1. Console nel 238 a. C., combatté vittoriosamente contro i Liguri; occupò inoltre la Sardegna. 2. Suo figlio, magister equitum dopo la battaglia di Canne, console nel 215, difese Cuma da un assalto di [...] al tribunato per l'anno seguente, ne nacque l'accusa che volesse stabilire un regime tirannico. Alle elezioni, Tiberio, ostacolato in più modi dagli impedimenti giuridici sollevatigli contro dagli avversarî, finì con lo scatenare i suoi seguaci ...
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Nome di due consoli romani: 1. Console (218 a. C.) all'inizio della seconda guerra punica, andò in Sicilia, occupò Malta e fece ricognizioni verso l'Africa; richiamato per fronteggiare Annibale, si congiunse dopo la battaglia del Ticino col collega Publio Cornelio Scipione; fu battuto da Annibale presso la Trebbia; poi (215) vinse Annone presso Grumento; morì nel 210. 2. Pretore (196 a. C.), amministrò ...
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Astrologo (1º sec. d. C.), autore di opere astrologiche di cui abbiamo estratti, figlio del famoso astronomo Trasillo; Vespasiano concesse agli Efesini, per sua intercessione, d'istituire un agone ginnico e musicale che da B. prese nome (Βαρβίλλεια, Βαλβίλλεια) e di cui abbiamo varî ricordi epigrafici. Con tutta probabilità è il nonno di Balbilla. Dai più identificato col prefetto d'Egitto del 55-59 ...
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Generale romano (sec. 2º d. C.), originario di Antiochia. Fu legato (167) della Pannonia inferiore, si segnalò nella guerra condotta da Marco Aurelio contro i Marcomanni; sposò Lucilla figlia di Marco Aurelio e assurse a una posizione preminente. Sotto Commodo si ritirò dal governo e tornò a parteciparvi attivamente sotto Pertinace ...
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Pittore (n. 1470 circa - m. 1524); dotato di mediocri capacità, seguì il Pinturicchio e il Perugino. Tra le sue molte opere: la Madonna col Bambino e santi (1502, Pinacoteca Vaticana); affreschi in S. Francesco a Stroncone (1509), in S. Fortunato a Montefalco (1512), in S. Damiano ad Assisi (1522) ...
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Procuratore della Giudea (46-48 d. C.), prefetto dell'Egitto (66-69), dove emanò un editto per reprimere gli abusi dei funzionarî fiscali; soffocò la ribellione giudaica in Alessandria; nel 69 parteggiò per Vespasiano; prese parte alla conquista di Gerusalemme ...
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Generale di Settimio Severo, vinse a Nicea Pescennio Nigro (194 d. C.) e combatté contro Clodio Albino (196-97). Console suffetto, forse nel 196, represse ribelli in Spagna e governò l'Asia e il Norico. ...
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Figlio (41-55 d. C.) dell'imperatore romano Claudio e di Messalina, in memoria della spedizione del padre in Britannia ebbe il soprann. di Britannico. In luogo di lui, legittimo erede, alla morte di Claudio fu eletto imperatore il figlio di Agrippina adottato da Claudio (Nerone). Di B. Agrippina si servì però come strumento contro il figlio, e Nerone lo fece avvelenare. Dalla figura di B. ha tratto ...
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Console suffetto (45 d. C.), proconsole d'Asia (56 circa), fu (57) legato in Mesia, ove sottomise varie popolazioni danubiane, e trasferì oltre 100.000 persone al di qua dal Danubio (intorno al 62); praefectus urbi (73), ricevette da Vespasiano gli ornamenti trionfali, e fu console per la seconda volta nel 74; fu sepolto nella tomba dei Plauzî (v.) ...
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Usurpatore dell'Impero romano (248-249 d. C.), al tempo di Filippo l'Arabo. Acclamato imperatore dalle truppe in Pannonia e in Mesia, fu poi ucciso dagli stessi soldati. ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
privigno
s. m. (f. -a) [dal lat. privignus, comp. dei temi di privus (nel sign. generico: «che sta a sé») e gignĕre «generare»], letter. raro. – Figliastro: Morto Ottavian, ... Il gener suo e privigno Tiberio ... Eletto fu a tanto magisterio...