Comune della prov. di Roma (47,1 km2 con 19.251 ab. nel 2008, detti Prenestini). Sorge a 450 m s.l.m. su uno sprone dei Monti Prenestini avanzato verso la campagna romana. Tradizionale l’artigianato del [...] ’82 a.C. fu presa e saccheggiata da Silla che ne fece una colonia militare; il rango di municipio le fu restituito da Tiberio. Durante il Medioevo P. fu infeudata ai conti di Tuscolo; passò poi ai Colonna. Distrutta da papa Bonifacio VIII nel 1297 ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] di cui sono evidenze significative il foro, costruito nella zona contigua a quel tempio più antico, e il teatro, già dell'epoca di Tiberio. Con i primi anni del I sec. a.C. l'opera di urbanizzazione si fece più intensa. Le ricerche archeologiche in ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis: Narbonne
Cinzia Vismara
Narbonne
Nell’area lagunare oggi completamente interrata corrispondente alla foce dell’Atax (Robine) [...] della rivolta di Vercingetorige.
Nel 45 a.C. Cesare fondò una nuova colonia, organizzata da Tiberio Claudio Nerone, il padre del futuro imperatore Tiberio, con i veterani della legio X (Colonia Iulia Narbo Martius Decumanorum, che prese poi anche il ...
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CAMBODUNUM
L. Rocchetti
Antica città dei Vindelici nella Rezia, nel punto d'incrocio fra la strada romana che dalla Gallia portava alla provincia del Reno e la via Claudia, che da Verona portava al [...] archeologici a C. sono rappresentati da vasi aretini e monete augustee; i resti di edifici più antichi risalgono a Tiberio. Per un lungo periodo di tempo appare una ceramica con ingubbiatura rosso-chiara. Molti gli oggetti di metallo recuperati ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] ). Il tipo rimase invariato fino a Pertarito e Cuniperto (688-700), senza abbandonare l'immagine e il nome di Maurizio Tiberio, anche dopo la sua morte. Si ebbe però una progressiva stilizzazione dell'immagine, su tondello sempre più largo e sottile ...
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ALTINO (Altīnum)
G. Brusin
Centro antico, posto tra le paludi vicine al fiume Sile (Silis), la cui origine, dovuta certamente a genti venete, è ignota. Attualmente frazione del comune di Quarto d'A. [...] zona bassa della via ad ogni allagamento.
È incerto se l'epigrafe C. I. L., v, 2299, relativa a templi, portici e giardini offerti da Tiberio console (13 a. C. - 4 d. C.) a un municipium, spetti ad A. o, come opina qualcuno, ad Aquileia, con la quale ...
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AURIFEX
I. Calabi Limentani
Aurĭftx, o raramente aurarius (faber) era chiamato in Roma sia l'orafo che lavorava l'oro, sia il venditore e il negoziante di oreficerie e di vasellame d'oro. L' a. poteva [...] in epoca repubblicana dalla lex Oppia (215 a. C.), che fu abrogata dopo 20 anni, a mezza oncia a testa; in epoca imperiale Tiberio proibì del tutto l'uso di vasellame d'oro (Tac., Ann., ii, 33; Dio Cass., 57, 15). Alessandro Severo (222-235 d. C ...
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Vedi CESARE, Gaio e Lucio dell'anno: 1959 - 1994
CESARE, Gaio e Lucio (Caius Caesar, Lucius Caesar)
C. Pietrangeli
Figli di Agrippa e di Giulia. Gaio nacque nel 20 a. C., fu adottato da Augusto nel 17 [...] tra due giovani in abito militare, se si avesse la certezza che vi fosse rappresentata Giulia tra i figli, anziché Livia tra Tiberio e Druso. Due statue rinvenute, insieme con una statua di Augusto, a Corinto, una delle quali (n. 135) in condizioni ...
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FELICITAS
A. Comotti
Dea della fertilità e degli eventi felici.
Corrisponde alla greca Εὐτυχία. Ebbe un tempio in Roma poco dopo il 146 a. C., votato da L. Licinio Lucullo, nel Velabro. L'aedes Felicitatis [...] di F. d'argento nella città di Aeclanum in Apulia. Un'altra statua di F. esisteva a Fondi, dove si riteneva fosse nato Tiberio (Suet., Tib., 5; cfr. C. I. L., x, 8375). Noi abbiamo raffigurazioni sicure della dea solo su monete. La più antica si ...
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MUNIGUA (Municipium Flavium Muniguense)
Red.
Città nella provincia Baetica, a circa 50 km a N dell'attuale Siviglia, sulle pendici della Sierra Morena.
La località fu esplorata sin dal XVIII sec. da [...] (tudertane) che probabilmente dovevano trarre beneficio dalle miniere di ferro di cui è ricca la regione. Sotto Augusto o Tiberio il questore Sesto Curvio Silvino stabilì con la popolazione un patto: gli abitanti, entrando nell'orbita dell'Impero ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
privigno
s. m. (f. -a) [dal lat. privignus, comp. dei temi di privus (nel sign. generico: «che sta a sé») e gignĕre «generare»], letter. raro. – Figliastro: Morto Ottavian, ... Il gener suo e privigno Tiberio ... Eletto fu a tanto magisterio...