Generale romano (sec. 2º d. C.), originario di Antiochia. Fu legato (167) della Pannonia inferiore, si segnalò nella guerra condotta da Marco Aurelio contro i Marcomanni; sposò Lucilla figlia di Marco Aurelio e assurse a una posizione preminente. Sotto Commodo si ritirò dal governo e tornò a parteciparvi attivamente sotto Pertinace ...
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Figlia (148 d. C. circa - 182 circa) di Marco Aurelio; sposò (164) Lucio Vero, e poi, dopo la morte di questo, TiberioClaudioPompeiano. Coinvolta in una congiura contro l'imperatore Commodo, suo fratello, [...] fu esiliata a Capri e uccisa ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] l’elemento formalmente decisivo.
Dopo Tiberio e il breve regno del successore Caligola (37-41), Claudio (41-54), eletto dai pittura sono legati alla tradizione ellenistica; le pitture del IV stile pompeiano, datato tra il 63 e il 79 d.C., appaiono lo ...
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(lat. Mauretania) Antica regione dell’Africa settentrionale, corrispondente all’odierno Marocco e a parte dell’Algeria. Il nome deriva da quello della tribù dei Mauri, prevalsa in un dato momento sulle [...] Ostili a Giuba di Numidia, pompeiano, i due re militarono governò come un vassallo di Roma anche sotto Tiberio. Suo figlio Tolomeo, succedutogli nel 23 d. fu domata dopo difficili lotte. Nel 42 Claudio divise la M. amministrativamente in due province ...
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1. Figlio di Publio Claudio Pulcro (il console del 249 a. C.). Tribuno militare nel 216 a. C., nella battaglia di Canne, ebbe, insieme a Scipione, il comando dei resti dell'esercito sconfitto; fu pretore [...] rifiuto del senato. Fu severo censore nel 136. Suocero di Tiberio Gracco, ne sostenne la riforma. 4. Figlio del precedente come sfruttatore; censore nel 50 radiò dal senato Sallustio. Pompeiano, morì in Eubea (48) prima della battaglia di Farsalo ...
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