FLAVIANO (Flavianus), santo
Paolo Chiesa
Secondo la tradizione fu vescovo di Vercelli nella prima metà del sec. VI, ma è difficile stabilire la data precisa del suo episcopato. A F. sono state attribuite [...] vescovi vercellesi, nel quale F. compare al quattordicesimo posto, dopo Costanzo e prima dell'anonimo predecessore di Tiberio. Un'altra notizia seicentesca gli attribuisce la sistemazione nell'abside della basilica eusebiana di un mosaico, distrutto ...
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SGAMBATI, Giovanni
Antonio Rostagno
SGAMBATI, Giovanni. – Nacque a Roma il 28 maggio 1841, figlio di Filesio Antonio (Roma 1810-1849, avvocato procuratore) e di Mary Anne (Anna) Gott (Londra 1821-Roma [...] , dove quasi subito si risposò con il notaio Leonardo Ciccaglia. La sorella di questi, Adelaide, nel 1850 sposò il musicista Tiberio Natalucci (1806-1868), con il quale Sgambati proseguì gli studi di armonia e contrappunto. L’Archivio Sgambati (d’ora ...
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NEMBRINI PIRONI GONZAGA, Cesare
Roberto Regoli
NEMBRINI PIRONI GONZAGA, Cesare. – Nacque il 27 novembre 1768 ad Ancona dal marchese Alessandro Nembrini Gonzaga (1736-1818), gentiluomo di Camera del [...] carico della Delegazione è databile al 7 marzo 1816, quando avvenne il passaggio delle consegne dal precedente delegato, Tiberio Pacca, nipote del cardinale Bartolomeo. In quei mesi Nembrini si occupò della transizione dalle vecchie alle nuove valute ...
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SCIARELLI, Niccolò (Nicola)
Pietro Domenico Giovannoni
– Nacque a Siena il 4 gennaio 1731 da una modesta famiglia. Ordinato sacerdote il 3 aprile 1756, si laureò in utroque iure presso l’Università di [...] Pistoia e Prato, il suo fulcro, era stimato amico del canonico Fabio de’ Vecchi, vicario dell’arcivescovo di Siena Tiberio Borghesi, su opposte posizioni e mal sopportato dal granduca. L’aver esercitato la cura pastorale ed essere stato responsabile ...
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FIORILLO, Silvio
Giovanna Checchi
Nato a Capua (vicino a Caserta) verso il 1565, fu uno dei tanti comici-drammaturghi del primo Seicento. Infatti oltre a interpretare il personaggio di Capitan Matamoros [...] i tempi delle battute comiche. Non dobbiamo dimenticare infatti che egli, come pure i suoi due figli Giovan Battista e Tiberio, ha sempre recitato nei panni del capitano, non certo in quelli dell'innamorato o del vecchio, in parti, cioè, nelle ...
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MENOCHIO, Giacomo (Jacopo)
Chiara Valsecchi
– Nacque a Pavia il 22 genn. 1532 da Gerolamo e da Francesca Gravallona.
Le origini della famiglia paterna sarebbero da rintracciare nella zona di Lucca, come [...] Benavides, Guido Panciroli, Gaspare Fabiano, Giovanni Cefali e Tiberio Deciani, con alcuni dei quali coltivò ottimi rapporti, veneziane nel concedergli la licenza e soprattutto la morte di Tiberio Deciani e la strada aperta per la prima cattedra ...
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CASSERI (Casserio), Giulio Cesare
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel 1552 (ma la data è controversa) a Piacenza, da cui gli venne il soprannome di Giulio Piacentino, o semplicemente dottor [...] , concorse nel 1584 al posto di chirurgo presso l'ospedale di S. Francesco, ma gli venne preferito un certo Tiberio Bolognese. I suoi rapporti col Fabrici si fecero difficili, soprattutto nel 1598, quando non poté più far parte delle commissioni ...
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RACIOPPI, Giacomo
Vittorio Cappelli
RACIOPPI, Giacomo. – Nacque a Moliterno (Potenza) il 21 maggio 1827 da Francesco e da Anna Teresa Lapadula.
Il padre, insegnante di materie giuridiche e giudice di [...] tornò a Napoli. Il 22 febbraio 1849, pur non avendo partecipato direttamente ai moti del 1848, dopo aver visitato Tiberio Petruccelli, un giovane studente di medicina di idee repubblicane e suo compaesano, che era stato arrestato, venne anch’egli ...
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TARSIA, Galeazzo
di. – La memoria di Galeazzo di Tarsia, barone di Belmonte in Calabria, è legata a un corpus poetico edito per la prima volta per le cure di Giovan Battista Basile nel 1617 (Napoli, [...] 1552, in quanto l’11 gennaio don Pedro de Toledo fece convocare a Napoli, sotto pena di 2000 ducati, il fratello Tiberio, reo «de varii delicti et extorsiuni», ricordandosi che a lui Galeazzo, relegato a Lipari ‘in vita’, aveva delegato le funzioni ...
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GRIMALDI, Giacomo
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna nel novembre 1568, da Domenico e Maddalena Gallinaria, primo di dieci figli. Poco dopo la sua nascita i genitori si trasferirono a Roma. Qui, fin dalla [...] 'evento. Il 16 marzo 1594 fu testimone alla stesura - e il 23 sett. 1596 anche alla lettura - del testamento di Tiberio Alfarano, i cui scritti (lasciati inediti al capitolo di S. Pietro) sarebbero stati tra le sue maggiori fonti per la descrizione ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
privigno
s. m. (f. -a) [dal lat. privignus, comp. dei temi di privus (nel sign. generico: «che sta a sé») e gignĕre «generare»], letter. raro. – Figliastro: Morto Ottavian, ... Il gener suo e privigno Tiberio ... Eletto fu a tanto magisterio...