ASINIO GALLO (C. Asinius Gallus Saloninus)
A. Longo
Figlio di A. Pollione, il celebre oratore, e marito di Vipsania Agrippina, moglie in prime nozze di Tiberio (che l'aveva dovuta a malincuore ripudiare [...] per sposare Giulia), fu per tale motivo e per la sua ambizione oggetto di odio da parte di questo imperatore (Tac., Ann., i, 12). Morì nel 33 d. C. (Tac., Ann., vi, 23). Fu tresvir monetalis nel 15, console ...
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CANTALAMESSA PAPOTTI, Nicola
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque ad Ascoli Piceno il 21 genn. 1831 da Luigi Cantalamessa e da Carolina Papotti, figlia del letterato Tiberio. Frequentò giovinetto ad Ascoli [...] la scuola di lettere ed arti istituita dal conte senese O. Piccolomini, e passò quindi nello studio degli scultori E. e G. Paci, rinomati soprattutto per lavori di arte sacra e funeraria. Palesatesi le ...
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AQUISGRANA (Aquae Granni)
H. Cüppers
Città romana della Germania Inferior, nella valle del Würm, in un territorio probabilmente appartenuto ai Sunici e sottomesso da Augusto e Tiberio. Nella zona del [...] Markthügel, al centro dell'attuale A. (Aachen, in Nord Renania-Westfalia), esisteva già nei primi tempi della dominazione romana un insediamento, di cui si sono potuti osservare ampi strati di costruzioni ...
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CAMMEO di Francia
L. Rocchetti
La più grande delle sardoniche antiche, lavorata a ben cinque strati con raffigurazioni di personaggi imperiali romani, la cui identificazione ha fatto di questo celebre [...] ) e Livia (2); Caligola che si mette l'elmo (3); Iuventus Augusta (14); Honos (9) con corona e rotulo, con il piccolo Tiberio Gemello (10) - figlio di Druso Minore e di Livilla, sorella di Caligola - nato nel 20 d. C. e fatto uccidere da Caligola nel ...
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Comico della Commedia dell'Arte, nato a Napoli nella seconda metà del sec. XVI, morto verso il 1632. Non ha alcuna parentela con Tiberio Fiorilli (v.). Nel 1584 era capo di una compagnia e cominciava a [...] levar rumore intorno a sé sotto la maschera di Capitan Matamoro, popolare a Napoli quale caricatura dei militari spagnoli. Nel 1600, chiamatovi dal duca, si recò a Mantova, a recitare in quella corte sotto ...
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PALUMBO, Onofrio
Giuseppe Porzio
PALUMBO (Palomba), Onofrio. – Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore, probabilmente identificabile con quell’«Honofrio f(igli)o di Tiberio [...] Palomba, et Portia Greco» battezzato il 13 settembre 1606 in S. Maria della Carità a Napoli (Porzio, 2008, pp. 246 s., n. 3), parrocchia dove si concentrava la gran parte della comunità artistica cittadina.
La ...
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Seconda figlia di Marco Antonio il triunviro e di Ottavia, sorella di Augusto (36 a.C. - 37 d.C.). Ebbe da Druso, al quale andò sposa giovanissima, Germanico (poi adottato da Tiberio), Livilla e Claudio. [...] Perdette il marito a 27 anni. Prima e dopo la misteriosa morte di Germanico fu consigliera e confidente di Tiberio specialmente contro i maneggi di Seiano. Dal successivo imperatore Caligola fu prima grandemente onorata, poi di continuo oltraggiata, ...
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GIULIA (Iulia)
C. Pietrangeli
Giulia, unica figlia di Augusto e di Scribonia nacque nel 39 a. C. Nel 25 a. C. sposò Marcello; successivamente Agrippa e infine Tiberio. Per la sua vita scandalosa fu relegata [...] nel 2 a. C. a Pandataria; morì nel 14 d. C.
L'unico ritratto di Giulia sulle monete è quello dei denarî di C. Mario della tribù Tromentina (13 a. C.) in cui è rappresentata una figura femminile con gli ...
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Sertorio (propr. Nevio Sertorio Macrone)
Sertorio
(propr. Nevio Sertorio Macrone) Politico romano (m. 38 d.C.). Prefetto della città, nel 31 fece arrestare e uccidere, per ordine di Tiberio, Seiano, [...] prefetto del pretorio di cui poi prese il posto. Nel 37 favorì l’elezione di Caligola ma poi, caduto in disgrazia presso questi, dovette uccidersi con la moglie e i figli ...
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CAFFARELLI, Prospero
Piero Treves
Di antica famiglia, nacque con tutta probabilità nel 1593 da Alessandro, che fu conservatore di Roma nel 1608, e da Pantasilea (Panta) di Tiberio Astalli. La famiglia, [...] che in quel momento si trovava in una situazione finanziaria difficile, era imparentata con il papa Paolo V, e questa circostanza agevolò al C. l'accesso alle cariche della Curia romana. Compì i suoi studi ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
privigno
s. m. (f. -a) [dal lat. privignus, comp. dei temi di privus (nel sign. generico: «che sta a sé») e gignĕre «generare»], letter. raro. – Figliastro: Morto Ottavian, ... Il gener suo e privigno Tiberio ... Eletto fu a tanto magisterio...