BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] dei quattro re di tal nome che regnarono su Cirene, forse Arcesilao II, che esercitò il potere a metà del VI sec. a. C troviamo sulla Gemma Augustea di Vienna, che ricorda il trionfo di Tiberio sui Germani del 7 a. C.: in essa i prigionieri vestono ...
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Vedi PAPIRO dell'anno: 1963 - 1996
PAPIRO (πάπυρος, papyrus)
V. Bartoletti
Pianta palustre (Cyperus papyrus), coltivata anticamente soprattutto in Egitto. Le fibre ricavate dal fusto della pianta servivano [...] costa occidentale del colle Oppio; al tempo di Tiberio, in seguito a scarsità della produzione, il della Nationalbibliothek di Vienna (sec. I a. C.); l'Euclide del P. Fay. 9 (sec. II d. C.) e del P. Oxy. 29 (sec. III-IV d. C.); il commentario al ...
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Vedi ELEUSI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELEUSI (᾿Ελευσίς, Eleusis, odierna ᾿Ελευσῖνα)
N. Bonacasa
L. Guerrini
Città in Attica, a circa 20 km a N-O di Atene. Centro notissimo per il santuario di Demetra [...] museo di Cambridge, in Inghilterra; una statua dell'imperatore Tiberio e una di Antinoo, il pupillo di Adriano, un Nilsson, Geschichte d. griech. Religion, I, 1941, pp. 317 e 445 ss.; II, 1950, pagine 86 ss.; G. Travlos, in Hesperia, XVIII, 1949, p. ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (v. vol. ii pp. 655-691)
S. Stucchi
Dopo la seconda guerra mondiale gli scavi ed i restauri sono stati ripresi, sia a cura dell'Amministrazione libica [...] N dell'Agorà (B5), databile tra la fine del III e l'inizio del II sec. a. C. Il portico è a due livelli, quello inferiore a a cui è stato adattato un ritratto originariamente di Tiberio, poi trasformato in quello di un imperatore tardoromano.
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] ), nonché l'impiego presso i Parthi, attestato da Tertulliano (De cultu femin., ii, 10, 2; 1, 7, 1: ed. J. Marra, 1951), né mancarono in seguito: sappiamo che Tiberio proibì totalmente l'uso del vasellame d'o. (Tac., Ann., ii, 33; Cass. Dio, 57, ...
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Vedi MYRINA dell'anno: 1963 - 1963
MYRINA (Μύρινα)
D. Burr Thompson
Una piccola citta sulla costa occidentale dell'Eolide. È situata vicino alla foce del fiume Pythikos (il moderno Kondura-Çai), tra [...] , e 105 d. C. Dopo il disastro del 17 d. C. Tiberio condonò il tributo alle città colpite dell'Asia. La Base di Pozzuoli, copia fra le monete frequentemente trovate nelle tombe, le emissioni autonome del II e I sec. a. C. I tipi riguardano il culto ...
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ULISSE (᾿Οδυσσεύς, Ulixes)
E. Paribeni
In U., non diversamente da quanto è stato osservato per Penelope, si possono rilevare tracce di un'antichissima divinità marina del Peloponneso, originaria probabilmente [...] , la coppa e la spada sguainata (C.V.A., Londra, ii D, 9, 25).
Il cratere di Kleitias raffigura U. solo come Anz., liv, 1941, p. 210. U. di Sperlonga: G. Jacopi, L'antro di Tiberio a Sperlonga, Roma 1963, p. 68 ss. Rilievo del Louvre: Mem. Pont. Acc. ...
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Vedi LAOCOONTE dell'anno: 1961 - 1995
LAOCOONTE
F. Magi
C. Bertelli
Sacerdote troiano per lo più associato dalle fonti letterarie all'episodio del cavallo di legno, del quale denunzia l'inganno guadagnandosi [...] data fin qui proposta del 25-50 a. C., al II sec. a. C. Il recente studio di cui si è 78 ss. Per le scoperte di Sperlonga: G. Jacopi, I ritrovamenti dell'antro cosiddetto "di Tiberio" a Sperlonga, Roma, Ist. st. Romani (Orme di Roma, IX), 1958, pp. ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (v. vol. ii, p. 88o ss.)
O. Feld
Scavi e ricerche hanno arricchito in quest'ultimo decennio le conoscenze della C. tardo-antica. La scoperta [...] in questo luogo è un ritratto del tempio di Tiberio. Nelle fondazioni del Bagno di Bayazid è stato liberato di Venezia.
Bibl.: D. T. Rice, in Atti VIII Congr. Intern. Studi Bizant., II, Roma 1953, p. 236 ss.; R. Naumann, in Ist. Mitt., XV, 1965 ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] primo esempio finora noto è quello, del tempio di Tiberio, in un tratto del recinto dei Castra Praetoria, e Roma 1923; J. Durm, Die Baukunst der Römer, in Handb. der Archit., II, parte 2a; Perrot - Chipiez, Histoire de l'art dans l'antiquité, Parigi ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...