ADORNO, Prospero
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova intorno al 1428 da Barnaba e da Bngida Giustiniani.
Accordatosi alla fine del 1460 con Francesco Sforza e con l'arcivescovo Paolo Fregoso, il 9 marzo [...] d'Aragona e l'accostamento al papa Sisto IV (il 27 marzo 1478 l'A. decretò l'ascrizione alla nobiltà di Genova di Tiberio ed Enrico della Rovere; cfr. Arch. di Stato di Genova, fondo Nobilitatis, mazzo 1/2833) lo resero sospetto ai Milanesi: un messo ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] A. Giustiniani, 2500 scudi d'oro al gran maestro dell'Ordine di Malta, il nunzio Innocenzo Del Bufalo, F. Bentivoglio o Tiberio Cerasi.
Dall'inizio del secolo il G. si collegò al banco Magalotti: nel 1619 i due, insieme con Marcello Sacchetti e G ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano
Roberto Balzani
PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano. – Nacque a Forlì il 19 luglio 1783 dal marchese Francesco e dalla sua prima moglie Maddalena Borromeo.
Discendente [...] questa carica da maggio a fine luglio, quando il potere passò nelle mani del delegato apostolico, monsignor Tiberio Pacca.
Ripristinato il potere pontificio, Paulucci continuò il suo cursus honorum senza interruzioni: fu primo consigliere della ...
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BONFIGLIOLI (Bonfioli), Rodolfo
Clara Gennaro
Figlio di Antonio, di famiglia di origine ferrarese, nacque a Bologna non si sa precisamente in quale anno. Studiò legge a Roma, ove si laureò nel 1557 [...] della Congregazione dei baroni, Iustitiae ratio, loincaricò, insieme con il cardinale Bartolomeo Cesi, il chierico della Camera Tiberio Cesari, Paolo Coperchio, advocatus della Camera e del Fisco e il commissario generale della Camera Paolo Emilio ...
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ANTONINI, Prospero
Giovanni Comelli
Nacque a Udine il 2 febbr. 1809 da nobile famiglia friulana; laureatosi in legge a Padova, si dedicò alla carriera giudiziaria presso il tribunale di Udine. La sua [...] tale carica. L'A. morì a Firenze il 19 dicembre 1884.
Opere: oltre alle due principali si possono ricordare Di Tiberio Deciano, celebre giureconsulto udinese,Bassano 1858; Del castello e de' signori di Fontanabona nel Friuli,Firenze 1870; I baroni di ...
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Eretico (n. Sinope 85 d. C. circa - m. 160 circa). Di agiata condizione, si trasferì a Roma; quando espose le sue tesi sulla totale inconciliabilità tra Nuovo e Vecchio Testamento fu subito scomunicato. [...] appare a M. il messaggio di Gesù, rivelatore del "Dio buono". Gesù Cristo, apparso improvvisamente verso il quindicesimo anno di Tiberio, secondo M. non era nato da donna, non era posto sotto la legge ebraica, né aveva mai avuto corpo materiale ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] il rappresentante dell'imperatore in Italia. D'altra parte sembra che il comportamento di G. II nell'episodio di Tiberio Petasio inducesse l'imperatore a revocare le istruzioni relative alla sua eliminazione.
Tuttavia la contesa iconoclastica non era ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] 1828, pp. 90, 194 s. e la già citata ediz. a cura di E. Bindi, I, pp. LI-LX); L'Imperio di Tiberio Cesare, Firenze 1600; Opere di C. Tacito, Firenze 1637; Scisma d'Inghilterra sino alla morte della reina Maria, Firenze 1602; Scisma d'Inghilterra con ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] e il suo corpo venne sepolto a Loreto "in tumulo Societatis Sanctis. [simi Sacramenti]".
In una lettera del 3 ott. 1629, Tiberio Cenci scrisse al suo luogotenente di Loteto: "Ho sentita con dispiacere la morte del Cifra per le qualità eminenti di lui ...
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LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] Girolamo Capodiferro, in Palazzo Spada. Arte e storia, a cura di R. Cannatà, Roma 1992, pp. 29 s.; A. De Romanis, Il palazzo di Tiberio Crispo a Bolsena, Roma 1995, pp. 10, 14, 17, 26, 37-46; N. Dacos, La volta di L. e dello Zaga, in Palazzo Mattei ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
privigno
s. m. (f. -a) [dal lat. privignus, comp. dei temi di privus (nel sign. generico: «che sta a sé») e gignĕre «generare»], letter. raro. – Figliastro: Morto Ottavian, ... Il gener suo e privigno Tiberio ... Eletto fu a tanto magisterio...