CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] cappella Serragli dedicata al Santissimo Sacramento nella chiesa di S. Marco e contribuì all'impresa (cui partecipavano il Passignano, Tiberio Titi, Iacopo da Empoli, il Bilivert e il Poccetti) con due tele raffiguranti la Moltiplicazione dei pani e ...
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LAPIS (Lapi), Santo (Sante)
Mario Armellini
Nacque a Bologna, o nel territorio circonvicino, probabilmente prima del 27 apr. 1699. Benché il suo nome non figuri nel registro collettivo dei battezzati [...] le due stagioni autunno 1729 - carnevale 1730 del teatro di S. Cassiano, le musiche degli atti I e II de La generosità di Tiberio (su un vetustissimo libretto di N. Minato; l'atto III è opera di B. Cordans), e delle nuove arie sostitutive de La fede ...
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BUTI, Niccolò Felice
Giancarlo Savino
Nato a Pistoia il 21 febbr. 1668 da Andrea, stimato giureconsulto, fece i suoi primi studi, specie di greco e di latino, nella città natale. Ottenuta una borsa [...] una orazione in lode di s. Tommaso d'Aquino detta nell'Accademia di mons. Francesco Panciatichi.
Mortogli il fratello Tiberio, lasciò Roma e rinunciando a un ben remunerato impiego in Spagna fece ritorno a Pistoia. Qui per deliberazione del Comune ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] di Giuliano l'Apostata (la cui prima edizione fu pubblicata a Genova nel 1912 e la seconda a Roma nel 1924) e di Tiberio,la memoria Un semestre d'impero repubblicano, Il governo di Galba (estratto dagli Atti d. R. Accad. di archeol., lettere e belle ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] le prov. mod. e parm.,s. 3, III (1885), p. 75; Id., Artisti svizzeri..., Bellinzona 1886, p. 19; A. Venturi, Statua colossale di Tiberio riparata da G. B. D.,in Arch. stor. dell'arte, II(1889), p. 254; H. Graeven, La raccolta di antichità di G. B. D ...
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FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...] defilata gli consentì comunque di ritornare; sposò pure una Visconti, Fiorbellina di Lodrisio, da cui ebbe Spinetta e Tiberio. Continuando a mostrare un atteggiamento remissivo e accomodante nel 1499 giurò fedeltà a Luigi XII quando questi conquistò ...
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FIORILLO, Giovan Battista
Teresa Megale
Primogenito di Silvio, il ben noto Capitan Matamoros, nacque presumibilmente a Napoli tra la fine del sec. XVI e i primissimi anni del XVII. Avviato ben presto [...] duca di Parma nell'autunno del 1647 e nell'anno comico successivo. Rimasto senza ingaggio per il 1650, fu richiamato dal fratello Tiberio a recitare con lui presso la corte fiorentina dal 1° novembre fino a Natale. Per il carnevale del 1651 si spostò ...
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BADA, Giovanni Battista
Mario Quattrucci
Nacque nel Trevigiano, a Portobuffolé, nella seconda metà del sec. XVIII; in gioventù si dedicò allo studio della matematica, come testimonia un suo trattato [...] corretta e accresciuta". Nei dieci canti del poema il B. svolge in ottave la vita avventurosa dell'attore napoletano Tiberio Fiorilli e realizza un quadro abbastanza vivace della vita e dei costumi dell'epoca. Di altri due poemetti, ElPiovan ...
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DEL SERA, Paolo
Wolfram Prinz
Figlio di Cosimo, discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque a Firenze nel 1617. Certamente ricco - possedeva una villa a Fiesole (Lettere artist., VI, c. 4) - si [...] il D. aveva imparato a dipingere sotto la guida di Bernardo Strozzi; il Boschini lo fa allievo, invece, di Tiberio Tinelli. Questa sua esperienza come pittore valse a introdurlo nell'ambiente artistico veneziano; divenne un affidabile esperto d'arte ...
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CARAFA, Giovanni
Carla Russo
Nacque da Fabrizio, conte di Policastro, e da Beatrice Capece Alinutolo, dei principi di Ruoti. Prima dell'anno 1693 mentre era ancora vivo Antonio Carafa, duca di Traetto, [...] Successivamente, anche per l'appoggio della vedova di Antonio Carafa, fu elevato al grado di feldmaresciallo dell'Impero.
Tiberio Carafa, nelle sue Memorie, lo giudicava uomo interessato solo ai suoi vantaggi e indifferente ai problemi del Napoletano ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
privigno
s. m. (f. -a) [dal lat. privignus, comp. dei temi di privus (nel sign. generico: «che sta a sé») e gignĕre «generare»], letter. raro. – Figliastro: Morto Ottavian, ... Il gener suo e privigno Tiberio ... Eletto fu a tanto magisterio...