DOLCI (Dolce, De la Dolce), Luzio (Lucio)
Corrado Leonardi
Figlio del pittore Ottaviano e di Pantasilea (Urbania, Arch. comun., Arch. ant. civilia B. 20, cc. 14-16), operava già nel 1536: presumibilmente [...] coinvolto in beghe e numerose cause. Partecipò alla vita amministrativa comunitaria quale priore nel 1574 (Ibid., Arch. not., Rog. Tiberio Rainaldi, n. 171, 10 ott. 1574) e nel 1590 fu gonfaloniere di Casteldurante (Ibid., Arch. com., Riformanze 1590 ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] resta pertanto il dato delle aspirazioni erudite coltivate da alcuni accoliti e l'approccio con generi più impegnati: a Tiberio Pandola, oltre a descrizioni di cerimonie pubbliche avvenute a Piacenza e rime, è ascritta una tragedia Della Passione di ...
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GUICCIARDI, Francesco
Nadia Carnevale
Nacque a Modena nella seconda metà del sec. XVII. Trascorse gli anni di formazione nella sua città natale ed entrò ben presto alle dipendenze della corte ducale [...] poiché segnò l'incontro con la drammaturgia händeliana. Infatti, dopo aver interpretato durante la stagione estiva la parte di Tiberio II nel dramma IlMaurizio, forse di D. Gabrielli, presso il teatro del Cocomero a Firenze, sullo stesso palcoscenico ...
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PEPONE
Berardo Pio
(Pepo). – Nato nella prima metà dell’XI secolo, presumibilmente in area toscana, Pepone fu un giurista di una certa importanza verso la fine del medesimo secolo, quando la riscoperta [...] glossa di Azzone, apposta a un frammento del Digesto e databile ai primi decenni del XIII secolo, lo paragona a Tiberio Coruncanio che, secondo la tradizione romana, per primo avrebbe impartito lezioni pubbliche di diritto senza lasciare, però, opere ...
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DELLA CROCE (Dalla Croce, de Cruce Crucejus), Giovanni Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1515 (secondo alcuni invece nel 1509) a Venezia, nella parrocchia della S. Croce nel sestiere di Dorsoduro [...] vi fosse iscritto.
Il D. vi tenne pubbliche lezioni alle quali assistettero medici di fama come Pietro Fogliata, Tiberio Barbaro, Giacomo de' Chierici, Francesco Longo; alcuni lo assistettero durante le operazioni, compiute anche fuori Venezia, ad ...
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FARNESE, Costanza
Roberto Zapperi
Figlia naturale del cardinale Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, nacque a Roma in una data che non è attestata, ma che dovette cadere verso il 1500.
Il nome [...] allargare, e di molto, il raggio della sua influenza benefica: che patrocinasse la carriera ecclesiastica del fratello uterino Tiberio Crispi, ottenendogli anche, nel 1544, il cardinalato, non può meravigliare. Sul suo conto si debbono mettere però ...
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FAINA, Zeffirino
Elisabetta Orsolini
Nacque il 9 febbr. 1826 a San Venanzo (Terni) da Venanzio e da Angelica Paolozzi. Il padre era un ricco proprietario terriero che venne ascritto nel 1842 al ceto [...] per un'azione immediata. La mattina del 14 giugno il F., Francesco Guardabassi, Nicola Danzetta, Carlo Bruschi e Tiberio Berardi si presentarono al delegato apostolico mons. Luigi Giordani, per dichiarare la volontà del popolo di partecipare alla ...
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CEVOLI DEL CARRETTO, Niccolò
Salvatore Nigro
Nacque a Savona da Francesco e da Francesca Del Carretto, intorno al 1650.
Francesco, di antica famiglia pisana, sarà sempre "ricordato" dal C. (che neppure [...] Maria Botta, Centurione. Ma la tensione in famiglia esplose di lì a due anni.
Nel 1668 morì a Roma lo zio Tiberio Cevoli. Ne nacquero furiosi litigi tra i parenti tutti per l'accaparramento dell'eredità. Le vertenze legali coinvolsero anche il C ...
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LOMELLINI, Benedetto
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova nel 1517 da una delle maggiori famiglie della città: i suoi genitori erano David e Bianca Centurione. Nulla si sa dei suoi primi anni e della [...] per indagare nella terra di Bolsena circa le accuse di gravi delitti mosse dalla Comunità al governatore, il cardinale Tiberio Crispi, e sugli atti di ribellione che quest'ultimo a sua volta aveva denunciato. Nel novembre successivo, fu nominato ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] Stato la quale fu posta in prattica da uno dei più benigni e savi prencipi che mai fossero» (n. 38). Tiberio costituisce la figura tacitiana ridisegnata da Pagliari come quel soggetto che, con Machiavelli, si può definire il principe nuovo; costui ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
privigno
s. m. (f. -a) [dal lat. privignus, comp. dei temi di privus (nel sign. generico: «che sta a sé») e gignĕre «generare»], letter. raro. – Figliastro: Morto Ottavian, ... Il gener suo e privigno Tiberio ... Eletto fu a tanto magisterio...