LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] nel circolo italiano che si riuniva nella dimora della Bergerotti, e che annoverava anche comici famosi della Comédie-Italienne, come Tiberio Fiorilli e Domenico Locatelli, che il L. ebbe modo non solo di mantener vivo il suo italiano, ma anche ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] . Vedovo poco dopo il dicembre del 1287, sposò in seconde nozze nel gennaio del 1289 Antonia, figlia del miles bolognese Tiberio de' Nascentori, dalla quale ricevette una dote considerevole attestata in tutti i dettagli. Anche da lei ebbe vari figli ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] la fama del F. era riconosciuta a Bassano se in una pubblicazione celebrativa di due eruditi bassanesi, Pietro Martinati e Tiberio Roberti, il F. è citato tra gli illustri bassanesi. Nell'opuscolo è menzionata la sua traduzione di una Sibilla del ...
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BATTISTI, Carlo
Giovanni Battista Pellegrini
Nacque a Trento il Io ott. 1882 in una famiglia originaria della Vai di Non, da Giuseppe, preside di scuola media, e da Teresa Bentivoglio, insegnante elementare. [...] della latinità atesina, cioè di quella latinità particolare che era venuta formandosi con la conquista romana dopo la vittoria di Druso e Tiberio sui Reti nel 15 a.C. e la diffusione del latino nelle più ampie plaghe della regione lungo l'Adige e l ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] a Paolo Giovio nella concessione di una pensione di 400 scudi da parte di Paolo III. Nel 1550 fu conclavista per il cardinale Tiberio Crispi.
Il M. morì a Roma il 28 genn. 1553 e fu sepolto in S. Maria sopra Minerva, dove lo ricorda la lapide ...
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IACOMETTI, Pietro Paolo
Davide Righini
Nacque a Recanati nel 1580 da Giovan Battista e da Francesca Calcagni, sorella dello scultore Antonio. Avviatosi allo studio del disegno sotto la guida dello zio [...] di Murello (distrutta) ad Arezzo (Calcagni, p. 146). Tra il 1653 e il 1654 eseguì il monumento funebre del cardinale Tiberio Cenci da collocarsi nel duomo di Jesi.
L'ultima opera importante, il fonte battesimale della cattedrale di Penne, fu compiuta ...
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BONIFACIO (Bonifatio, Bonifazio), Natale, detto Bonifacio da Sebenico o Natale Dalmatino
Fabia Borroni
Figlio di Girolamo, di nobile famiglia oriunda di Capua, nacque a Sebenico il 23 dic. 1538. Le [...] col titolo Almae Urbis Divi Petri Veteris Novique Templi Descriptio, con dedica al card. Evaristo Pallotta, da disegno di Tiberio Alfarano, che la fece incidere a sue spese (Donati, 1927; rame all'Archivio della Basilica Vaticana) e le tavole ...
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PERUZZI, Sallustio
Maurizio Ricci
PERUZZI, Sallustio (Salustio, Giovanni Salustio). – Nacque probabilmente a Roma nel 1511-12 da Baldassarre e da Lucrezia di Antonio del Materasso. Nell’epitaffio posto [...] , Baldassarre P. als Maler und Zeichner, Wien-München 1967-68, p. 19; F.T. Fagliari Zeni Buchicchio, Il palazzo di Tiberio Crispo nelle vicende urbanistiche di Bolsena, in Palladio, s. 3, XXVIII (1979), pp. 43-74; O. Vasori, I monumenti antichi ...
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GABRIELLI (Gabrieli), Domenico
Rossella Pelagalli
Nato a Bologna il 19 ott. 1659, è anche conosciuto con l'appellativo di "Minghin [Minghino, Domenichino] dal viulunzaal", soprannome riferito alle speciali [...] già citate (gran parte delle quali sono conservate manoscritte presso le biblioteche di Modena e Bologna) si ricorda ancora Tiberio in Bisanzio, rappresentata postuma a Lucca nel 1694. Tra le composizioni vocali di genere minore, si distinguono le ...
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BENIGNO
Raffaele Volpini
Un profilo, spiccatamente agiografico, di questo abate generale della congregazione vallombrosana nel primo trentennio del sec. XIII è tracciato da una anonima Vita sancti Benigni, [...] legatura (Sermoni del B. Benigno), presumibilmente riconducibile all'iniziativa dei possessore del codice, il vallombrosano Tiberio Petracci (m. 1683), non favorevolmente noto per le sue fantasiose ricostruzioni genealogiche vallombrosane. I sermoni ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
privigno
s. m. (f. -a) [dal lat. privignus, comp. dei temi di privus (nel sign. generico: «che sta a sé») e gignĕre «generare»], letter. raro. – Figliastro: Morto Ottavian, ... Il gener suo e privigno Tiberio ... Eletto fu a tanto magisterio...