HESTIA (῾Εστία, ῾Ιστία)
W. Fuchs
La dea greca del focolare e della casa. L'etimologia ne è ancora oscura, difficilmente si può mettere in rapporto con la Vesta romana (v.), sebbene questa abbia funzioni [...] e in Hermione, dove però non vi erano sue immagini cultuali (Paus., ii, 35, 1). L'importanza del culto di H. per le città seduta, scolpita da Skopas per Paro, poi fatta trasportare da Tiberio a Roma, è probabilmente la stessa ricordata da Plinio (Nat. ...
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SPADA (spatha; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
Arma bianca, in origine di bronzo, poi costantemente di ferro, derivata, per allungamento e rafforzamento della lama, dal pugnale bronzeo [...] questo tipo si passa alla s. lunga senza punta di La Tène II con anelli ai lati dell'orlo del fodero. Sulla lama sono impressi La s. di Flavoleius è dello stesso tipo di quella di Tiberio, ma più corta e senza ornati. Molto interessante il fodero da ...
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GALLO-ROMANA, arte
P. M. Duval
Si dà questo nome alla produzione artistica di età romana che si trova nel territorio della Gallia. L'arte g.-r. partecipa delle caratteristiche generali dell'arte provinciale [...] bassorilievo del monumento dei Nautae Parisiaci, elevato a Lutetia sotto Tiberio e dedicato a Giove, su cui, accanto alle grandi sua tradizione risalirebbe alla protostoria: fiorì sotto l'Impero nel II e III sec., tanto in Gallia quanto nelle isole ...
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TYCHE
J. Gy. Szilàgyi
La Sorte, tutto il bene e il male che accade a qualcuno o avviene senza la sua attiva partecipazione, per questo anche "destino", "caso", (all'opposto perciò di ϕύσις, ἀρετή, τέχνη). [...] ., i, 6, 13 e l'altro del III sec. d. C., Anth. Lyr. Gr., ii, 62, pp. 179-8o Diehl). A partire dal IV sec. a. C. il suo culto si T. in atto di venerare una divinità; T., porgente la mano a Tiberio; T. nell'atto di regalare un ramo di palma al re dei ...
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LIVIA DRUSILLA
L. Fabbrini
Figlia di Livio Druso Claudiano e di Alfidia, nacque nel 57 a. C. Andò sposa nel 43 a Tiberio Claudio Nerone e gli dette due figli: Tiberio e Druso. Nel 41 lo seguì in Sicilia [...] dalla basilica di Otricoli: W. Amelung, Die Sculpturen des Vaticanischen Museums, ii, Berlino 1908, p. 538 ss., tav. 70, n. 352.7 , p. 45 ss.; A. García y Bellido, La Livia y el Tiberio da Paestum, in Archivo español de Arqueología, XIX, 1946, p. 145 ...
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DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] più esistente - commissionata dal cardinal legato Tiberio Crispi; nella cappella erano raffigurati, tra F.M. Angeli, Collis Paradisi amoenitas seu Sacri Conventus Assisiensis historiae libri II, Montefalisco 1704, pp. 36, 38; B. Orsini, Guida al ...
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FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] F. pubblicò, a tergo del frontespizio delle Risposte di Tiberio Deciano, edite a Venezia per i tipi degli Zenari, , p. 2991 bis; Ch. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, II, Paris 1856, p. 250; G.K. Nagler, Die Monogrammisten, I, München-Leipzig ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (v. vol. vii, pp. 439-443)
B. Conticello
Con l'inaugurazione del Museo Archeologico Nazionale, nel novembre 1963, può considerarsi conclusa la prima [...] delle due principali iscrizioni provenienti dalla grotta di Tiberio: quella greca con i nomi degli artisti Sperlonga (con contributo di P. Krarup), in Acta Inst. Rom. Norvegiae, II, 1965, p. 261 ss.; H. Sichtermann, Das veröffentlichen Sperlonga, in ...
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IACOMETTI, Pietro Paolo
Davide Righini
Nacque a Recanati nel 1580 da Giovan Battista e da Francesca Calcagni, sorella dello scultore Antonio. Avviatosi allo studio del disegno sotto la guida dello zio [...] 1653 e il 1654 eseguì il monumento funebre del cardinale Tiberio Cenci da collocarsi nel duomo di Jesi.
L'ultima opera A. Ricci, Memorie storiche delle arti e degli artisti della Marca di Ancona, II, Macerata 1834, pp. 27 s., 58 s., 60 s., 78, 233, ...
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BONIFACIO (Bonifatio, Bonifazio), Natale, detto Bonifacio da Sebenico o Natale Dalmatino
Fabia Borroni
Figlio di Girolamo, di nobile famiglia oriunda di Capua, nacque a Sebenico il 23 dic. 1538. Le [...] al card. Evaristo Pallotta, da disegno di Tiberio Alfarano, che la fece incidere a sue spese 54-57, 59-62, 64, 65, 68; A. Dudan, La Dalmazia nell'arte ital., II, Milano 1922, pp. 407 s., 458 (cita una carta dell'Illirico, dedicata a Fausto Veranzio ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...