LAGO, Mario
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Savona il 27 apr. 1878 da Eugenio, magistrato, ed Enrichetta Castellacci. Completò gli studi giuridici all'Università di Genova, laureandosi nel dicembre [...] che toccavano aspetti tecnici dell'amministrazione delle colonie. In questi anni visse a Capri.
Nell'isola scrisse due romanzi, Tiberio a cavallo: romanzo di Capri (Napoli 1939), e E intanto lavoriamo (Milano 1941). Quest'ultimo è interessante non ...
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ELEUTERIO
Thomas S. Brown
Le fonti note non forniscono alcuna notizia su E. anteriormente al 616, anno in cui segnalano che fu nominato esarca d'Italia dall'imperatore Eraclio. Non conosciamo, pertanto, [...] , di dividere l'Impero stesso tra i figli e di assegnare Roma con l'Italia e le isole al secondogenito Tiberio, sia il progetto, vagheggiato dallo stesso Eraclio, di trasferire la capitale a Cartagine. Tuttavia, sebbene l'Italia di dominio bizantino ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Battista
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Roma il 20 nov. 1575 da Paolo e da Giulia Delfini e fu battezzato nella chiesa di S. Simone.
La sua famiglia era di lontane origini portoghesi [...] pretestuosa. Al rientro dalla nunziatura, nell'estate del 1627, il L. tornò nella sua diocesi. Lo accompagnava il nipote Tiberio, che acquistò nei pressi di Nola il feudo di Lauro, già proprietà di Camillo Pignatelli; i Lancellotti acquisirono così ...
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FORTUNATI
Teresa Megale
Famiglia di attori comici, probabilmente di origine emiliana, ebbe come capostipite Domenico.
Domenico. Nato nel 1691, in luogo imprecisato, dovette intraprendere l'arte comica [...] ); II, ibid. 1905, pp. 935-938; V. Pandolfi, La commedia dell'arte. Storia e testi, V, Firenze 1961, p. 404 (per Tiberio); M.I. Aliverti, Comiche compagnie in Toscana (1800-1815), in Teatro archivio, 1984, n. 8, pp. 206-208, 224 s. (per Giovanni ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] nel circolo italiano che si riuniva nella dimora della Bergerotti, e che annoverava anche comici famosi della Comédie-Italienne, come Tiberio Fiorilli e Domenico Locatelli, che il L. ebbe modo non solo di mantener vivo il suo italiano, ma anche ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] . Vedovo poco dopo il dicembre del 1287, sposò in seconde nozze nel gennaio del 1289 Antonia, figlia del miles bolognese Tiberio de' Nascentori, dalla quale ricevette una dote considerevole attestata in tutti i dettagli. Anche da lei ebbe vari figli ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] la fama del F. era riconosciuta a Bassano se in una pubblicazione celebrativa di due eruditi bassanesi, Pietro Martinati e Tiberio Roberti, il F. è citato tra gli illustri bassanesi. Nell'opuscolo è menzionata la sua traduzione di una Sibilla del ...
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BATTISTI, Carlo
Giovanni Battista Pellegrini
Nacque a Trento il Io ott. 1882 in una famiglia originaria della Vai di Non, da Giuseppe, preside di scuola media, e da Teresa Bentivoglio, insegnante elementare. [...] della latinità atesina, cioè di quella latinità particolare che era venuta formandosi con la conquista romana dopo la vittoria di Druso e Tiberio sui Reti nel 15 a.C. e la diffusione del latino nelle più ampie plaghe della regione lungo l'Adige e l ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] a Paolo Giovio nella concessione di una pensione di 400 scudi da parte di Paolo III. Nel 1550 fu conclavista per il cardinale Tiberio Crispi.
Il M. morì a Roma il 28 genn. 1553 e fu sepolto in S. Maria sopra Minerva, dove lo ricorda la lapide ...
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IACOMETTI, Pietro Paolo
Davide Righini
Nacque a Recanati nel 1580 da Giovan Battista e da Francesca Calcagni, sorella dello scultore Antonio. Avviatosi allo studio del disegno sotto la guida dello zio [...] di Murello (distrutta) ad Arezzo (Calcagni, p. 146). Tra il 1653 e il 1654 eseguì il monumento funebre del cardinale Tiberio Cenci da collocarsi nel duomo di Jesi.
L'ultima opera importante, il fonte battesimale della cattedrale di Penne, fu compiuta ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
privigno
s. m. (f. -a) [dal lat. privignus, comp. dei temi di privus (nel sign. generico: «che sta a sé») e gignĕre «generare»], letter. raro. – Figliastro: Morto Ottavian, ... Il gener suo e privigno Tiberio ... Eletto fu a tanto magisterio...