INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] sposò Alessandro Erba; Carlo; Costantino, che morì nel 1619 a ventiquattro anni; Nicola; Paolo (morto nel 1622) e Giulio, che carmelitani scalzi padre Carlo Felice da Santa Teresa; Giuseppe Tiberio Quadri, cerusico e barbiere e poi aiutante di Camera ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] Impero, che anzi l’ha sempre contrastata: Augusto, Tiberio, Caligola, Nerone, Vespasiano e Tito sono stati 168).
129 L’inclusione di Alessandro Magno nel canone degli ottimi imperatori era propria anche dei Cesari di Giuliano.
130 Chrys., hom. XXVI ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] formazione di grandi monarchie da parte dei successori di Alessandro, non soltanto in Macedonia, ma anche in Egitto , vissuto sotto Augusto e Tiberio, di architetti come Vitruvio, aquaeductu urbis Romae di Sesto Giulio Frontino, nominato da Nerva ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] tentativo di Tiberio di 73.
27 Cfr. U. Roberto, Le Chronographiae di Sesto Giulio Africano, cit., pp. 68-74.
28 F93, GCS n . Schwartz, p. 796,1.
94 Si leggano le parole di Dionigi di Alessandria riguardo a Decio e a Gallo: h.e. VII 1, ed. Schwartz, ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] il Foro di Cesare, la basilica Giulia e il Graecostadium. La stessa fonte grandi di Roma, insieme alle terme di Nerone e Alessandro Severo, di Tito, di Agrippa e di Decio poco anche i venti anni, e cioè Tiberio, Adriano, Antonino Pio e Diocleziano.
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] Ordine di Malta, il nunzio Innocenzo Del Bufalo, F. Bentivoglio o Tiberio Cerasi.
Dall'inizio del secolo il G. si collegò al banco Magalotti napoletano Giovanni Andrea, con Giulio Cesare Brancacci e con il romano Alessandro Merlo, cantore, compositore ...
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Romani antichi
Tommaso Gnoli
Con la spada e con le leggi alla conquista del mondo
Originati da una mescolanza di elementi latini, sabini ed etruschi, in poche centinaia di anni i Romani divennero i [...] interruzione da quattro dinastie: i Giulio-Claudi (27 a.C.-68 d.C.: Ottaviano Augusto, Tiberio, Caligola, Claudio, Nerone); i 193-235: Settimio Severo, Caracalla, Eliogabalo, Severo Alessandro).
Si trattò di una lunga fase di sostanziale benessere ...
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PERETTI DAMASCENI, Michele
Giampiero Brunelli
PERETTI DAMASCENI, Michele. – Nacque nel 1577 dal gentiluomo romano Fabio Damasceni e da Maria Felice Mignucci Peretti, nipote del cardinale Felice Peretti.
Quando [...] (posta a disposizione anche di suo fratello, il cardinale Alessandro), un palazzo in Borgo, il palazzo nel rione Pigna teatrali: suo segretario fu Giulio Cesare Bagnoli, poeta e tragediografo; la Nova Amarilli di Tiberio Gambaruti gli fu dedicata ...
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CAPRANICA, Nicolò
Mirella Giansante
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Capranica, nel Viterbese, donde era originaria la sua illustre famiglia, da Antonio e da Benedetta, che ebbero altri sette [...] quattro figli illegittimi: Prospero, Ippolito, Tiberio e Fabio). Nel 1477 Sisto . Solo dopo l'elezione di Alessandro VI (1492) egli si accostò ora il re di Francia. Eletto papa con il nome di Giulio (31 ott. 1503), il Della Rovere nominò il C. vescovo ...
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