CIMELLA (Cimié, Cimier, Cimiero), Benedetto Andreis conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Santo Stefano dì Nizza il 22 nov. 1786 da Giuseppe Maria e da Adelaide Cortina di Malgrà. Laureato in legge [...] funzionari notoriamente reazionari furono sostituiti neIralta direzione dello Stato (così, ad esempio, il capo della polizia politica Tiberio Pacca, e il ministro dell'interno, Tonduti de l'Escarène). Cadde pure il progetto, fortemente appoggiato ...
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MONTEGNACCO, Girolamo
Silvano Cavazza
MONTEGNACCO, Girolamo. – Nacque a Udine nel 1507 da Sebastiano e da Aloisa Corbelli.
La famiglia (chiamata anche Montegnaco, Montagnacco e Monteniano, da Mons Iani, [...] San Daniele presso Giampietro Astemio, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza a Padova, dove ebbe per maestri i friulani Tiberio Deciani e Francesco Mantica. Il 26 febbraio 1563 conseguì la laurea in diritto canonico, il 27 marzo seguente quella ...
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FIOCCHI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze da Domenico. L'esiguità delle fonti non consente di ricostruirne la biografia se non negli avvenimenti principali.
Per qualche tempo lo si è identificato [...] F. è legata all'opuscolo De magistratibus sacerdotiisque Romanorum che circolò sotto il nome dello storico dell'età di Tiberio Lucio Fenestella. L'operetta ebbe una notevole fortuna: dopo l'editio princeps (Venetiis, Filippo di Pietro, c.1475; cfr ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] via dei Coronari, il cui intento celebrativo fu compiuto, all'inizio del secolo successivo, dopo la sua morte, dai nipoti Tiberio e Orazio, suoi eredi, che incaricarono C. Maderno di ultimare il progetto architettonico e il Guercino di affiancare A ...
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Limiti di pena irrogata e misura alternativa
Carlo Fiorio
Una recente decisione costituzionale (C. cost., 23.7.2018, n. 174) ha ribadito che il preminente interesse del minore non possa essere sacrificato [...] della Corte costituzionale in materia di automatismi legislativi e detenzione domiciliare speciale, in Giur. cost., 2017, 733; Tiberio, M., La detenzione domiciliare speciale nella lettura della Corte costituzionale, in Arch. nuova proc. pen., 2017 ...
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Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] cristiana, durante l'impero classico, rientra nel novero del crimen maiestatis, poiché non licet esse christianum. Con Tiberio, al crimen sodaliciorum sottentra il crimen (extra ordinem) di appartenere a qualsivoglia collegium non licitum (quibus ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] . Un'iscrizione conservata nel museo locale indica che il tempio fu fondato il 6 aprile 32, quindi durante il regno di Tiberio (Inv. Inscr., ix, 1). L'entrata non si trova nell'esatto centro dell'edificio. Il tempio possiede un peristilio di alte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] , del loro sapere: sono emblematiche in questo senso la personalità e l’opera di giuristi come Prospero Farinacci e Tiberio Deciani.
La criminalistica svolge dunque una doppia funzione nel processo di costruzione di una nuova sovranità: da un lato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
A Giovanni Botero, ex gesuita dallo spirito inquieto e profondamente religioso, curioso osservatore del mondo e studioso di grande vigore, dotato di buona tempra di polemista, spetta il merito di aver [...] e che, avendo scoperto che l’uno fondava «la ragione di Stato nella poca conscienza» e l’altro raccontava di come Tiberio «palliava la tirannia a la crudeltà con una barbarissima legge di maestà», la sua meraviglia, lungi dal placarsi, era cresciuta ...
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MINIERA (fr. mine; sp. mina; ted. Bergwerk; ingl. mine)
Giuseppe CARDINALI
Ugo Enrico PAOLI
Giuseppe CARDINALI
Ugo LA MALFA
Carlo RODANO
Fulvio MAROI
S. Gi. S. Gi.
S'indica con questo nome [...] Crasso ne possedette là di numerose e redditizie, che anzi ancora nei primi tempi dell'impero Sesto Mario, che fu messo a morte da Tiberio, ve ne aveva d'oro e d'argento; e, quanto a indigeni, sappiamo che le miniere d'oro dei dintorni di Aquileia ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
privigno
s. m. (f. -a) [dal lat. privignus, comp. dei temi di privus (nel sign. generico: «che sta a sé») e gignĕre «generare»], letter. raro. – Figliastro: Morto Ottavian, ... Il gener suo e privigno Tiberio ... Eletto fu a tanto magisterio...