) quale segno di distinzione. In mancanza di un'espressione [...] 'evoluzione del diadema imperiale da Augusto a Maurizio Tiberio, in Atti del Congresso Internazionale di Numismatica, Ein Bildnis der Arsinoe II. Philadelphos, in Ν. Bonacasa (ed.), Alessandria e il mondo ellenistico-romano, Studi A. Adriani, I, Roma ...
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VECCHI, Orazio Tiberio
Sauro Rodolfi
VECCHI, Orazio Tiberio. ‒ Nato a Modena da Giovanni e da Isabetta Garuti, fu battezzato il 6 dicembre 1550 nella parrocchiale di S. Giovanni Evangelista.
Allo stesso [...] mi sappia, da altri, e forse non imaginato».
Tra marzo e maggio del 1600 Vecchi fu a Roma, al seguito di Alessandro d’Este elevato l’anno prima alla porpora cardinalizia. Nella circostanza il musicista fu invano cercato a Modena da alcuni viaggiatori ...
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