GUIDI, Giacomo
Antonella Parisi
Nacque a Roma il 2 ag. 1884 da Ignazio e Carolina Guerrieri.
Il padre, esponente dell'alta borghesia romana, era un orientalista di fama e professore universitario e [...] il foro vecchio (dove scoprì l'importante complesso scultoreo della famiglia Giulio-Claudia), il decumano con gli archi di Tiberio e di Traiano, la via colonnata severiana col grande ninfeo, il porto e, parzialmente, il teatro augusteo (1935). Anche ...
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FERRETTI, Ludovico
Giorgio Marini
Nacque il 2 marzo 1776 a Valmontone (Roma) da Giuseppe e Maria Francesca Scaccini e vi fu battezzato nella parrocchia di S. Maria Maggiore coi nomi di Raphael Ludovico [...] professore di Archeologia nell'università romana... (Roma 1837), nel maggio 1835 il F. presentò alla commissione l'incisione del Tiberio seduto (tav. XXVII), tra il giugno e il luglio successivi quella della Statua di Canefora (tav. XLIII), tra il ...
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PERETTI DAMASCENI, Michele
Giampiero Brunelli
PERETTI DAMASCENI, Michele. – Nacque nel 1577 dal gentiluomo romano Fabio Damasceni e da Maria Felice Mignucci Peretti, nipote del cardinale Felice Peretti.
Quando [...] un gusto spiccato per gli spettacoli teatrali: suo segretario fu Giulio Cesare Bagnoli, poeta e tragediografo; la Nova Amarilli di Tiberio Gambaruti gli fu dedicata nel 1605. Giambattista Marino gli dedicò un sonetto della terza parte delle sue Rime ...
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DELLA ROVERE, Leonardo
Paolo Cherubini
Nipote di Sisto IV e cugino di Giulio II, nacque presumibilmente a Savona verso la metà del sec. XV, da Bartolomeo, il secondo dei figli di Leonardo, e non da [...] dal matrimonio con Giovanna d'Aragona; la loro morte avrebbe comunque preceduto quella dei genitori. Restano invece notizie di Tiberio Della Rovere, suo figlio naturale, che, nonostante l'illegittimità dei natali, ottenne da Sisto IV nel 1477 il ...
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LANCELLOTTI, Orazio
Raissa Teodori
Nacque a Roma nel 1571 da Paolo e da Giulia Delfini. Il padre ricoprì cariche di rilievo nel governo dell'Urbe; nel 1589 ottenne l'ambito seggio di conservatore di [...] , del cortile e delle sale del pian terreno, dove Tassi fu affiancato, dopo la morte del L. e per volere del fratello Tiberio (suo unico erede), da pittori come il Guercino e Giovanni Lanfranco.
Il palazzo testimonia il gusto per l'arte e per l ...
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LEONI, Michele
Francesco Millocca
Nacque il 5 marzo 1776 a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, presso Parma, da Giuseppe e da Apollonia Paini. Le umili origini della famiglia non gli impedirono di completare [...] Pallavicino nel giorno delle sue nozze con la contessa Eleonora Rasini, ibid. 1854.
Fonti e Bibl.: G. Brambilla, Sopra il "Tiberio" del cav. M. L., in Giorn. letterario scientifico italiano, II (1840), vol. 1, pp. 161-174; F. Orlando, Carteggi ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] la posizione degli inseguitori si fece difficile e poco mancò che non si trasformassero in inseguiti. Anzi, secondo la testimonianza di Tiberio Carafa, l'E. si portò a Napoli il 26 di aprile, probabilmente per mettere il Montemar a giorno della nuova ...
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CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] che il C. definisce "scherzo giovanile". Canzoni e lodi scrisse poi il C. in onore degli amici Paolo Veronese, Tiberio Tinelli e Giulio Strozzi. Nel 1623usciva in Venezia l'Elpidio consolato, favola marittima, pubblicata sempre con lo pseudonimo di ...
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GASPARINI, Francesco
Alberto Iesuè
Figlio di Nicolao e di Elisabetta Belfiore, nacque a Camaiore (Lucca) il 19 marzo 1661 e venne battezzato nella collegiata di S. Maria Assunta.
Il padre apparteneva [...] (Milano 1696), Totila in Roma (libretto di M. Noris, Palermo 1696), Gerone tiranno di Siracusa (A. Aureli, Genova 1700), Tiberio imperatore d'Oriente (Napoli 1702), Gli imenei stabiliti dal caso (F. Silvani, Venezia 1703), Il miglior d'ogni amore per ...
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FRANCESCHI, Alessandro (Elisha da Roma, poi al secolo Ottavio Franceschi)
Raoul Mordenti
Nacque a Roma nel 1543 da una famiglia di ebrei originaria di Foligno; suo padre, Hananel (alias Nello) Graziadio [...] e l'usura), tenuta a Genova il sabato avanti la domenica delle Palme del 1572, e soprattutto dalle reportationes, di mano di Tiberio Alfarano, di alcune prediche che il F. tenne in S. Pietro nel 1577-79.
Nel duro scontro che contrappose il cardinal ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
privigno
s. m. (f. -a) [dal lat. privignus, comp. dei temi di privus (nel sign. generico: «che sta a sé») e gignĕre «generare»], letter. raro. – Figliastro: Morto Ottavian, ... Il gener suo e privigno Tiberio ... Eletto fu a tanto magisterio...