Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] provocò disordini nei quali fu ucciso. Il problema agrario tornò in primo piano con il tribunato del fratello minore di Tiberio, Gaio Gracco (123). Nella ricerca di quell’appoggio economico e politico che era mancato al fratello, Gaio cercò alleanze ...
Leggi Tutto
Promontorio della Campania (155 m). Formato da tufo (giallo alla base, grigio nella parte più alta), fa parte dei Campi Flegrei, cui è collegato mediante una lingua di terra che si frappone tra il porto [...] e il Lago Miseno, dall’altro.
Il promontorio fu popolato da ville sin dal 2° sec. a.C.: in una di queste morì Tiberio nel 37 d.C. Nel lago Augusto stabilì un porto (portus Misenus), importante base di una flotta militare. Il monumento più insigne che ...
Leggi Tutto
Re della Giudea, vassallo di Roma, figlio di Aristobulo (figlio di Erode il Grande) e di Berenice, nacque nel 10 a. C., e fu educato in Roma. Egli trascorse parte in Italia e parte in Palestina la sua [...] giovinezza dissipata e piena di avventure. Un periodo di vita fortunata s'iniziò per lui quando, alla morte di Tiberio (37 d. C.), gli successe Caligola, a lui legato da vincoli di amicizia e da sentimenti di gratitudine: il nuovo imperatore gli ...
Leggi Tutto
Tiridate
Nome di vari sovrani arsacidi.
T. II (1° sec. a.C.) conquistò (32 a.C.) il trono con l’espulsione di Fraate IV, ma fu da lui cacciato; dopo nuovi tentativi (26-25 a.C.) di riacquistare il regno, [...] e si rifugiò da Augusto.
T. III (1° sec. d.C.), nipote di Fraate IV, visse come ostaggio in Roma; nel 35 d.C. fu inviato da Tiberio ai parti, che ribellatisi ad Artabano II chiedevano un re; ma ricacciato da Artabano II, T. riparò in Siria. ...
Leggi Tutto
Studioso italiano di storia romana e italica (Modica 1869 - ivi 1944), prof. nelle univ. di Padova (1912) e di Napoli (1920-40); socio corrispondente dei Lincei (1922). Opere più notevoli: La Alessandra [...] (1901); Culti e miti nella storia dell'antica Sicilia (1911); Storia della Magna Grecia (3 voll., 1924-1932); Le origini di Roma (1937); Cicerone e i suoi tempi (2 voll., 1926-30; 2a ed., 1939-40); Tacito (1940); Tiberio (1942; 2a ed. 1944). ...
Leggi Tutto
Nome di varî personaggi romani: 1. Console nel 192 a. C., vinse i Boi; partecipò poi alle operazioni militari contro Antioco III di Siria, che si conclusero con la battaglia di Magnesia (190). 2. Nipote [...] Figlio di Lucio Domizio Enobarbo, il console del 16 a. C., e di Antonia Maggiore, sposò Agrippina Minore da cui ebbe un figlio, il futuro Nerone; console nel 32 d. C., nel 37 fu accusato di adulterio e di lesa maestà, ma lo salvò la morte di Tiberio. ...
Leggi Tutto
Cittadina dell'Alto Egitto, nella provincia di Qena, situata sulla riva sinistra del Nilo. Fu sede del culto egizio della dea Hathor. Dell'antica città resta un vasto complesso di templi che risale a tarda [...] è sostenuto da file di colonne), due vestiboli, sacrario circondato da corridoio con ambienti e, in facciata, un portico dell'età di Tiberio; poco distante vi è una cappella di Augusto decorata nel 2° sec. d.C.; anche altri due templi sono di età ...
Leggi Tutto
SEMPRONIE, LEGGI
Plinio FRACCARO
. Tranne il plebiscito fatto approvare dal tribuno delle plebe M. Sempronio Tuditano nel 193, ut cum sociis et nomine Latino pecuniae creditae ius idem quod cum civibus [...] Ti. e G. Sempronî Gracchi nei loro anni di tribunato, cioè rispettivamente nel 133 e 123-122 a. C.
È di Tiberio la famosa lex Sempronia agraria, che ordinava l'assegnazione ai cittadini romani indigenti dell'agro pubblico romano in Italia, compreso ...
Leggi Tutto
GIULIA (Julia)
Mario Attilio Levi
Figlia di Augusto. Nata a Ottaviano da Scribonia nel 39 a. C., quando egli passava a nuove nozze con Livia. A quattordici anni G., unica figlia del princeps, sposò M. [...] confino le fu poi commutato, e le fu assegnata come residenza Reggio; alla morte del padre, privata dei suoi assegni da Tiberio, morì dopo poche settimane.
Bibl.: Prosop. Imp. Rom., II, p. 222, n. 420; V. Gardthausen, Augustus u. seine Zeit, I, iii ...
Leggi Tutto
Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE (v. vol. I, p. 588)
S. De Maria
All'archeologia dei primi decenni del Novecento era parso naturale affrontare il problema [...] può invece far pensare a una dedica dell'a. a un personaggio che ebbe successi militari sia in Oriente che in Occidente, a Tiberio in particolare, il cui padre fu forse fra i fondatori della colonia per conto di Cesare, nel 4645 a.C., e quindi in ...
Leggi Tutto
patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
privigno
s. m. (f. -a) [dal lat. privignus, comp. dei temi di privus (nel sign. generico: «che sta a sé») e gignĕre «generare»], letter. raro. – Figliastro: Morto Ottavian, ... Il gener suo e privigno Tiberio ... Eletto fu a tanto magisterio...