(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] di là del Weser raggiunse le rive dell'Elba: ma per un doloroso incidente nel ritorno moriva.
Ne raccoglieva l'eredità il fratello Tiberio, che nei due anni seguenti (8 e 7 a. C.) riportò di nuovo l'esercito oltre il Reno, alcune popolazioni, come i ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Ius Gr.-Rom., III, coll.1; vedi anche la Nov. di Tiberio, 6, del 575). Nelle provincie l'amministrazione delle finanze e la nipote, ma dopo la morte di questo ascende il trono un greco, Tiberio II, e da lui in poi tutti gl'imperatori sono greci oppure ...
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ERMANNI, Lorenzo (Lorenzo di Ermanno)
Diego Quaglioni
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XIV e nello Studio della sua città insegnò diritto civile.
Il Bini, sul principio del secolo scorso, [...] E. sarebbe dunque appartenuto a uno di quei ceppi familiari che fra Tre e Quattrocento diedero allo Studio perugino numerosi professori come Tiberio e Bartolomeo "della Staffa" (I, 2, p. 273 n. 6).
Sono noti solo due episodi della vita dell'E., l'uno ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] e il pubblico si affollavano in basso, parte in piedi e parte seduti. Qualche scrittore ricorda l'impemtore Tiberio che assisteva ai giudizî prendendo posto modestamente in un'estremità del tribunal. Per la regolarità della procedura era necessario ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] di studio presso l'ateneo di Bologna, il M. tornò a Padova e stabilì rapporti assai stretti con il giurista Tiberio Deciani (tanto che il figlio di questo gli avrebbe dedicato il quinto volume dei Responsa del padre, pubblicato nel 1602). Deciani ...
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ASTALLI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Sambuci, presso Tivoli, il 21 ott. 1616 da Fulvio e da Caterina Pinelli; studiò al Collegio romano e seguì i corsi di diritto civile ed ecclesiastico alla Sapienza, [...] sorti e quelle della sua dissestata famiglia. All'origine dell'eccezionale mutamento furono le nozze di un suo frateuo, Tiberio, con Caterina Maidalchini, nipote di donna Olimpia Maidalchini Pamphili. L'A. venne così a trovarsi imparentato, sia pure ...
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MENOCHIO, Giacomo (Jacopo)
Chiara Valsecchi
– Nacque a Pavia il 22 genn. 1532 da Gerolamo e da Francesca Gravallona.
Le origini della famiglia paterna sarebbero da rintracciare nella zona di Lucca, come [...] Benavides, Guido Panciroli, Gaspare Fabiano, Giovanni Cefali e Tiberio Deciani, con alcuni dei quali coltivò ottimi rapporti, veneziane nel concedergli la licenza e soprattutto la morte di Tiberio Deciani e la strada aperta per la prima cattedra ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] Reggio Emilia e Bologna, fra XV e XVI secolo, Milano 1988; R. Martinage, La dottrina penalistica in Europa nel XVI secolo, in Tiberio Deciani (1509-1582). Alle origini del pensiero giuridico moderno, a cura di M. Cavina, Udine 2004, p. 77; M. Pifferi ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] e la Cina e, già da prima, fra la Grecia, l’Egitto e la Cina. La seta ne è un testimone, tanto da indurre, sotto Tiberio, a un divieto che gli uomini la usassero (Tac., Ann., 2, 33) e, poi, a riflessioni critiche di Seneca (Benef., 7, 9, 5), fino a ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] blocchi in marmo dell'Imetto con i perni per una quadriga in bronzo collocativi, forse, quando vi fu incisa una dedica a Tiberio.
Dello stesso periodo della Stoà di Attalo è il complesso costruito a tappe successive sul lato S dell'Agòrà. La Stoà di ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
privigno
s. m. (f. -a) [dal lat. privignus, comp. dei temi di privus (nel sign. generico: «che sta a sé») e gignĕre «generare»], letter. raro. – Figliastro: Morto Ottavian, ... Il gener suo e privigno Tiberio ... Eletto fu a tanto magisterio...