PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] ellenistica. Ma già nei rilievi decorativi del santuario tiberiano di Bēl, e nei primi busti funerarî (il in Syria, XIV, 1933, p. 283 ss.; id., Études sur Palmyre, I-II, in Berytus, II, 1935, p. 149 ss.; E. Will, La tour funéraire de Palmyre, in ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] Var. hist., iii, 31) e ripete Plutarco (Non posse suav. vivi, ii, 2; An seni sit gerenda resp., 5, 4) narrando che, quando lo trasportò a Roma dopo la presa di Alessandria e che poi Tiberio dedicò nel tempio di Augusto stesso: Pausania (iii, 19, 4 ...
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Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili
H. G. Beyen
Circa ottanta anni fa, A. Mau mise ordine nella massa informe delle pitture pompeiane, raccogliendole in quatto gruppi ben distinti: [...] ed altri elementi decorativi di tufo, per esempio la Casa del Fauno.
2. Stile architettonico (II stile). - A P.: 80 a. C.fine del I sec. a. c.; a precetti un po' negativi del tempo di Augusto e di Tiberio.
Si deve notare, però, che il III stile non ...
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Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES
G. Forni
Nella letteratura storico-archeologica relativa all'età imperiale romana si è soliti designare col termine di l. il complesso di opere viarie e di fortificazioni [...] , dal Reno verso oriente, da Tiberio, Germanico e Domiziano: Vell. Pat., ii, 120; Tac., Ann., i, 50; ii, 7; Frontin., Strat., i .I.L., x, 6225 (= Inscrip. Latinae Sel., 985 Année épigr., 1941, ii).
Per il tipo b): Tac., Agr., 41; id., Germ., 29; Hist. ...
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Vedi POZZUOLI dell'anno: 1965 - 1996
POZZUOLI (Puteoli)
¿ A. Maiuri
Fondata nell'insenatura occidentale del Golfo di Napoli e nel cuore della regione flegrèa, da profughi greci di Samo (528 a. C.) sfuggiti [...] la Via Domitiana, nel tratto fra P. e l'Averno, che nel II sec. si sostituì in parte al traffico della Via Campana.
Arte e d'arte. Tra i monumenti onorari è la Base di Tiberio riproduzione del monumento che 14 città d'Asia Minore, danneggiate ...
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Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] e di iscrizioni, tra cui una statua seduta di Tiberio ed una testa colossale dello stesso imperatore e di . Stefani, in Not. Scavi, 1953, pp. 29-112; M. Pallottino, in Le Arti, II, 1939-40, pp. 17-20; M. Santangelo, in Boll. d'Arte, XXXVII, 1952, ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] Notizie inedite sui pittori fiorentini Carlo Portelli, Maso da San Friano, Tiberio Titi…, in Paragone, XXVIII (1977), 331, p. 55; of Italian Renaissance and Mannerist art, a cura di J. Turner, II, London 2000, pp. 1140 s.; A. Cecchi, Addenda a Maso ...
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ELMO
L. Guerrini
G. A. Mansuelli
Nei diversi stadî culturali l'e. è associato generalmente alla corazza. L'e. di guerra vero e proprio, metallico o no, risale all'Età del Bronzo. I copricapo anteriori [...] unisce. Un bellissimo esemplare, del tempo di Tiberio con scena di Ilioupèrsis raffigurata tutt'intorno, 1 e 3, a cui si aggiunga l'e. di Dendra del Tardo-Eliadico. i-ii in H.L. Lorimer, Homer and the Monuments, Londra 1950, tav. xiv. Urna, policroma ...
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CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] di Parrasio un Archigallus pervenuto in proprietà di Tiberio, che lo pose nel suo cubicolo. E s. v. Gallus, in Dict. Ant.; F. Cumont, s. v. Archigallus, in Pauly-Wissowa, II, 1896, c. 484; J. Carcopino, Attideia, in Mél. d'Arch. et d'Histoire, XL, ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] dei quattro re di tal nome che regnarono su Cirene, forse Arcesilao II, che esercitò il potere a metà del VI sec. a. C troviamo sulla Gemma Augustea di Vienna, che ricorda il trionfo di Tiberio sui Germani del 7 a. C.: in essa i prigionieri vestono ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...