Vedi ELEUSI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELEUSI (᾿Ελευσίς, Eleusis, odierna ᾿Ελευσῖνα)
N. Bonacasa
L. Guerrini
Città in Attica, a circa 20 km a N-O di Atene. Centro notissimo per il santuario di Demetra [...] nel 1812 durante gli scavi della Soc. dei Dilettanti, si trova ora al museo di Cambridge, in Inghilterra; una statua dell'imperatore Tiberio e una di Antinoo, il pupillo di Adriano, un ritratto di filosofo del terzo quarto del III secolo d. C. e ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (v. vol. ii pp. 655-691)
S. Stucchi
Dopo la seconda guerra mondiale gli scavi ed i restauri sono stati ripresi, sia a cura dell'Amministrazione libica [...] anch'essa da un corpo femminile trasformato in maschile, a cui è stato adattato un ritratto originariamente di Tiberio, poi trasformato in quello di un imperatore tardoromano.
3. Museo. - Per ora gli ultimi ritrovamenti di scultura provenienti ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] adsit: etiamne pedibus induetur... ? E tuttavia le disposizioni contro il lusso non erano mancate né mancarono in seguito: sappiamo che Tiberio proibì totalmente l'uso del vasellame d'o. (Tac., Ann., ii, 33; Cass. Dio, 57, 15), e che una speciale ...
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ULISSE (᾿Οδυσσεύς, Ulixes)
E. Paribeni
In U., non diversamente da quanto è stato osservato per Penelope, si possono rilevare tracce di un'antichissima divinità marina del Peloponneso, originaria probabilmente [...] , tav. 29. Statuetta bronzea di Madrid: Jahrbuch, Arch. Anz., liv, 1941, p. 210. U. di Sperlonga: G. Jacopi, L'antro di Tiberio a Sperlonga, Roma 1963, p. 68 ss. Rilievo del Louvre: Mem. Pont. Acc. Arch., Ser. iii, voi. VI, p. 53 ss. Sarcofagi ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] ancora in età teodosiana il nucleo centrale dell'intero complesso. Già con Giustino II e poi con il suo successore Tiberio I (578-582) vennero portate a termine la costruzione e la sontuosa decorazione del Crisotriclinio - la grande sala ottagonale ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] al coronamento scultoreo, ma non mancano soluzioni più complesse come l'Arco dei Gavii a Verona, dell'età di Tiberio, caratterizzato da un impianto quadrifronte con quattro semicolonne per ciascun prospetto, che, sollevate su di un podio continuo ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] Fontana Grande. M. parietali si trovano anche ad Ercolano (v. ercolano, Tavola a colori). A Roma è datata all'età di Tiberio l'edicola di Pomponio Hylas nel suo ipogeo sulla via Latina; più tarde sono altre vaschette e absidiole dell'Italia come dell ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] essa si sviluppa con successo a Torino (Porta Palatina e mura), a Verona (mura) e altrove.
9) Opus testaceum o doliare. - Tiberio, con la sua casa sul Palatino e con i castra praetoria, porta per primo in facciata l'opera laterizia (opus testaceum o ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] della sala regia.
Nel 1621, dopo la morte del cardinale Orazio Lancellotti, che aveva chiamato Tassi, il marchese Tiberio Lancellotti chiamò il Guercino a dipingere figure nelle quadrature di Tassi nelle volte di due stanze dell'"appartamento terreno ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] sulla Gemma Augustea di Vienna (nel cui settore inferiore si nota anche lo Scorpione, costellazione sotto cui nacque Tiberio), ed anche altrove questo simbolo compare spesso, per esempio su una pietra tombale recentemente rinvenuta a Oberndorf sul ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
privigno
s. m. (f. -a) [dal lat. privignus, comp. dei temi di privus (nel sign. generico: «che sta a sé») e gignĕre «generare»], letter. raro. – Figliastro: Morto Ottavian, ... Il gener suo e privigno Tiberio ... Eletto fu a tanto magisterio...