TIBERIO, Vincenzo
Marco Gemignani
– Nacque a Sepino, in provincia di Campobasso, il 1° maggio 1869, dal notaio Domenicantonio e da Filomena Guacci.
Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della [...] bene come anche l’inglese e il tedesco.
In quel periodo Tiberio notò che l’acqua del pozzo nel cortile dei Graniero era potabile Etruria, dal successivo 10 settembre fino al 22 ottobre 1898, Tiberio operò sull’isola. In quei mesi egli si impegnò per ...
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TINELLI, Giovanni Tiberio
Fiorella Pagotto
– Nacque a Venezia nel 1587 da Francesco di Giovanni Maria quondam Martino e da Sebastiana di Tiberio Rossi (Archivio di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, [...] b. 433, 12 dicembre 1617).
Carlo Ridolfi (1648, p. 288) riferisce che il giovane fu dapprima alunno di Giovanni Contarini e, dopo la sua morte, presumibilmente nel 1604, passò nella bottega di Leandro ...
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VECCHI, Orazio Tiberio
Sauro Rodolfi
VECCHI, Orazio Tiberio. ‒ Nato a Modena da Giovanni e da Isabetta Garuti, fu battezzato il 6 dicembre 1550 nella parrocchiale di S. Giovanni Evangelista.
Allo stesso [...] fonte vennero presentati anche i fratelli Laura (16 aprile 1545), Annibale (24 novembre 1547), Girolamo (8 luglio 1555) e Giacomo (15 gennaio 1559); di altri (Ludovico, Ercole e Lavinia) sono irreperiti ...
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DELLA TORRE, Tiberio
Nadia Covini
Figlio di Martino, dei Torriani signori di Milano, e di una nobile friulana, Clarice dei signori di Zuccqla, il D. nacque molto probabilmente dopo il 1274, anno in [...] cui suo padre giunse in Friuli al seguito di Raimondo Della Torre, nominato patriarca di Aquileia.
Secondo il Litta, il D. nacque invece in Lombardia, e visse a Milano come canonico della chiesa metropolitana, ...
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BARBARANI, Tiberio Umberto (Berto)
Alberto Frattini
Nacque a Verona, da Bortolo e da Adelaide Poggiani, il 3 dic. 1872. Intrapresi gli studi di giurisprudenza presso l'università di Padova, li interruppe [...] per iniziare l'attività di giornalista. Esordì come cronista dell'Adige di Verona e fu proprio il suo redattore capo, A. Libretti, a curare, anche finanziariamente, l'edizione della prima raccolta di versi ...
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TIBERIO d'Assisi
Raffaele Caracciolo
TIBERIO d’Assisi. – Tiberio di Diotallevi di ser Francesco di Méneco (Domenico) «de Barberiis», detto Tiberio d’Assisi (formula che il pittore preferiva nelle sue [...] posta ai piedi del trono della Vergine.
Tra il 1510 e il 1512 si colloca la stagione più felice dell’arte di Tiberio, quella di Montefalco. Qui, nell’ex chiesa di S. Francesco (ora Museo comunale), dove il pittore siglò nel 1510 l’affresco della ...
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SIGNORELLI, Fabrizio (Fabrizio ‘della Rondine’). – Figlio di Tiberio (Teveruccio) di Neri (Tiberutius Nerii Muscholi)
Daniele Sini
, nacque a Perugia in data imprecisata, nella seconda metà del XIV secolo.
La [...] famiglia, pure se di rango nobiliare (forse discendente dai signori di Rosciano e di Bettona: Perugia, Archivio di S. Pietro, A. Agostini, Famiglie perugine, cc. 379v-380r), consolidò il cognome solo a ...
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CARAFA, Girolamo Malizia
Carla Russo
Nacque il 24 nov. 1647 a Ceppaloni da Tiberio, primo principe di Chiusano, e da Cristina Carafa, dei principi di Sepino. Nel 1665 fu ascritto all'Ordine gerosolimitano. [...] morte di Carlo III i cospiratori si riunirono a Campolieto, dove fu deciso che il C., insieme con il nipote Tiberio, tornasse a Napoli, mentre gli altri sarebbero rimasti nelle loro residenze di campagna in attesa di ulteriori decisioni e pronti ...
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GIACCHI, Michele
Mario Di Napoli
Figlio primogenito di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, nacque a Sepino, in Molise, il 10 apr. 1805 in una famiglia di proprietari e liberi professionisti che era [...] al centro della vita pubblica locale. Il padre, che esercitava la professione medica, durante il periodo murattiano aveva ricoperto l'incarico di sindaco (1810-12) e dopo la Restaurazione si era affiliato ...
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MACCARANI, Antonio
Filippo Crucitti
MACCARANI, Antonio. – Nacque a Roma nella prima metà del Cinquecento da Tiberio – consigliere del rione Trastevere nel 1530, caporione nel 1534 – e, probabilmente, [...] successo nell’attività di banchiere e, dopo la morte del suo unico erede maschio, Vincenzo, e del figlio di questo, Tiberio, egli fece affidamento su di lui per il futuro della famiglia. Nel dicembre 1594 giunse, tuttavia, improvviso e inaspettato il ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
privigno
s. m. (f. -a) [dal lat. privignus, comp. dei temi di privus (nel sign. generico: «che sta a sé») e gignĕre «generare»], letter. raro. – Figliastro: Morto Ottavian, ... Il gener suo e privigno Tiberio ... Eletto fu a tanto magisterio...