CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] spagnolo) e da Pantasilea (Panta) di Tiberio Astalli.
Conclusi i suoi studi nel 1616 con il dottorato inutroque, entrò al servizio della Curia. Il C. godeva della protezione del potente cardinal nepote di Paolo V, Scipione Caffarelli-Borgliese (pur ...
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Galba, Servio Sulpicio (Servius Suplicius Galba)
Galba, Servio Sulpicio
(Servius Suplicius Galba) Imperatore romano (Terracina 4 a.C.-Roma 69 d.C.) dal 68 al 69 d.C. Stimato alla corte di Augusto e [...] di Tiberio e protetto dall’imperatrice Livia, fu console nel 33; poi legato della Germania Superiore, sottomise i catti nel 41; dal 45 al 47 fu proconsole d’Africa; dal 60 al 68 governò la Spagna Tarraconense. Nel 68, contemporaneamente alla rivolta ...
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Giureconsulto romano (m. 115 circa a. C.); tribuno della plebe (141), pretore (136), console (133). Pontefice massimo (130), abolì (123) l'uso delle tavole pontificie e raccolse quelle dei predecessori: [...] risale, se non la paternità, almeno l'edizione degli Annales Maximi. Presiedeva il senato il giorno in cui fu ucciso Tiberio Gracco (133). Fu contrario all'impiego della forza contro il partito graccano, ma approvò l'operato della nobiltà allorché ...
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Attore (n. 1613 circa - m. Parigi 1671), recitò nelle parti di Zanni con il nome di Trivellino; ebbe grande successo a Parigi (1644-48) con una compagnia della quale facevano parte la moglie Luisa Gabrielli [...] (Lucilla) e Tiberio Fiorilli. Di ritorno in Italia, fu (1651-52) nella compagnia del duca di Modena; poi (1653) ancora a Parigi al teatro del Petit-Bourbon, dove (1658) fu rappresentata una sua tragicommedia, Rosaura imperatrice di Costantinopoli. ...
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Scrittore latino (n. 1º sec. a. C. - m. 1º sec. d. C.); protetto da Sesto Pompeo (console nel 14 d. C.), lo seguì nel proconsolato d'Asia (27 d. C. circa); la sua opera, dedicata a Tiberio, fu pubblicata [...] dopo la caduta di Seiano, la cui memoria è in essa esecrata. L'opera di V. M. è una raccolta di fatti e detti memorabili in 9 libri: Factorum ac dictorum memorabilium libri IX. I fatti e i detti sono raccolti ...
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Nome di due medici antichi: 1. Medico greco di Siracusa, del sec. 4º a. C., soprannominato anche Zeus, di cui si ricordano varî aneddoti e si hanno citazioni di un carteggio, apocrifo, con Filippo di Macedonia. [...] 2. Tiberio Claudio Menecrate (sec. 1º d. C.), di cui era stata ritrovata l'ara funeraria sulla Via Ostiense (ora perduta), fu medico di Claudio e di Nerone, scrisse molte opere (156 libri). Il suo rimedio contro la struma e gli indurimenti mammarî, l ...
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1. Amico di Cicerone, per la solidarietà manifestata durante il suo esilio fu bandito da Roma dal console Gabinio (58 a. C.); fu edile nel 45. 2. Nipote (m. 33 d. C.) del precedente, amico di Orazio, console [...] nel 3 d. C., legato di Tiberio in Pannonia (10-13) e in Dalmazia, proconsole d'Africa nel 15-16, nel 20 gli fu impedito da Tiberio di esercitare l'ufficio di legato in Siria; praefectus urbis nel 32. ...
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CESAREA presso il monte Argeo (Καισαρεία ἤ πρὸς τῷ ᾿Αργαίῳ, Cesarea ad Argaeum)
S. Stucchi
Antica città della Cappadocia, nell'Anatolia centrale, posta ai piedi del monte Argeo, poco lontano dalla moderna [...] metropoli cristiana fiorentissima della Cappadocia e del Ponto e patria di S. Basilio. Una zecca imperiale coniò monete da Tiberio a Treboniano Gallo.
I resti ellenistici e romani sono molto scarsi ed hanno offerto molto materiale da costruzione per ...
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(o Sicambri) Popolo della Germania antica, sulla destra del Reno, a S della Lupia (Lippe). Si salvarono da una spedizione punitiva di Cesare riuscendo a fuggire verso oriente (55 a.C.); nell’8 a.C. furono [...] vinti da Tiberio e vennero in parte uccisi, in parte trasferiti di qua dal Reno. ...
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(gr. Τμῶλος) Nome antico del sistema montuoso a S di Sardi (Lidia), ora detto Bozdoğan.
Nei pressi del T. sorgeva una città omonima, distrutta da un terremoto nel 17 d.C. e riedificata con l’aiuto dell’imperatore [...] Tiberio; più tardi si chiamò Aureliopoli in onore di Marco Aurelio. ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
privigno
s. m. (f. -a) [dal lat. privignus, comp. dei temi di privus (nel sign. generico: «che sta a sé») e gignĕre «generare»], letter. raro. – Figliastro: Morto Ottavian, ... Il gener suo e privigno Tiberio ... Eletto fu a tanto magisterio...