Criminalista (Udine 1509 - Padova 1582). Prof. di diritto criminale a Padova (dal 1549), passò nel 1552 alla cattedra di dir. civile e nel 1570 a quella di canonico. L'opera maggiore è il Tractatus criminalis utramque continens censuram (post., 1590), diviso in nove libri, che s'impone per la chiarezza del dettato e la ricchezza del contenuto. Si ricorda pure la sua Apologia della giurisprudenza consulente, ...
Leggi Tutto
Fisico (Napoli 1749 - Londra 1809); recatosi per commercio in Inghilterra nel 1771, ivi si dedicò a ricerche di fisica e di chimica. Già nel 1777 aveva intuito la possibilità del volo per via aerostatica, mediante un pallone ripieno di gas leggero; eseguì in proposito una serie di ingegnose esperienze servendosi di bolle di sapone gonfiate con idrogeno. Deve considerarsi il vero inventore dell'elettroscopio ...
Leggi Tutto
BORGHESI, Tiberio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Siena da Giovanni Battista e da Aurelia Bargagli il 29 luglio 1720. Avviato allo stato sacerdotale, studiò nel locale seminario, divenendo prete il 21 [...] sett. 1743; l'anno dopo, il 22 agosto, si laureò inutroque iure presso l'università senese. E B. fu, quindi, confessore di monache, esaminatore sinodale e poi canonico della metropolitana, finché fu destinato ...
Leggi Tutto
CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque il 22 apr. 1580, terzo figlio di Ottavio, primo marchese d'Anzi e Trivigno appartenente al ramo dei Carafa della Stadera, e di Costanza Carafa dei conti di Policastro. [...] Il suo matrimonio con Giulia Orsini, vedova del marchese di Fuscaldo G. B. Spinelli e figlia del duca di Gravina, fu all'origine della sua posizione di grande rilievo tra l'aristocrazia del Regno.
L'Orsini, ...
Leggi Tutto
CRISPI, Tiberio
Luisa Bertoni
Nacque a Roma nel 1497 da Vincenzo e da Silvia Ruffini, concubina del cardinal Alessandro Farnese che nel 1534 salirà al soglio pontificio col nome di Paolo III le fonti [...] insistono nel sottolineare il grande affetto che per il C. nutrì Costanza Farnese, figlia della stessa Ruffini e del cardinal Alessandro.
Compiuti a Roma gli studi, il C. visse sotto la protezione del ...
Leggi Tutto
CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] chirurgo dell'ospedale di S. Maria della Consolazione, ottenendo nel 1530 la cittadinanza romana. Il C. compì studi giuridici, addottorandosi con ogni probabilità in ambedue i diritti.
I suoi legami con ...
Leggi Tutto
Attore (Napoli 1608 - Parigi 1694); dopo un'avventurosa giovinezza, esordì a Fano prendendo il nome napoletano di Scaramuccia; recitò poi a Mantova, Bologna e Napoli; nel 1640 fu invitato a Parigi, dove prese stabile dimora nel 1670, favorito da Luigi XIV. Si distinse per abilità mimica, per prontezza ed esattezza rappresentativa e per naturale festosità. Sua moglie Elisabetta Del Campo, palermitana, ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Benevento 1786 - Napoli 1837), nipote di Bartolomeo; dopo la Restaurazione fu delegato di Civitavecchia (1814), poi governatore di Roma (1816). Costretto a riparare a Parigi per aver falsificato la firma del cardinale Consalvi e sottratto denari dell'amministrazione (1820), tornò alla ribalta politica (1835) quale intendente generale nel ministero dell'Interno del Regno di Sardegna; ...
Leggi Tutto
Militare italiano (1599-1647); al servizio della Spagna fin da giovane, combatté contro la Repubblica di Venezia, poi nella guerra dei Trent'Anni e fu gravemente ferito alla battaglia di Nørdlingen (1634). Impegnato nella insurrezione di Masaniello a Napoli, passò poi in Spagna, ove fu capitano generale della cavalleria di Catalogna. Da non confondere con un suo agnato omonimo, vissuto fra il 1550 ...
Leggi Tutto
Uomo politico e giureconsulto romano (m. 243 a. C.). Console nel 280, difese Eraclea contro Pirro dopo la sconfitta che il collega P. Valerio Levino vi aveva subito. Pontefice massimo nel 254 circa, il primo di stirpe plebea, diede pubblicità e accessibilità, con i suoi responsi a libere consultazioni, alla giurisprudenza romana, compiendone la liberazione dal monopolio pontificale iniziata da Appio ...
Leggi Tutto
patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
privigno
s. m. (f. -a) [dal lat. privignus, comp. dei temi di privus (nel sign. generico: «che sta a sé») e gignĕre «generare»], letter. raro. – Figliastro: Morto Ottavian, ... Il gener suo e privigno Tiberio ... Eletto fu a tanto magisterio...