GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] coinciderebbero con la presenza, in qualità di castellano, di Tiberio Crispo, per il quale il G. aveva già lavorato (catal.), Roma 1981, I, pp. 34 s., 56 s., 63, 132-138, 162; II, pp. 60, 70, 72-75, 89, 102 s; Giorgio Vasari (catal., Arezzo), Firenze ...
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TIROLO
P. Bassetti
(ted. Tirol)
Regione storica i cui confini sono più volte mutati e che attualmente comprende il T. settentrionale (capoluogo Innsbruck) e il T. orientale (capoluogo Lienz), in Austria, [...] civiltà di Hallstatt), il territorio del T. fu conquistato da Druso e Tiberio nel 16 a. C. e suddiviso fra le province del Norico ( L'artefice di questa unità è considerato però il nipote Mainardo II di T.-Görz in Stams (1259-1295), sotto il cui ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] all'impresa (cui partecipavano il Passignano, Tiberio Titi, Iacopo da Empoli, il Bilivert Notizie istoriche dell., chiese fiorentine, I, Firenze 1754, pp. 142, 201, 249, 323, 352; II, ibid. 1755, pp. 56, 285; III, ibid. 1755, pp. 105, 108, 162, 217; ...
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Vedi CAMMEO dell'anno: 1959 - 1994
CAMMEO
L. Breglia
Con tale nome si indica, a partire dal sec. XIII in cui il termine ha inizio da oscura origine, ogni gemma lavorata in rilievo, indipendentemente [...] un generale che un imperatore, dai più identificato con Tiberio, riceve stando seduto. Incorniciano il gruppo principale, d. C.).
Recentemente è stato proposto di riconoscere nei due personaggi Costanzo II e la sua sposa (335 d. C.).
L'ipotesi non ha ...
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LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] Museum. Raphael and his circle, London 1962, I, pp. 110-112; II, nn. 186-188; B.F. Davidson, Mostra di disegni di Perino R. Cannatà, Roma 1992, pp. 29 s.; A. De Romanis, Il palazzo di Tiberio Crispo a Bolsena, Roma 1995, pp. 10, 14, 17, 26, 37-46; N ...
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GIUSTINIANO I (Flavius Petrus Sabatius Iustinianus; Φλάβιος Πέτρος Cαββάτιος ᾿Ιουστινιάνος)
C. Bertelli
Imperatore romano; successe allo zio Giustino I. Regnò dal 527 al 565. Fu console nel 521, nel [...] esempio, il grande medaglione di Tiberio Il descritto da Gregorio di Tours (O. M. Dalton, ii, 1927, pp. 233- in der Kunst des frühen Mittelalters, in Vorträge der bibliothek Warburg, II, 1922-1923, p. 154; V. Gardthausen, Das alte Monogramm, ...
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Vedi CARTAGINE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARTAGINE (fen. Qart Hadasht; greco Καρχηδών; lat. Carthāgo)
P. Romanelli
G. Sgatti
Colonia fondata dagli abitanti di Tiro sul golfo che si apre nella costa [...] posizione geografica; Augusto stesso, o Tiberio, vi riportarono la residenza del governatore 270-272; di Galerio Massimiano: Cohen, vii2, p. 121, nn. 190-192; di Flavio Severo ii: Cohen, vii2, p. 138, nn. 64-65; di Massimino Daza: Cohen, vii2, p. 157 ...
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Vedi SARDI dell'anno: 1966 - 1997
SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes; turco: Sart)
G. M. A. Hanfmann
D. G. Mitten
A. Gallina
Antica città dell'Asia Minore occidentale, un tempo capitale del regno di Lidia. [...] in Ath. Mitt., LXXVI, 1961, p. 155 ss. G. M. A. Hanfmann, Sardis, II, in Illustr. Lond. News, 21-3-1964, p. 432 ss.; id., The sixth campaign at , copia di quella elevata per sostenere la statua di Tiberio, nel 30 d. C. dalle città distrutte da ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (Spelunca)
G. Jacopi
Red.
Grotta presso il paese omonimo situato sulla costa del Lazio (a 14 km da Terracina) su un promontorio roccioso, propaggine [...] , p. 493 s.; v. anche C. Picard, Du nouveau sur le groupe du Laocoon, in Revue Arch., 1959, II, pp. 117-119; G. Jacopi, L'antro di Tiberio a Sperlonga, Roma 1963.
(G. Jacopi)
I molti problemi sollevati da queste serie di sculture che decoravano la ...
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HESTIA (῾Εστία, ῾Ιστία)
W. Fuchs
La dea greca del focolare e della casa. L'etimologia ne è ancora oscura, difficilmente si può mettere in rapporto con la Vesta romana (v.), sebbene questa abbia funzioni [...] e in Hermione, dove però non vi erano sue immagini cultuali (Paus., ii, 35, 1). L'importanza del culto di H. per le città seduta, scolpita da Skopas per Paro, poi fatta trasportare da Tiberio a Roma, è probabilmente la stessa ricordata da Plinio (Nat. ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...