DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] le prov. mod. e parm.,s. 3, III (1885), p. 75; Id., Artisti svizzeri..., Bellinzona 1886, p. 19; A. Venturi, Statua colossale di Tiberio riparata da G. B. D.,in Arch. stor. dell'arte, II(1889), p. 254; H. Graeven, La raccolta di antichità di G. B. D ...
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ONGARO, Antonio
Donatella Manzoli
ONGARO, Antonio. – Nacque a Venezia (cfr. l’egloga Fillide, in Rime, III, 2, v. 6: «Adria è la patria mia, Ganoro il nome»), con ogni probabilità, intorno al 1560 giacché [...] feconda in ambiente veneziano tardo-cinquecentesco.
Opere. Rime d’Antonio Ongaro, detto l’Affidato Accademico Illuminato, a cura di Tiberio Palella, in Farnese, per Nicolò Mariani, 1600 (libri I-II); Delle Rime del signor Antonio Ongaro detto l ...
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FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...] defilata gli consentì comunque di ritornare; sposò pure una Visconti, Fiorbellina di Lodrisio, da cui ebbe Spinetta e Tiberio. Continuando a mostrare un atteggiamento remissivo e accomodante nel 1499 giurò fedeltà a Luigi XII quando questi conquistò ...
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FIORILLO, Giovan Battista
Teresa Megale
Primogenito di Silvio, il ben noto Capitan Matamoros, nacque presumibilmente a Napoli tra la fine del sec. XVI e i primissimi anni del XVII. Avviato ben presto [...] duca di Parma nell'autunno del 1647 e nell'anno comico successivo. Rimasto senza ingaggio per il 1650, fu richiamato dal fratello Tiberio a recitare con lui presso la corte fiorentina dal 1° novembre fino a Natale. Per il carnevale del 1651 si spostò ...
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BADA, Giovanni Battista
Mario Quattrucci
Nacque nel Trevigiano, a Portobuffolé, nella seconda metà del sec. XVIII; in gioventù si dedicò allo studio della matematica, come testimonia un suo trattato [...] corretta e accresciuta". Nei dieci canti del poema il B. svolge in ottave la vita avventurosa dell'attore napoletano Tiberio Fiorilli e realizza un quadro abbastanza vivace della vita e dei costumi dell'epoca. Di altri due poemetti, ElPiovan ...
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CATTINI, Giovanni
Fabia Borroni
Incisore riproduzionista, nato a Venezia nel 1715, con recapito nel 1738 a S. Giacomo dall’Orio (Temanza), dove lavorava anche Fiorenza Marcello. Si ignora la data della [...] riprodotto opere da Iacopo Amigoni (frontespizio per il Thesaurus antiquitatum sacrarum, citato da Gori-Gandellini), da Tiberio Tinelli (Ritratto di Paolo Sarpi), Sebastiano Ricci, Francesco Zuccarelli, Giovan Battista Tiepolo, del quale la Lotta ...
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DEL SERA, Paolo
Wolfram Prinz
Figlio di Cosimo, discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque a Firenze nel 1617. Certamente ricco - possedeva una villa a Fiesole (Lettere artist., VI, c. 4) - si [...] il D. aveva imparato a dipingere sotto la guida di Bernardo Strozzi; il Boschini lo fa allievo, invece, di Tiberio Tinelli. Questa sua esperienza come pittore valse a introdurlo nell'ambiente artistico veneziano; divenne un affidabile esperto d'arte ...
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CARAFA, Giovanni
Carla Russo
Nacque da Fabrizio, conte di Policastro, e da Beatrice Capece Alinutolo, dei principi di Ruoti. Prima dell'anno 1693 mentre era ancora vivo Antonio Carafa, duca di Traetto, [...] Successivamente, anche per l'appoggio della vedova di Antonio Carafa, fu elevato al grado di feldmaresciallo dell'Impero.
Tiberio Carafa, nelle sue Memorie, lo giudicava uomo interessato solo ai suoi vantaggi e indifferente ai problemi del Napoletano ...
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DOLCI (Dolce, De la Dolce), Luzio (Lucio)
Corrado Leonardi
Figlio del pittore Ottaviano e di Pantasilea (Urbania, Arch. comun., Arch. ant. civilia B. 20, cc. 14-16), operava già nel 1536: presumibilmente [...] coinvolto in beghe e numerose cause. Partecipò alla vita amministrativa comunitaria quale priore nel 1574 (Ibid., Arch. not., Rog. Tiberio Rainaldi, n. 171, 10 ott. 1574) e nel 1590 fu gonfaloniere di Casteldurante (Ibid., Arch. com., Riformanze 1590 ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] resta pertanto il dato delle aspirazioni erudite coltivate da alcuni accoliti e l'approccio con generi più impegnati: a Tiberio Pandola, oltre a descrizioni di cerimonie pubbliche avvenute a Piacenza e rime, è ascritta una tragedia Della Passione di ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
privigno
s. m. (f. -a) [dal lat. privignus, comp. dei temi di privus (nel sign. generico: «che sta a sé») e gignĕre «generare»], letter. raro. – Figliastro: Morto Ottavian, ... Il gener suo e privigno Tiberio ... Eletto fu a tanto magisterio...