Popoli e culture dell'Italia preromana. I Reti
Franco Marzatico
I reti
Si deve a Catone il Vecchio la prima menzione del termine “retico”, utilizzato per identificare un vino molto apprezzato, come [...] espansionistica di Roma a danno dei popoli alpini, coronata nel 16/5 a.C. con le guerre retiche condotte vittoriosamente da Tiberio e Druso, i figliastri di Augusto, è infatti legittimata con la necessità di rendere più sicuri e agevoli al transito i ...
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PERGOLA
G. Annibaldi
Piccola città delle Marche settentrionali nell'attuale provincia di Pesaro di origini medievali, nel cui territorio furono rinvenuti i Bronzi di Cartoceto di Pergola.
Sotto questa [...] di riconoscere nelle due figure le immagini di Livia e di Nerone Cesare, in gruppo con Agrippina maggiore, Druso Cesare e Tiberio, e di spiegare con la damnatio memoriae, a cui furono condannati i due principi, la violenta distruzione delle statue ...
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EMBLEMA (ἔμβλημα o ἐμβεβλημένα)
O. Elia*
Originariamente viene così definito qualsiasi oggetto lavorato, inserito in uno più grande e di diversa maniera (da ἐμβάλλω = lat. conicio, insero).
Il termine, [...] talora considerati come oggetti a sé stanti (i cosiddetti disci).
Contro questa predilezione per gli emblemata, degenerata in mania, Tiberio emanò editti che ne limitavano l'impiego al solo uso rituale.
L'origine di tale tecnica è da riportarsi con ...
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Vedi TRAIANA AUGUSTA dell'anno: 1966 - 1997
TRAIANA AUGUSTA
D. P. Dimitrov
Oggi Stara Zagora, città della Bulgaria meridionale; era una delle più importanti città della Tracia provincia romana. È situata [...] stata scolpita una testa coll'elmo. L'ultimo monumento dell'antichità è un frammento dell'iscrizione in onore dell'imperatore Costantino Tiberio, del 574.
A circa 15 km dalla città, presso il piccolo corso d'acqua Chatanka, è in corso di esplorazione ...
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TAURISKOS (Ταυρίσκος, Tauriscus)
P. Moreno
1°. - Figlio di Artemidoros, scultore greco di Tralles, adottato insieme al fratello (v. Apollonios, 4°) da Menekrates di Rodi (Plin., Nat. hist., xxxvi, 34).
Il [...] , Oxford 1951, p. 30; M. Bieber, The Sculpture of Helenistic Age3, New York 1961, p. 133 s.; G. M. A. Richter, The Sculpture a. Sculptors of the Greeks, New Haven3 1962, pp. 49; 302; G. Jacopi, L'antro di Tiberio a Sperlonga, Roma 1963, p. 53, n. i. ...
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SCILLA (Σκύλλη in Omero; Σκύλλα)
E. Paribeni
1°. - Mostro marino che nell'Odissea di Omero, abita una grotta nel fortunoso stretto di Sicilia, di fronte a Cariddi, a sterminio dei naviganti. In Omero [...] 1961, n. 71. Gruppo di Villa Adriana: Boll. d'Arte, xli, 1956, p. 57 ss. Gruppo di Sperlonga: G. Jacopi, L'Antro di Tiberio a Sperlonga, Roma 1963, p. 51 ss.
Bibl.: O. Waser, Skylla, Zurigo 1894; F. Studniczka, in Ath. Mitt., XXXI, 1906, p. 50 ss ...
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OSTIA e Porto (XXV, p. 743; App. II, 11, p. 471; III, 11, p. 335)
Fausto Zevi
L'organico programma di soprintendenza impostato da A.L. Pietrogrande è stato seguito per qualche tempo anche dopo di lui, [...] di O. in età repubblicana. Altri saggi degni di menzione nella Casa delle Pareti gialle (l'area, occupata sin dall'età di Tiberio, ha fasi edilizie claudie, flavie, traianee), nel foro di Porta Marina, con il rinvenimento di nuovi frammenti dei Fasti ...
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VICO (Vicus)
Pietro ROMANELLI
Gioacchino MANCINI
Il termine, la cui radice si ricollega con quella del greco οἰκος "casa", ha in latino tre accezioni diverse, che Festo (ed. Müller, p. 371) ci enuncia. [...] (Aventinus), dall'anno della fondazione del collegio al 21 d. C. Questo importante documento ha dimostrato che sotto l'imperatore Tiberio, fra gli anni 16 e 18 d. C., fu stabilito che i vicomagistri, come tutti gli altri magistrati, entrassero in ...
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HESTIA (῾Εστία, ῾Ιστία)
W. Fuchs
La dea greca del focolare e della casa. L'etimologia ne è ancora oscura, difficilmente si può mettere in rapporto con la Vesta romana (v.), sebbene questa abbia funzioni [...] l'ingresso di Teseo in Olimpo.
Una celebre statua di H. seduta, scolpita da Skopas per Paro, poi fatta trasportare da Tiberio a Roma, è probabilmente la stessa ricordata da Plinio (Nat. hist., xxxvi, 25) posta negli Horti Serviliani (Cass. Dio, lv, 9 ...
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BONI, Giacomo
Pietro Romanelli
Nato a Venezia il 25 apr. 1859 da Luigi e da Maria De Nardi, rimase orfano all'età di otto anni. Nel 1871 portò a compimento il corso di studi tecnici e commerciali e [...] gallerie sotterranee ad essa collegate, la casa dei Grifi del II sec. a. C., la cosiddetta aula isiaca e i cosiddetti bagni di Tiberio, l'una e gli altri adorni di pitture e di stucchi del I secolo. A ciò si aggiunse la scoperta rimasta inedita di un ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
privigno
s. m. (f. -a) [dal lat. privignus, comp. dei temi di privus (nel sign. generico: «che sta a sé») e gignĕre «generare»], letter. raro. – Figliastro: Morto Ottavian, ... Il gener suo e privigno Tiberio ... Eletto fu a tanto magisterio...