Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili
H. G. Beyen
Circa ottanta anni fa, A. Mau mise ordine nella massa informe delle pitture pompeiane, raccogliendole in quatto gruppi ben distinti: [...] pittori durante il periodo di transizione, quando cercavano di liberarsi dei precetti un po' negativi del tempo di Augusto e di Tiberio.
Si deve notare, però, che il III stile non è così limitato nel suo repertorio quanto spesso si pensa: esso mostra ...
Leggi Tutto
RAETIA
G. C. Susini
Provincia romana. - Con questo nome (e almeno sino a tutto il I sec. d. C. col nome di R. et Vindelicia) si designò in età romana il territorio a settentrione delle Alpi Centrali [...] Norico, nell'anno 16 a. C. e negli anni immediatamente successivi: dopo le prime operazioni condotte da P. Silio, Tiberio dai valichi alpini e Druso dall'alto Reno condussero rapidamente a termine l'assoggettamento delle diverse tribù che abitavano ...
Leggi Tutto
SCARBANTIA (Σακαρβαντία, Scarbantia)
J. Gy. Szilagyi
M. Kanozsay
Città romana della Pannonia Superior, sul luogo della odierna Sopron (Ungheria). La zona dove in seguito sorse la città romana era fittamente [...] e mercanti, questi ultimi originarî soprattutto da Aquileia), si stabilirono a S della civitas celtica. La loro comunità è citata già sotto Tiberio con il nome oppidum S. Iulia (Plin., Nat. hist., iii, 147) e sotto i Flavi la città venne elevata al ...
Leggi Tutto
GANIMEDE (Γανυμήδης, Ganymēdes)
H. Sichtermann
Figlio di Tros secondo l'Iliade, figlio di Laomedonte secondo la Piccola Iliade (Ellanico indicherà poi Callirhoe come sua madre), ad ogni modo proveniente [...] . Un gruppo grandioso in pavonazzetto con la testa di G. in marmo bianco è stato trovato nella grotta, detta di Tiberio, a Sperlonga; probabilmente era collocato nell'alto della grotta stessa. Risalgono con probabilità pure al IV sec. il G. afferrato ...
Leggi Tutto
HAGESANDROS (῾Αγήσανδρος, Hagesander)
M. T. Amorelli
H. è un nome che ricorre per tre volte in una stessa famiglia di scultori che fiorirono in Rodi tra la fine del II e durante il I sec. a. C. Alcune [...] con i nomi di questi tre scultori rodî, ma con qualche diverso patronimico, nello scavo della Grotta cosiddetta di Tiberio a Sperlonga, insieme con un ricco complesso di sculture del più maturo stile ellenistico, ripone in discussione tutto il ...
Leggi Tutto
LODIVECCHIO
A. Frova
Centro a 11 km ad E di Lodi corrisponde a Laus Pompeia, città della XI Regione augustea (Transpadana), posta fra Lambro e Adda, al punto di incontro delle due vie romane per Mediolanum, [...] , ma reperti ceramici, campani e romani, bolli laterizi e monete. Una epigrafe menziona una porta monumentale eretta da Tiberio e Druso; le iscrizioni forniscono dati sulla costituzione della città e sui culti (Mercurio, Maia, Ercole, Mefite e ...
Leggi Tutto
Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] blocchi in marmo dell'Imetto con i perni per una quadriga in bronzo collocativi, forse, quando vi fu incisa una dedica a Tiberio.
Dello stesso periodo della Stoà di Attalo è il complesso costruito a tappe successive sul lato S dell'Agòrà. La Stoà di ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] , come è ricordato in due cippi stradali del 2 a.C. e dalla costruzione del ponte sul Marecchia a Rimini, terminato da Tiberio (CIL XI, 367).
Consistente è anche la serie di opere a ovest degli Appennini, attribuita ad Augusto: è il caso del celebre ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. I siti etruschi: Nola
Mario Pagano
Nola
Città (gr. Νῶλα, Νῶλη; lat. Nola) della Campania antica, posta al centro della fertile piana a nord del Vesuvio, percorsa dal fiume Clanis. [...] dedusse una nuova colonia) morì nel territorio della città (14 d.C.), nella villa del padre C. Octavius, per la qual cosa Tiberio nel 26 d.C. vi edificò un tempio marmoreo dedicato al suo culto. L’eruzione del 79 d.C., mentre distrusse completamente ...
Leggi Tutto
ASCANIO (᾿Ασκάνιος, Ascanâs)
G. Bermond Montanari
Omero non conosce A., come figlio di Enea; nell'Iliade A. è il condottiero dei Misi e dei Frigi della regione Ascania e il suo nome si collega coi nomi [...] . o Iulo. (Si è voluto identificare A. nel fanciullo che regge la bilancia nel cosiddetto trono di Boston, datandolo ai tempi di Tiberio, dedicato ad Eros, ma questo monumento è ritenuto da alcuni un'opera di stile severo databile al 460 c. a. C., da ...
Leggi Tutto
patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
privigno
s. m. (f. -a) [dal lat. privignus, comp. dei temi di privus (nel sign. generico: «che sta a sé») e gignĕre «generare»], letter. raro. – Figliastro: Morto Ottavian, ... Il gener suo e privigno Tiberio ... Eletto fu a tanto magisterio...