CALCAGNI, Tiberio
Giovanna Casadei Mugnai
Figlio di Lucrezia Bonaccorsi (non si conosce il nome del padre), nacque a Firenze nel febbraio del 1532. Fu discepolo e aiuto di Michelangelo Buonarroti e, [...] secondo la testimonianza del Vasari, ebbe la ventura di portare a termine due opere del maestro: il Bruto (Bargello) e la Pietà (ora nel duomo di Firenze). Raggiunto Michelangelo a Roma, lo aiutò nella ...
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CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] chirurgo dell'ospedale di S. Maria della Consolazione, ottenendo nel 1530 la cittadinanza romana. Il C. compì studi giuridici, addottorandosi con ogni probabilità in ambedue i diritti.
I suoi legami con ...
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CANTALAMESSA PAPOTTI, Nicola
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque ad Ascoli Piceno il 21 genn. 1831 da Luigi Cantalamessa e da Carolina Papotti, figlia del letterato Tiberio. Frequentò giovinetto ad Ascoli [...] la scuola di lettere ed arti istituita dal conte senese O. Piccolomini, e passò quindi nello studio degli scultori E. e G. Paci, rinomati soprattutto per lavori di arte sacra e funeraria. Palesatesi le ...
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PALUMBO, Onofrio
Giuseppe Porzio
PALUMBO (Palomba), Onofrio. – Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore, probabilmente identificabile con quell’«Honofrio f(igli)o di Tiberio [...] Palomba, et Portia Greco» battezzato il 13 settembre 1606 in S. Maria della Carità a Napoli (Porzio, 2008, pp. 246 s., n. 3), parrocchia dove si concentrava la gran parte della comunità artistica cittadina.
La ...
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LAURO, Giacomo
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita del L., attivo prevalentemente in ambito romano come incisore, stampatore e conoscitore di antichità tra il 1583 e il 1645.
Il fatto [...] , in cui è definito "intagliatore di rame romano", risale al 1583 (ibid.); mentre la sua prima stampa conosciuta è un Tiberio con la daga (o Il gladiatore), pubblicata da C. Duchet nel 1585.
Nonostante abbia affrontato tematiche storiche, mitologiche ...
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DE MUTI (Mutis)
Elvio Lunghi
Pittori attivi in Umbria tra il XV e il XVI secolo figli di Giacomo.
Feliciano nacque attorno alla metà del XVI secolo; nel luglio 1473 dipinse ad Assisi le armi del pontefice [...] Niccolò di Liberatore detto l'Alunno, confermando al D. la pala della pinacoteca e l'affresco in S. Giovanni. La collaborazione con Tiberio d'Assisi e Melanzio per gli affreschi in S. Anna è riproposta da Nessi (1971) e Beretti Festa (1973), ma viene ...
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FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] della cappella Sistina e dalle stanze di Raffaello. Nel 1579 il F. pubblicò, a tergo del frontespizio delle Risposte di Tiberio Deciano, edite a Venezia per i tipi degli Zenari, il ritratto dell'autore. Due anni dopo vide la luce Il ballarino ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] lavori coinciderebbero con la presenza, in qualità di castellano, di Tiberio Crispo, per il quale il G. aveva già lavorato a 'Umbria). La pala sarebbe stata commissionata a Lattanzio Pagani da Tiberio Crispo, cardinal legato a Perugia, e il G. ne ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] cappella Serragli dedicata al Santissimo Sacramento nella chiesa di S. Marco e contribuì all'impresa (cui partecipavano il Passignano, Tiberio Titi, Iacopo da Empoli, il Bilivert e il Poccetti) con due tele raffiguranti la Moltiplicazione dei pani e ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] le prov. mod. e parm.,s. 3, III (1885), p. 75; Id., Artisti svizzeri..., Bellinzona 1886, p. 19; A. Venturi, Statua colossale di Tiberio riparata da G. B. D.,in Arch. stor. dell'arte, II(1889), p. 254; H. Graeven, La raccolta di antichità di G. B. D ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
privigno
s. m. (f. -a) [dal lat. privignus, comp. dei temi di privus (nel sign. generico: «che sta a sé») e gignĕre «generare»], letter. raro. – Figliastro: Morto Ottavian, ... Il gener suo e privigno Tiberio ... Eletto fu a tanto magisterio...