RUFFO, Fulco Giordano, principe di Scilla
Silvio de Majo
RUFFO, Fulco Giordano, principe di Scilla. – Nacque a Scilla l’11 luglio 1773 da Fulco (1749-1803), principe di Scilla, e da donna Carlotta della [...] decenni dell’Ottocento riunì una importante collezione di dipinti a Napoli, che rinverdiva la passione che aveva spinto i suoi avi Tiberio e Guglielmo più di un secolo prima a fare altrettanto nel castello di Scilla.
Morì a Napoli il 18 aprile 1852 ...
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CASALI (Casale), Giovanni Vincenzo
Eugenio Battisti-Mazzino Fossi
Figlio di un tintore, nacque a Firenze verso il 1539. Fu scolaro dello scultore e frate servita Angelo di Michele detto il Montorsoli, [...] impiegato per la costruzione del convento di Montesenario presso Firenze (ibid.).
Furono suoi discepoli gli scultori e architetti serviti Tiberio Santini, che lavorò in Germania per il duca di Baviera, e Iacopo da Viterbo. Secondo Aparici (citato in ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] via dei Coronari, il cui intento celebrativo fu compiuto, all'inizio del secolo successivo, dopo la sua morte, dai nipoti Tiberio e Orazio, suoi eredi, che incaricarono C. Maderno di ultimare il progetto architettonico e il Guercino di affiancare A ...
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FORTEBRACCI, Oddo
Paola Monacchia
Figlio di Guido, della famiglia dei signori di Montone, magistrato itinerante, nacque presumibilmente tra il terzo e il quarto decennio del sec. XIV, forse nel castello [...] alla costruzione del nuovo cassero di Montone al quale non si poteva in alcun modo rinunciare. Il 30 nov. 1378 il cognato Tiberio dei Montemelini si faceva garante della somma dovuta dal F. al Comune di Perugia.
Dopo il 1378 le fonti non registrano ...
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MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] , si lega anche Della peripetia di Fortuna (Milano 1630), una breve "considerazione" su Seiano, il consigliere dell'imperatore Tiberio caduto in disgrazia, la cui vicenda viene additata dal M. come esempio delle insidie della vita all'ombra dei ...
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EUTICHIO (Ευτυχιος Eutychius)
Thomas S. Brown
Eumico, dignitario della corte di Costantinopoli, nel 727 fu dall'imperatore Leone III Isaurico creato patricius ed esarca d'Italia ed inviato nella penisola [...] civili e militari del ducato aiutarono allora E. a reprimere una pericolosa rivolta nella Tuscia romana promossa da Tiberio Petasio, il quale si era proclamato imperatore e aveva trovato molti sostenitori. Il moto venne soffocato nel sangue ...
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SEVERINO, Marco Aurelio. –
Oreste Trabucco
Nacque a Tarsia, presso Cosenza, il 2 novembre 1580 dal giurisperito Giovan Giacomo e da Beatrice Oranges.
Precocemente orfano di padre, furono la madre e [...] chirurgici singolarmente [...] Opera composta con l’aiuto de valenti anatomisti dello Studio di Napoli, sempre sotto il nome di Tiberio Malfi, assistente di Severino che sceglieva di attribuirgli ciò che era di sua paternità (Trabucco, 2001), come se ...
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STEFANO VI, papa
Vito Loré
Marina C. Sarramia
STEFANO VI, papa. – Nacque a Roma da un prete di nome Giovanni e fu per cinque anni vescovo di Anagni, prima di ascendere al soglio pontificio.
Successe [...] ’agosto dell’897.
Il suo corpo fu fatto trasportare in S. Pietro nel 907 da Sergio III e la sua tomba, secondo Tiberio Alfarano (De Basilicae Vaticanae antiquissima et nova structura, Roma 1914, p. 115), fu collocata tra la porta Romana e la porta ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] patriottica a interessi sociali. Nel 1865 sulla rivista La Civiltà italiana, alla quale collaborava con recensioni teatrali, pubblicò la tragedia Tiberio (poi edita in volume, Roma 1877); del 1867 è la sua opera più nota, Tito Vezio ovvero Roma cento ...
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VICO, Enea Giovanni
Francesca Mariano
– Nacque a Parma il 29 gennaio 1523, figlio di una Felicita e di Francesco (Bodon, 1997, p. 15).
Discendente di una nobile famiglia ormai in declino, a seguito [...] con diversi esponenti dell’ambiente del collezionismo antiquario, come Jacopo Strada, Marco Mantova Benavides, Alessandro Maggi e Tiberio Deciano, e sul loro esempio costituì una raccolta di monete antiche, tra le più importanti esistenti a Venezia ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
privigno
s. m. (f. -a) [dal lat. privignus, comp. dei temi di privus (nel sign. generico: «che sta a sé») e gignĕre «generare»], letter. raro. – Figliastro: Morto Ottavian, ... Il gener suo e privigno Tiberio ... Eletto fu a tanto magisterio...