CANCER, Matteo
Alfredo Cioni
Nacque a Brescia, ma si trasferì a Napoli, ove fu attivo come tipografo per oltre un quarantennio.
Non si conosce l'anno del suo arrivo a Napoli, né quello che segnò l'inizio [...] non può essere trascritto perché l'unico esemplare noto è mutilo del frontispizio). Il terzo prodotto fu il commento a Virgilio di Tiberio Claudio Donato. Nello stesso anno 1535 il C. pubblicò da solo il Rimario di Benedetto Di Falco; nel 1536, del ...
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TRISSINO, Alessandro
Chiara Quaranta
– Figlio naturale di Giovanni, nacque intorno al 1523, secondo le indicazioni desumibili dal fascicolo processuale conservato a Venezia (Archivio di Stato, Sant’Ufficio, [...] , Girolamo Delfino, Marino da Pesaro, Prassildo Volpe, il conte Sforza Pallavicino, i vicentini Francesco Squarzi, Giulio e Tiberio Piovene. Uomo estremamente socievole («praticava con tutti, né so homo che havesse maggior amicitia di lui», così lo ...
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SAMMARTINI, Giovanni Battista
Cesare Fertonani
SAMMARTINI, Giovanni Battista. – Nacque con ogni probabilità a Milano nel 1700 o 1701, come si desume dall’età (74 anni) notificata nel certificato di [...] da cantanti di cartello come Vittoria Tesi, Angelo Amorevoli e Angelo Maria Monticelli; L’Agrippina, moglie di Tiberio (Guido Riviera; Milano, 3 febbraio 1743), con Giovanni Carestini. Ad assicurargli rinomanza internazionale non furono tuttavia ...
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PAVONE, Francesco
Sabina Pavone
PAVONE, Francesco. – Nacque il 9 novembre 1568 a Catanzaro, da Massimiliano e da Sigismonda Talarico.
Degli altri figli avuti dalla coppia, quattro morirono in giovane [...] possono ricordare Claudio Mangerio di S. Arsenio, morto in fama di santità a 33 anni; Gregorio Passaro di Cava; Tiberio Margherito di Napoli; Felice Antonio Salvino, dottore in legge, e soprattutto il confratello gesuita Marcello Mastrilli, uno dei ...
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MORANDI, Orazio
Stefano Tabacchi
MORANDI, Orazio. – Nacque a Roma intorno al 1570 da Ludovico, che prestava probabilmente servizio in una delle famiglie cardinalizie dell’epoca; il nome della madre [...] che avevano anche la possibilità di ricevere volumi in prestito. Non sorprende dunque che fosse frequentata da cardinali, come Tiberio Muti, Desiderio Scaglia e Marcello Lante, da membri di ordini religiosi, come il maestro del Sacro Palazzo Niccolò ...
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MINGHETTI, Angelo.
Serena Vernia
– Nacque a Bologna il 16 giugno 1822 da Giacomo e da Margherita Giuliani, quinto di nove figli. Il M., ancora fanciullo, fu costretto a lavorare presso un fornaio, per [...] premiato con medaglia d’oro.
Oltre alle tipiche ceramiche portò grandi busti: quattro imperatori romani, due dei quali, Tiberio e Caligola, identificabili probabilmente in quelli conservati dal 1885 al Victoria and Albert Museum di Londra, e i busti ...
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COLOMBI, Giuseppe
Bianca Maria Antolini
Nacque con ogni probabilità a Modena (nella dedica a Francesco II d'Este della sua Opera seconda afferma di essere nato "riverentissimo suddito" del duca) nel [...] musica vocale restano solo tre sue cantate, conservate manoscritte alla Bibl. Estense di Modena: cod. Mus. F. 1385: Dunque a Tiberio ancora, per voce di basso e basso continuo; cod. Mus. E. 281; Fulminatemi o cieli, per contralto e basso continuo ...
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PAMPHILI, Girolamo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Girolamo. – Nacque a Roma il 21 maggio 1545, secondo figlio maschio di Pamphilio e di Orazia Mattei.
Il nome di battesimo lasciava intravedere un destino [...] visita a Filippo Neri, Federico Borromeo, dopo la confessione, si trattenne a mangiare nell’oratorio con i cardinali Patrizio Patrizi, Tiberio Astalli, Fabrizio Massimo e Bruto Guarini da Fano, che era stato suo precettore.
Tra l’estate del 1592 e l ...
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PARISANI, Ascanio
Chiara Quaranta
– Nacque a Tolentino da Lorenzo di ser Massio, discendente da un’antica famiglia comitale, presumibilmente nei primi anni del Cinquecento; ignoto è il nome della madre.
Non [...] ma realizzata dall’architetto Galeazzo Alessi, sin dal 1536 familiare di Parisani.
Durante questo periodo, l’amico Tiberio Crispo, suo predecessore nel governo della legazione perugina, diede avvio alla decorazione delle stanze di rappresentanza di ...
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AMADORI (dell'Amadore), Francesco, detto l'Urbino
Anna Maria Luzietti
Nato da Bernardino a Casteldurante, oggi Urbania, fu dal 1530 fino alla morte domestico e aiutante di Michelangelo il quale ne ricambiò [...] furto avvenuto poco tempo prima, e imprigionato; che proprio dell'A. si trattasse non è peraltro credibile, dacché Tiberio Calcagni nella lettera dell'8 ag. 1563pubblicata da Daelli (Carte michelangiolesche inedite, Milano 1845, p. 38) attribuisce ad ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
privigno
s. m. (f. -a) [dal lat. privignus, comp. dei temi di privus (nel sign. generico: «che sta a sé») e gignĕre «generare»], letter. raro. – Figliastro: Morto Ottavian, ... Il gener suo e privigno Tiberio ... Eletto fu a tanto magisterio...