FIORILLO (Fiorilli), Tiberio
Teresa Megale
Figlio di Silvio, il famoso Capitan Matamoros, nacque probabilmente a Napoli durante il primo decennio del 1600 (1608?). Celeberrimo attore della commedia [...] et contre di Nolant de Fautouville, come ricorda una dettagliata nota di E. Gherardi. Nel 1673 ebbe un'altro figlio, Tiberio Francesco, da Anne Doffan. Gli ultimi anni del F. furono travagliati da Marie-Robert Duval, la giovanissima donna che nel ...
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LOCATELLI, Domenico
Teresa Megale
Nacque nel 1613; non ci sono pervenute notizie sul luogo di nascita e sulla famiglia. Il L. è conosciuto nella commedia dell'arte nel ruolo di zanni con il nome di [...] . tornò in Francia e vi rimase negli anni successivi, fino al 1660. Alla stretta collaborazione artistica tra lui e Tiberio Fiorillo si devono la creazione e il radicamento del Théâtre-Italien in Francia. La compagnia guidata dal L. annoverava, oltre ...
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BIANCHI, Brigida
Ada Zapperi
Nacque a Venezia nel 1613 da Giuseppe, il rinomato capitan Spezzaferro. Scarse e frammentarie le notizie sulla sua vita: iniziò a recitare nella compagnia patema, con il [...] è attestata ancora a Parigi negli anni dal 1644 al 1646. Ritornò in Francia nel 1653 per costituire insieme con Tiberio Fiorilli e Dominique Biancolelli una compagnia stabile al Petit-Bourbon. Alla fine di giugno del 1659 partì alla volta dell ...
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GIANCARLI, Gigio Artemio
Laura Riccioni
Nato a Rovigo, si formò alla corte estense di Ferrara e visse a Venezia. Ne ignoriamo la data di nascita, da collocare comunque entro i primi decenni del XVI [...] commedia, se non è originale, risulta senz'altro gradevole ed efficace: in un immaginario dialogo fra tre personaggi, Tasio, Tiberio e Gigio, il primo, non riuscendo a sapere dagli attori cosa si accingano a rappresentare, ricorre alle arti di una ...
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COSTANTINI, Angelo, detto Mezzettino (Mezétin)
Giovanna Romei
Figlio di Costantino e Domenica comici, fratello maggiore di Giovanni Battista, nacque a Verona probabilmente nel 1654.
Iniziò la sua carriera [...] piuttosto disegnano un ritratto della vita del tempo, autentico "gran teatro del mondo".
A onor del vero, la vita di Tiberio Fiorilli non fu storicamente differente da quella narrata "per scene" in questa Vie: se cade così l'accusa di non veridicità ...
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GHERARDI, Giovanni
Cristina Reggioli
Nacque a Spoleto (nonostante molti studiosi del teatro italiano lo dichiarino nato a Prato) nella prima metà del Seicento.
Sposò, non sappiamo quando, Leonarda Galli, [...] attori italiani che recitava stabilmente a Parigi dal 1660 e che annoverava nel suo organico nomi di prestigio quali Tiberio Fiorillo e Giuseppe Domenico Biancolelli.
Il G. debuttò nell'Arlequin berger de Lemnos, di autore ignoto, come Flautino, nome ...
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AVERSA, Tommaso
Anna Migliori
Nato a Mistretta (Messina) nel 1623, Compì gli studi letterari a Palermo, dove trascorse buona parte della sua vita, legato da amicizia con alcuni personaggi fra i più [...] , improntata alle unità aristoteliche, è divisa in cinque atti, mentre l'uso del dialetto è limitato al solo personaggio di Tiberio; era inoltre arricchita da un prologo in musica e da intermezzi con danze. Si tratta insomma di un tentativo cosciente ...
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FIORILLO, Silvio
Giovanna Checchi
Nato a Capua (vicino a Caserta) verso il 1565, fu uno dei tanti comici-drammaturghi del primo Seicento. Infatti oltre a interpretare il personaggio di Capitan Matamoros [...] i tempi delle battute comiche. Non dobbiamo dimenticare infatti che egli, come pure i suoi due figli Giovan Battista e Tiberio, ha sempre recitato nei panni del capitano, non certo in quelli dell'innamorato o del vecchio, in parti, cioè, nelle ...
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FIORILLO, Giovan Battista
Teresa Megale
Primogenito di Silvio, il ben noto Capitan Matamoros, nacque presumibilmente a Napoli tra la fine del sec. XVI e i primissimi anni del XVII. Avviato ben presto [...] duca di Parma nell'autunno del 1647 e nell'anno comico successivo. Rimasto senza ingaggio per il 1650, fu richiamato dal fratello Tiberio a recitare con lui presso la corte fiorentina dal 1° novembre fino a Natale. Per il carnevale del 1651 si spostò ...
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MANARA, Curzio
Sergio Monaldini
Nacque a Cremona nei primi anni del Seicento. Non si hanno notizie sugli anni iniziali di questo sacerdote, architetto, scenografo e macchinista teatrale, figura chiave [...] al duca di Parma e Piacenza Odoardo Farnese, il 12 marzo 1645, di un "décorateur de théâtre" per la compagnia italiana di Tiberio Fiorillo a Parigi (Prunières). È comunque certo che in quell'occasione il M. non si recò in Francia. Insieme con il ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
privigno
s. m. (f. -a) [dal lat. privignus, comp. dei temi di privus (nel sign. generico: «che sta a sé») e gignĕre «generare»], letter. raro. – Figliastro: Morto Ottavian, ... Il gener suo e privigno Tiberio ... Eletto fu a tanto magisterio...