LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] via dei Coronari, il cui intento celebrativo fu compiuto, all'inizio del secolo successivo, dopo la sua morte, dai nipoti Tiberio e Orazio, suoi eredi, che incaricarono C. Maderno di ultimare il progetto architettonico e il Guercino di affiancare A ...
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FORTEBRACCI, Oddo
Paola Monacchia
Figlio di Guido, della famiglia dei signori di Montone, magistrato itinerante, nacque presumibilmente tra il terzo e il quarto decennio del sec. XIV, forse nel castello [...] alla costruzione del nuovo cassero di Montone al quale non si poteva in alcun modo rinunciare. Il 30 nov. 1378 il cognato Tiberio dei Montemelini si faceva garante della somma dovuta dal F. al Comune di Perugia.
Dopo il 1378 le fonti non registrano ...
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MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] , si lega anche Della peripetia di Fortuna (Milano 1630), una breve "considerazione" su Seiano, il consigliere dell'imperatore Tiberio caduto in disgrazia, la cui vicenda viene additata dal M. come esempio delle insidie della vita all'ombra dei ...
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EUTICHIO (Ευτυχιος Eutychius)
Thomas S. Brown
Eumico, dignitario della corte di Costantinopoli, nel 727 fu dall'imperatore Leone III Isaurico creato patricius ed esarca d'Italia ed inviato nella penisola [...] civili e militari del ducato aiutarono allora E. a reprimere una pericolosa rivolta nella Tuscia romana promossa da Tiberio Petasio, il quale si era proclamato imperatore e aveva trovato molti sostenitori. Il moto venne soffocato nel sangue ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] patriottica a interessi sociali. Nel 1865 sulla rivista La Civiltà italiana, alla quale collaborava con recensioni teatrali, pubblicò la tragedia Tiberio (poi edita in volume, Roma 1877); del 1867 è la sua opera più nota, Tito Vezio ovvero Roma cento ...
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CAVINO, Giovanni da
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...]
Molti eminenti veneziani e padovani contemporanei del C. compaiono nelle sue medaglie: tra essi, Gerolamo Comaro, Tiberio Deciano (importante collezionista di monete), Marc'Antonio Passeri. Benché le medaglie consistano in accurati ritratti eseguiti ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, primo di questo nome, figlio di Romualdo (I), duca di Benevento, e di Teoderada figlia di Lupo, ribelle duca del Friuli. Alla morte di Romualdo, nel [...] Giovanni VI nei loro rapporti con la corte orientale durante l'impero di Giustiniano II, dei suoi successori Leonzio, Tiberio III, e nuovamente di Giustiniano II, G. aveva saputo approfittare organizzando una serie di fortunate spedizioni militari ai ...
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ESCARÈNE (Escarena, Scarena, Lescarena), Antonio Maria Francesco di Paola Bartolomeo Tonduti conte de l'
Maria Barbara Bertini
Nacque a Nizza il 14 ott. 1771 (Arch. d. Ordine Mauriziano) dalle seconde [...] . Secondo l'E. la congiura sarebbe stata montata contro di lui, per mezzo di un equivoco personaggio, Tiberio Pacca - già direttore generale della Polizia pontificia e molto introdotto negli ambienti diplomatici legati all'Austria, poi nominato ...
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BONI, Giacomo
Pietro Romanelli
Nato a Venezia il 25 apr. 1859 da Luigi e da Maria De Nardi, rimase orfano all'età di otto anni. Nel 1871 portò a compimento il corso di studi tecnici e commerciali e [...] gallerie sotterranee ad essa collegate, la casa dei Grifi del II sec. a. C., la cosiddetta aula isiaca e i cosiddetti bagni di Tiberio, l'una e gli altri adorni di pitture e di stucchi del I secolo. A ciò si aggiunse la scoperta rimasta inedita di un ...
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GIACINTA Marescotti, santa
Francesca Medioli
Nata il 16 marzo 1585 nel castello di Vignanello, nella diocesi di Civita Castellana, dal conte Marcantonio e da Ottavia Orsini, figlia di Vicino, signore [...] Francesca di Gesù e Maria (che la visitò nel febbraio 1631), creò due confraternite laiche. La prima, approvata dal vescovo di Viterbo Tiberio Muti (m. 1636), fu detta, dal nome della chiesa dove si riuniva, di S. Maria delle Rose, o dei Sacconi, ed ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
privigno
s. m. (f. -a) [dal lat. privignus, comp. dei temi di privus (nel sign. generico: «che sta a sé») e gignĕre «generare»], letter. raro. – Figliastro: Morto Ottavian, ... Il gener suo e privigno Tiberio ... Eletto fu a tanto magisterio...